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Italia in recessione? Report Confcommercio

Consumi

Congiuntura Confcommercio di novembre. Il Pil cala dello 0,7%, inflazione all’11,7%. In calo i consumi con elettrodomestici (-6%) e mobili (-5,6%) in testa

Possibile cambio di passo per l’economia italiana proprio nel periodo più favorevole ai consumi dell’anno. Lo dicono gli analisti di Confcommercio (qui il link al pdf), secondo cui il nostro Paese sta invertendo il ciclo economico dopo sette trimestri semplicemente eccezionali e comunque molto fuori trend rispetto al ristagno strutturale pre-pandemia.

Secondo le stime di Confcommercio, a novembre il Pil dovrebbe registrare una riduzione dello 0,7% su base mensile, accentuando la tendenza al ridimensionamento dell’attività economica iniziata a settembre. Nel confronto annuo la variazione, nel mese in corso, si dovrebbe attestare allo 0,4%, in ulteriore rallentamento rispetto ai mesi precedenti.

 

Variazioni Congiunturali

Variazioni Tendenziali

IV trimestre 2021

0,9

6,5

I trimestre 2022

0,1

6,4

II trimestre

1,1

4,9

III trimestre

0,5

2,6

Agosto ’22

0,9

3,2

Settembre

-0,1

2,4

Ottobre

-0,5

1,9

Novembre

-0,7

0,4

Fonte: elaborazioni Ufficio Studi Confcommercio

 

A settembre la produzione industriale, dopo il rimbalzo di agosto, è tornata in territorio negativo con un calo dell’1,8% sul mese precedente e dello 0,5% su base annua. Tendenza che dovrebbe proseguire anche ad ottobre e novembre. Segnali di stasi sono emersi, sempre a settembre, sul versante del mercato del lavoro. Il modesto incremento degli occupati (+0,2% congiunturale) ha solo attenuato le tendenze negative degli ultimi mesi: rispetto a giugno si conta, infatti, una riduzione di 96mila unità. Segnali di preoccupazione provengono dagli operatori del commercio, che ad ottobre evidenziano un peggioramento del clima di fiducia.

L’inflazione si conferma uno dei problemi principali: a ottobre la variazione del 3,4% su base mensile (incremento di dimensioni simili a quello osservato complessivamente tra gennaio 2016 e gennaio 2021) ha portato il tasso di variazione su base annua all’11,8%. A novembre l’inflazione dovrebbe registrare un incremento dello 0,4%, lasciando sostanzialmente invariato il tasso di crescita (11,7%). “La minor dinamicità dell’inflazione nel mese in corso non sembra, peraltro, preludere all’inizio di una fase di rientro che potrebbe concretizzarsi solo a partire dal secondo quarto del prossimo anno”.

Ad ottobre i consumi, espressi nella metrica dell’ICC, si sono ridotti nel confronto annuo (-1,4%), effetto di una contrazione per della domanda per i beni (-2,7%) e di una crescita per i servizi (+2,1%). All’interno dell’aggregato dei beni per alcuni segmenti (alimentari, mobili ed elettrodomestici) la flessione su base annua comincia ad assumere toni significativi. Rimane critica la situazione nel settore dell’automotive nonostante il lieve miglioramento di ottobre. Il rallentamento mensile della domanda si inserisce in un contesto in cui il differenziale con il 2019 è ancora rilevante. Nel complesso del periodo gennaio-ottobre 2022, l’ICC manifesta una riduzione di 4,7 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2019. Divari più rilevanti si registrano per i servizi (-12,0%).

Stima della variazione dei prezzi al consumo

   

di cui:

     

INDICE GENERALE

 Prodotti alimentari e bevande analcoliche

Abitazione, acqua, elettricità e combustibili

Trasporti

Servizi ricettivi e di ristorazione

   

VARIAZIONI CONGIUNTURALI

 
Dic. ’21

0,4

0,7

0,3

0,7

0,3

Gen.’22

1,6

1,4

9,0

-0,4

1,5

Feb

0,9

1,0

3,7

2,0

-0,2

Mar

1,0

0,9

0,9

3,9

0,6

Apr

-0,1

1,3

-1,8

-1,4

1,3

Mag

0,8

1,2

1,8

1,2

1,8

Giu

1,2

1,1

1,4

3,5

1,7

Lug

0,4

0,3

-0,3

1,6

0,0

Ago

0,8

0,9

6,1

-1,7

0,7

Set

0,3

1,2

0,5

-2,1

1,6

Ott (*)

3,4 (1,5)

1,9 (0,9)

24,1 (9,5)

-0,4 (-1,0)

-0,8 (0,8)

Nov (**)

0,4

1,0

1,0

0,1

-0,1

   

VARIAZIONI TENDENZIALI

   
Dic. ’21

3,9

2,9

14,4

9,6

3,5

Gen.’22

4,8

3,6

22,7

7,8

4,3

Feb

5,7

4,8

27,4

9,0

4,0

Mar

6,5

5,8

28,3

11,0

4,7

Apr

6,0

6,4

24,7

9,7

3,6

Mag

6,8

7,4

26,4

10,8

6,0

Giu

8,0

9,0

28,1

13,7

7,2

Lug

7,9

10,0

24,7

13,9

6,4

Ago

8,4

10,5

31,5

10,3

6,5

Set

8,9

11,7

32,1

9,5

8,0

Ott (*)

11,8 (9,8)

13,5 (12,5)

57,0 (38,6)

8,1 (7,4)

7,6 (9,3)

Nov (**)

11,7

13,7

54,5

6,9

8,6

(*) Il dato ISTAT di ottobre è definitivo (**) Previsioni. Fonte: Istat e previsioni Ufficio Studi Confcommercio

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