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La Lega vuol cancellare l’ecotassa ma è scontro con il M5s

Ecobonus

La Lega vuol cancellare l’ecotassa ma è scontro con il M5s

Dopo le polemiche dei giorni scorsi la Lega interviene per cancellare l’ecotassa (e gli ecobonus) sulle nuove auto. Ma il M5s, che aveva voluto il provvedimento, va allo scontro con l’alleato. Il caso è scoppiato oggi, quanto il capogruppo del Carroccio al Senato Massimiliano Romeo ha presentato in commissione Bilancio al Senato un emendamento alla manovra che azzera completamente quello che i pentastellati avevano inserito nel passaggio alla Camera.

LA FORMULA BONUS-MALUS A 5 STELLE

Nel testo voluto dai cinquestelle, e approvato anche a causa della fiducia posta a Montecitorio, era sostanzialmente prevista una formula di bonus/malus: sconti da 1.500 a 6 mila euro per l’acquisto di auto green (quelle ibride ed elettriche, che rappresentano il 7% del totale delle vendite) e penalizzazioni tra 150 e 3 mila euro per quelle con emissioni superiori a 110 g/km di CO2. Una misura che non andrebbe a colpire solo gli acquirenti di auto di grossa cilindrata o di lusso, ma anche chi compra una ben più modesta Panda, ad esempio. Per questo le imprese erano subito insorte, prevedendo un crollo di immatricolazioni di 100 mila vetture all’anno. Anche la Fca aveva minacciato di rivedere il proprio piano di investimenti da 5 miliardi di euro in Italia se il provvedimento non fosse stato ritirato.

NO ECOTASSA PER LA LEGA

Investito dalle polemiche, il leader leghista Matteo Salvini era caduto dalle nuvole, promettendo che la tassa sarebbe stata cancellata. Il M5s aveva tentato invece di tenere il punto, con Luigi Di Maio che si era limitato a promettere “correzioni”. Ma la Lega non ne vuol sentire parlare. Da qui l’emendamento di Romeo che cancella in toto l’ecotassa (con una riga tirata dal comma 611 al 620) e gli ecobonus, il cui finanziamento era legato proprio all’introduzione delle nuove imposte.

QUESTIONE CHIUSA?

Sulla questione ecotassa, con questo emendamento, per la Lega la questione è chiusa e non deve essere riaperta. Lo dice chiaramente il potente viceministro all’Economia del Carroccio Massimo Garavaglia, per il quale “come governo siamo contrari a qualsiasi nuova tassa, sulle auto come su altro”. Per quanto riguarda gli ecoincentivi, aggiunge un po’ ironico, “se gli amici del Movimento 5 stelle trovano coperture per nuovi incentivi siamo ben contenti”. Ma i grillini non ci stanno e vanno alla battaglia. Il sottosegretario ai Trasporti Michele Dell’Orco definisce “imprescindibile” l’ecobonus: “Deve rimanere e le coperture da qualche parte ci devono essere”. Quanto al “malus”, secondo il sottosegretario, “non è una nuova tassa” e comunque “la nostra intenzione non è toccare le utilitarie. Stiamo cercando di rivedere il malus. Arriverà una riformulazione del governo”.

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