I funerali di Berlusconi, la riforma della giustizia, il naufragio dei migranti in Grecia e l’Intelligenza Artificiale. La rassegna stampa
CORRIERE DELLA SERA
“Berlusconi, applauso d’addio” apre il maggiore quotidiano nazionale.
“Una persona, tante Italie”, si legge nel fondo.
“Il passaggio di testimone” titola Franceso Verderami a centro pagina.
“L’abuso d’ufficio tolto in suo nome” si legge nel fondo.
Nel taglio basso spicca il naufragio dei migranti al largo della Grecia (“Migranti, naufragio e strage”).
“Soccorsi, l’accusa: Ignorato l’Sos”, si legge nella stessa sezione.
LA REPUBBLICA
“Sognavano l’Italia, annegano in seicento”, apre il quotidiano Gedi.
“Meloni, lutto e potere” è il titolo in evidenza a centro pagina.
“La piazza di Milano e quella di Kalamata” scrive Bei nel taglio medio.
“Chi dice no al tributo di Stato”, si legge nella stessa sezione.
“Come un finale di partita” titola Romagnoli a centro pagina commentando il funerale di Berlusconi.
“Sono contro il ritorno alla natura. Contro il ritorno alle fonti, di solito avvelenate”, scrive Lévy in spalla (“Sogno un’Odissea senza ritorno nella solita Itaca”).
LA STAMPA
“Era un uomo” titola in apertura il quotidiano torinese.
“Marina e Marta mano nella mano”, titola Concita De Gregorio nel fondo.
“Mediaset, Cairo e partito, i fratelli sono in trincea” si legge a centro pagina.
In spalla Giovanni Orsina affronta il tema dell’eredità politica di Berlusconi (“L’eredità lasciata alla nuova destra”).
Nel taglio basso troviamo invece l’abolizione del reato d’ufficio (“Il grande abuso”).
IL SOLE 24 ORE
“Per la giustizia penale arriva il primo ok alla riforma” titola in apertura il quotidiano di Confindustria.
“Tassi, la Fed va in pausa. Ma sono previsti altri due rialzi entro fine anno”, si legge nel fondo.
“Dalle Pmi un potenziale export di altri 45 miliardi”, scrive Mancini subito sotto riportando i dati Unioncamere.
Nella stessa sezione troviamo il giudizio dell’Antitrust europea su Google (“Su Google l’affondo di Bruxelles: Abusi sulla pubblicità web”).
“Meloni dà l’ultimo saluto a Berlusconi. Meloni: Ti renderemo orgoglioso”, si legge a centro pagina.
Tanti i temi in spalla, dalle telecomunicazioni (“Tim, colpo di scena: Pansa nel Cda. Bocciato Carta, candidato Vivendi”) ai migranti (“Naufragio nel mare greco, un centinaio di vittime”), passando per l’IA (“Intelligenza Artificiale, la Ue vara le prime regole”), l’Emilia-Romagna (“Bonaccini: la nostra Regione risorgerà”) e le imprese digitali (“La creator economy a rischio”).
IL FOGLIO
“L’addio a Berlusconi come inno anti moralista. Se lo sarà anche la riforma della giustizia ne godrà non la memoria del Cav: ma il futuro dell’Italia”, apre il quotidiano diretto da Claudio Cerasa.
“La lezione di Delpini alla piccineria del moralismo meschino”, si legge a centro pagina.
Nel fondo spicca la riforma della Giustizia (“Nordio porta in Cdm il primo pacchetto di riforma della giustizia”).
“Pm e persecuzione” si legge subito sotto.
Nel taglio alto spazio al Pnrr (“Le trame di Fitto”).
DOMANI
“Tutto è perdonato” titola in apertura il quotidiano diretto da Emiliano Fittipaldi.
“Nell’ultimo saluto all’ex premier la destra prova a trasformare il Caimano in un padre della patria”, si legge nel sottotitolo.
“Forza Italia è la prova del fallimento di Berlusconi”, titola Piero Ignazi nel taglio medio.
“Arriva la riforma di Carlo Nordio, il ministro odiato da pm e avvocati”, scrive Giulia Merlo nei “Fatti”.
“La Commissione contro Meloni per i suoi attacchi a Domani”, scrive Francesca De Benedetti nell'”Analisi”.