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L’Italia si schiera al fianco di Kiev: le prime pagine

Putin

L’appoggio dell’Italia a Kiev, le amministrative, la cacciata di Fazio dalla Rai, il viaggio di Zelensky a Berlino, le elezioni in Turchia. La rassegna stampa

CORRIERE DELLA SERA

“Kiev vincerà entro l’anno”, apre il maggiore quotidiano nazionale. “Zelensky a Berlino: pronti all’offensiva, ci servono jet. Scholz: Mosca si ritiri”, si legge nel sottotitolo.

“Erdogan costretto al ballottaggio”, si legge nel taglio alto.

Nel fondo spicca il rapporto tra l’Italia e l’Unione Europea (“Quei giochi europei sull’Italia”).

In spalla risalta il tema della Riforma della Giustizia (“Reati, arresti, intercettazioni. Così Nordio vuole cambiare”).

Subito sotto troviamo il passaggio di Fazio e Littizzetto a Discovery (“Fazio e Littizzetto via dalla Rai. Salvini: belli ciao”).

“I benefici del lavoro over 65” scrive Milena Gabbanelli nel dataroom.

LA REPUBBLICA

“Rai a destra, Fazio lascia”, titola in apertura il quotidiano Gedi.

Tema che torna anche nel taglio alto, intitolato “Il nemico interno nella tv dei partiti”.

“Calderoli: all’Italia serve un governatore, premier eletto come nelle Regioni”, è il titolo in evidenza nella stessa sezione.

“Il feroce invasor che turbava il sonno del partigiano leghista dopo 39 anni e otto mesi lascerà la Rai”, scrive Messina nel fondo, intitolato “Operazione Pigliatutto”.

“La trincea etnica”, titola Ezio Mauro subito sotto.

A centro pagina spiccano le contestazioni dei sostenitori di Erdogan prima del voto (“L’opposizione: siamo testa a testa con Erdogan”).

Tanti i temi in spalla, dal Governo Meloni (“L’underdog e il dovere della trasparenza”) all’edilizia popolare (“Il buco nero dell’edilizia popolare”) passando per la natalità (“Natalità, ascoltate le donne”).

LA STAMPA

“Meloni investe sulla guerra ma così si rischia l’atomica”, titola in apertura il quotidiano torinese.

Nel taglio alto spiccano le elezioni amministrative (“Voto, astensione e Giorgia ovunque”).

Nella stessa sezione troviamo il tema dell’invito al fisico Rovelli per la Buchmesse (“La farsa su Rovelli e il Paese impaurito”).

“Erdogan al ballottaggio”, si legge a centro pagina.

Nel fondo spicca il tema dell’addio di Fazio alla Rai, protagonista di tre articoli (“La vergogna della Rai, Fazio via dopo 40 anni. Non ci sono uomini per tutte le stagioni”, “Se il capitano canta Belli Ciao” e “Fabio che voleva una tivù civile”).

In spalla risalta il racconto della scrittrice Michele Murgia (“Io, viva e morta tra la malattia e la bella risata che ci salverà”).

IL SOLE 24 ORE

“Famiglie e rincari. Vacanze al tempo dell’inflazione: 800 euro in più”, titola in apertura il quotidiano di Confindustria.

“Giovani, doppio aiuto per gli apprendisti” è il titolo in risalto nel taglio medio. “Il nuovo incentivo al 60% della paga può sommarsi allo sconto sui contributi”, si legge nel sottotitolo.

“Obiettivi 2030: per il fotovoltaico servono 300 mila nuovi addetti”, titola Paparo nel fondo.

Subito sotto troviamo il tema della Giustizia (“Riforma civile: esteso l’ascolto dei minorenni nel processo”).

Nel taglio alto troviamo invece il tema della tutela dei minori sui social (“Baby influencer senza leggi ad hoc, ma ci sono regole per evitare le liti”).

Tanti i temi in spalla, dal settore terziario (“Occupazione reord in uscita dagli ITs: oltre l’81% di media negli ultimi 10 anni”) all’edilizia (“Effetto superbonus sui redditi: +44% per i geometri”), passando per l’IA (“L’Intelligenza artificiale già operativa in studio”) e la siccità (“Acqua, la sfida anti spreco parte dagli edifici smart”).

IL FOGLIO

“La guerra dei due cretini” titola in apertura il quotidiano diretto da Claudio Cerasa. “Nel deserto al confine tra l’Egitto e il Sua i ragazzi che hanno rovesciato la dittatura di Bashir oggi arrivano in fuga dalla guerra tra due generali senza popolo”, si legge nel sottotitolo.

“Comuni e mercati dicono all’opposizione che è ora del piano B”, scrive il direttore nel fondo.

Subito sotto troviamo invece il tema della guerra in Ucraina e l’appoggio dell’Italia a Kiev (“Il miracolo di questa Roma gialloazzurra”).

DOMANI

“Stragi, Misteri e Mandanti”, apre il quotidiano diretto da Emiliano Fittipaldi. 2a Trent’anni dalla guerra di Cosa nostra allo Stato si indaga ancora sulla politica: i pm di Firenze puntano a Berlusconi e Dell’Utri”, si legge nel sottotitolo.

“Il presidenzialismo ci esporrebbe ai rischi di una deriva, in cui chi vince prende tutto, e probabilmente condurrebbe anche a un aumento della conflittualità interna (politica, sociale, culturale). L’elezione diretta del premier si espone alle stesse critiche” scrive l’economista Emanuele Felice nel fondo (“C’è una riforma a cui tutta l’opposizione può dire sì”).

“Un governo debole si fa forte svuotando la Costituzione”, titola Rino Formica nei “Fatti”.

“È in arrivo il caldo di El Nino. Ce lo raccontano gli oceani”, scrive Luigi Bignami nell'”Analisi”.

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