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La tassa sulle banche agita il Governo, boom migranti. Le prime pagine

Schlein

Le altre notizie della giornata: crolla il rublo, l’anniversario del crollo del Ponte Morandi, boom di suicidi nelle carceri, le privazioni delle donne afghane. La rassegna stampa

CORRIERE DELLA SERA

“Tassa sulle banche. La scelta di Meloni agita gli alleati”, apre il maggiore quotidiano nazionale.

“Un errore non consultarci”, si legge nel taglio alto.

Nella stessa sezione troviamo l’intervista a Giuseppe Conte (“Sul salario l’Italia è con noi”).

A centro pagina si parla di clima e disagi (“L’esperto: caldo torrido fino a l 25” e “Nubifragio e frana. Un fiume di fango su Bardonecchia”).

Nel fondo spazio al tema del turismo (“La cura che merita il turismo”).

In spalla spicca invece il Covid (“Il Covid ora è un’influenza. A chi è consigliato il vaccino”).

Nella stessa sezione troviamo il crollo del rublo, ai minimi da sedici mesi (“La grande crisi del rublo”).

LA REPUBBLICA

“Migranti, il flop di Meloni”, apre il quotidiano Gedi.

Il tema dei migranti torna nel fondo. “I dati sugli sbarchi dei migranti nel 2023 sono impietosi”, scrive Tito (“Errori che si pagano”).

Subito sotto spicca il tema dei suicidi nelle carceri, dopo che il 2022 è stato l’anno peggiore (“La misura della civiltà”).

“Tajani: io e Giorgia con opinioni diverse su banche e Le Pen”, si legge nel taglio alto.

Nella stessa sezione si parla di salario minimo (“Salario minimo, Conte: la premier vuole una guerra tra poveri”).

A centro pagina troviamo la situazione di Kabul (“Kabul dimenticata nell’orrore”).

In spalla risalta la quarta possibile incriminazione per Trump (“Trump sotto tiro: quarta richiesta di incriminazione”).

LA STAMPA

“Bardonecchia, fango e paura” apre il quotidiano torinese.

A centro pagina spiccano le richieste della Cgil sul salario minimo (“In piazza perché crescono i poveri”).

Nella stessa sezione troviamo l’analisi sull’operato di Meloni (“Svolta decisionista a caccia di consensi”).

In spalla spazio all’anniversario del crollo del Ponte Morandi (“I familiari delle vittime cinque anni dopo il crollo del Morandi: Non dimenticateci”).

“Manovra, piano europeo per aumentare il deficit”, si legge nel taglio basso.

IL SOLE 24 ORE

“Un distretto su tre senza fibra ottica” apre il quotidiano di Confindustria.

Nel fondo spazio al crollo del valore del rublo (“Rublo alle corde, oggi vertice straordinario della banca centrale”).

A centro pagina troviamo gli sforzi dei Comuni dell’Emilia-Romagna per la ricostruzione (“Alluvione in Romagna, i Comuni vanno in deficit per avviare la ricostruzione”).

“Abruzzo, il polo della moda cerca 10mila addetti per i prossimi due anni” si legge nel taglio alto.

Tante le notizie in spalla, dal Ponte Morandi (“Mattarella: fare piena giustizia sulla tragedia del ponte di Genova”) alle tecnologie sanitarie (“Salute, Exor rileva il 15% dell’olandese Philips”), passando per i fondi europei (“Pnrr, Comuni in allarme. Piantedosi: la copertura c’è”).

IL FOGLIO

“Pagellone dei ministri” apre il quotidiano diretto da Claudio Cerasa.

Nel fondo spazio alla situazione delle donne in Afghanistan (“Le afghane infilano gli esercizi di matematica in mezzo al Corano”).

“Corruzione talebana” si legge subito sotto.

In spalla spicca il commento del ministro Nordio al suicidio delle due detenute nel carcere di Torino (“Nordio, non così”).

“Piantedosi rassicura i sindaci sui progetti cancellati dal Pnrr. Ma manca un piano”, si legge subito sotto.

“Le sei lezioni di Adenauer per scovare leader lungimiranti. Lo scaffale di Tria, consigli di lettura per comprendere l’attualità economica”, si legge nel taglio alto.

DOMANI

“Meloni agli alleati: Comando io. Boom dei prezzi, governo immobile” apre il quotidiano diretto da Emiliano Fittipaldi.

Nel taglio basso spicca la situazione delle donne in Afghanistan, a due anni dal ritorno al potere dei talebani (“Le donne afghane tra fuga e scuole segrete”).

Nel fondo spazio al tema del salario minimo e delle petizioni (“Il salario e le petizioni che creano comunità”).

“Senza letti e aria. Il Ferragosto nero delle prigioni”, si legge subito sotto.

“Trappole per la CO2 e scie chimiche. Le alternative di chi non vuole il green” scrive Poti nei “Fatti”.

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