L’Italia si blinda contro il terrorismo, Schengen va in pezzi. Le prime pagine

Le altre notizie della giornata: il rischio terrorismo in Francia, il tentato soprasso a sinistra di Conte, sanzioni fiscali più leggere, aumento delle tasse per affitti brevi, il caso Giambruno, aumenta l’arsenale nucleare. La rassegna stampa

CORRIERE DELLA SERA

“Gaza, il piano per gli aiuti” titola in apertura il maggiore quotidiano nazionale.

Nel fondo spazio al rischio terrorismo in Francia (“Il test di Parigi”).

“La cautela di Biden”, si legge subito sotto.

In spalla troviamo il tema del bilancio dell’Unione (“Regole e bilanci: l’ambizione che ora manca all’Europa”).

“Scommesse, Tonali si difende: Non ho debiti”, si legge subito sotto.

Nella stessa sezione troviamo l’aumento delle tasse per affitti brevi in Manovra (“Affitti brevi, salgono le tasse. Scontro sui Btp”).

LA REPUBBLICA

“Venti di guerra” apre il quotidiano Gedi.

Nel taglio alto spazio allo stop al trattato di Schengen (“Migranti, Germania e Austria archiviano Schengen: Si è rotto”).

“Il dovere di respingere l’odio”, titola Morin subito sotto.

Nella stessa sezione spicca il nuovo Fisco (“Sanzioni fiscali più leggere. Ennesimo aiuto agli evasori”).

In spalla torna il caso Giambruno (“Striscia fulmina Giambruno. Il suo sessismo ora è un caso”).

“Se il retrobottega svela il maranza lupo e porcello”, si legge subito sotto.

Nella stessa sezione troviamo il commento di Sorrentino sui tagli al cinema (“Sorrentino: Miopi e illogici i tagli al cinema”).

LA STAMPA

“Lo scudo di Biden” titola in apertura il quotidiano torinese.

Nel fondo spazio al commento di Massimo Cacciari, intitolato “Contro il caos l’Occidente riscopra il compromesso”.

Subito sotto troviamo la manifestazione della Lega (“Salvini in piazza. Una miccia inutile”).

Nel taglio basso spiccano gli altri fronti caldi in Medio Oriente (“Gli Hezbollah libanesi cercano solo un pretesto”, “La minaccia interna degli arabo-israeliani”, “Tensione Cisgiordania tra omicidi e rivolte”).

In spalla spazio all’analisi della situazione economica dell’Italia (“L’Italia dei sussidi senza investimenti destinata a crescere sempre meno di tutti”).

“Da Visco a Panetta, la nuova Bankitalia”, si legge subito sotto.

“Le strade separate di Meloni e Orban” titola Orsina nella stessa sezione.

IL SOLE 24 ORE

“Powell promette una Fed causa, c’è troppa incertezza sui mercati” titola in apertura il quotidiano di Confindustria.

Nel fondo spazio al giudizio del Ministero dell’Economia e delle Finanze sulla Manovra in rapporto agli altri Paesi dell’Ue (“Mef: Siamo responsabili e prudenti su Pil e conti pubblici”).

Subito sotto spicca l’annuncio del ministro israeliano Barkat, “Presto aiuti per l’economia di guerra”.

“Appalti, solo 10 stazioni digitalizzate. Pnrr a rischio” si legge a centro pagina.

Tanti i temi in spalla, dalla crescita dell’arsenale nucleare (“Il Pentagono svela che la Cina adesso ha 50 testate nucleari”) alla siderurgia (“Acciaio, trasformatori contro l’intesa Usa-Ue”), passando per le assicurazioni (“Raddoppiano i riscatti delle polizze vita”), il cinema (“Rutelli; scongiurati duri tagli, servono regole stabili”) e il risparmio (“Effetto guerra, portafogli blindati”).

IL FOGLIO

“I crimini contro l’umanità sono di Hamas” titola in apertura il quotidiano diretto da Claudio Cerasa.

Nel taglio alto spicca l’intervista all’ex direttore della rivista satirica Charlie Hebdo (“Israele è l’unico Paese del Medio Oriente in cui si respira lo spirito europeo. Intervista all’ex direttore di Charlie Hebdo, Philippe Val”).

“I dubbi di Meloni tra l’evento in Egitto e il blitz in Israele” si legge nel fondo.

Subito sotto troviamo l’intervista al capogruppo di FdI Tommmaso Foti (“Parla Foti”).

Nel taglio medio risalta l’intervento del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri alla presentazione del libro di Roncone (“Gualtieri alla Rai”).

Nella stessa sezione spcca la stretta del govenro sugli sconti fiscali ai grandi capitali che rientrano dall’estero (“Tasse e cervelli”).

DOMANI

“La guerra globale del soldato Biden. L’invasione di Gaza si avvicina” titola in apertura il quotidiano diretto da Emiliano Fittipaldi.

Nel taglio basso spicca la protesta di artisti, registi e tecnici contro i possibili tagli al cinema (“La rivolta del cinema contro Sangiuliano”).

Tema che torna nel fondo, intitolato “Un ministro della cultura inadeguato”.

Nella stessa sezione spazio all’analisi dello scontro tra civiltà in atto (“Il dovere di ricordare che da barbarie nasce barbarie”).

“Conte tenta il sorpasso a sinistra e lancia l’idea dell’orario ridotto” titola Preziosi nei “Fatti”.