La Camera vota per tregua a Gaza, cancellato l’abuso d’ufficio. Le prime pagine

Le altre notizie della giornata: il caso Venier, salasso Superbonus, il piano Terna, l’eredità Elkann, ricorso Agcom contro Meta, la peste suina, taglio Irpef per agricoltori. La rassegna stampa

CORRIERE DELLA SERA

“L’Italia a Israele: è ora di fermarsi” titola in apertura il maggiore quotidiano nazionale.

Nel taglio alto torna il caso Venier (“Invito di nuovo Dargen”).

“Dossier Superbonus, salasso da 135 miliardi. Quanto peserà ancora” si legge in spalla.

Subito sotto spicca l’intervista a Sala (“Sala: il Pd rischi di più. E vada avanti con Elly”).

“Ticchettii notturni” si legge nel fondo, nel pezzo dedicato alla guerra a Gaza.

LA REPUBBLICA

“Gaza, intesa Schlein-Meloni” titola in apertura il quotidiano Gedi.

Tema che torna nel fondo, intitolato “Dove porta l’accordo bipartisan”.

Nel taglio alto si parla dei negoziati tra Hamas e Israele (“Negoziati al Cairo tra Hamas e Israele. Una tendopoli in spiaggia per chi fugge da Rafah”).

“Il governo cancella l’abuso d’ufficio e approva la legge bavaglio” si legge nella stessa sezione.

In spalla troviamo invece il ricorso di Agcom contro Meta (“L’Agcom contro Meta per difendere il pluralismo”).

“Il match italiano decisivo per la Ue” si legge subito sotto.

A centro pagina torna la tragedia di Rigopiano (“Rigopiano, la strage impunita”).

LA STAMPA

“Gaza, l’Italia guidi l’azione UE” titola in apertura il quotidiano torinese.

Nel fondo si parla della trattativa tra Hamas e Olp (“Trattativa Hamas-Olp prima volta senza Bibi”).

“Partono le epurazioni, Putin corre da solo” si legge subito sotto.

Nel taglio alto spazio invece all’energia (“Energia dalla Libia, pronto il piano Terna”).

“La doppia leadership di Elly e Giorgia” si legge nella stessa sezione.

In spalla spazio alla riforma della giustizia (“La riforma Nordio, via l’abuso d’ufficio custodia in carcere, serve il sì di 3 giudici”).

“Populismo punitivo, riforma al contrario” si legge subito sotto.

IL SOLE 24 ORE

“Il calo dell’inflazione Usa delude le attese. Borse in rosso per i timori sui tassi” titola in apertura il quotidiano di Confindustria.

Nel fondo spazio all’allarme delle imprese Ue sulla burocrazia (“Le imprese Ue: burocrazia ostacolo agli investimenti”).

“San Donato, il 40% del gruppo nel mirino di fondi del Golfo” si legge subito sotto.

A centro pagina troviamo la protesta dei trattori in India (“India, trattori in rivolta per il salario minimo”).

“Agricoltori, vale per due annni il taglio Irpef fino a 15mila euro”, si legge nel taglio basso.

Tanti i temi in spalla, dalla Corte dei Conti (“Corte dei Conti: solo 1.061 processi per danno erariale, 22mila archiviazioni”) al credito (“Sportelli bancari, 1.500 chiusure in due anni”), passando per il calo demografico (“Cina, 1,9 milioni d’insegnanti in esubero”) e le risorse umane (“Promozioni spinta al cambio lavoro”).

IL FOGLIO

“Salviamo il Festival da Sanremo” titola in apertura il quotidiano diretto da Claudio Cerasa.

Nel taglio alto torna il caso Elkann (“Da Elkann a Caprotti e poi Del Vecchio. Sapere stare a tavola nella stagione delle eredità complicate. I Berlusconi e il modello anti Succession”).

“Sbullonare l’Europa. Cosa c’è nei dossier Ue di Draghi e Letta” si legge nel fondo.

Nella stessa sezione si parla invece di peste suina (“La carne e la peste”).

“Il Putin serpente” si legge in spalla.

DOMANI

“Usa indagano sui crimini di Israele. Su Gaza passa la mozione di Schlein” titola in apertura il quotidiano diretto da Emiliano Fittipaldi.

Nel fondo spazio alle elezioni del Parlamento europeo (“Le elezioni decisive e il momento Spinelli”).

“L’Italia non usa le competenze degli stranieri” si legge subito sotto.

“Ghali e le proteste anti Sergio. A viale Mazzini c’è aria di regime” titola Di Giuseppe nei “Fatti”.