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Rosa Volpe

L’asse tra Lega e IV sul nuovo procuratore di Firenze farà lo sgambetto a Giani?

Il Csm sceglie Rosa Volpe come nuovo procuratore di Firenze, chiudendo un anno di incertezze. Intanto, un asse inaspettato tra Lega e Italia Viva potrebbe cambiare le carte in tavola per le elezioni regionali del 12-13 ottobre

In una Toscana che si prepara al voto per le Regionali del 12 e 13 ottobre, oggi il plenum del Csm ha deciso il nuovo procuratore di Firenze: Rosa Volpe. Si chiude così un anno di incertezza sulle nomine giudiziarie. Ma la vera notizia è l’alleanza tra Lega e Italia Viva sul candidato Alberto Liguori. Il partito guidato da Matteo Renzi ufficialmente appoggia il candidato di centrosinistra, Eugenio Giani, ma il nuovo asse politico nato a Firenze potrebbe cambiare i piani di IV.

IL NUOVO ASSE TRA LEGA E IV METTE GIANI A RISCHIO?

Questa mattina la magistrata Rosa Volpe è stata nominata procuratore di Firenze 18 voti contro i 13 dell’attuale procuratore di Civitavecchia ed ex di Terni Alberto Liguori. Il Csm era chiamato a una decisione delicata sul successore di Filippo Spiezia, ritornato dal 15 settembre a Eurojust, l’Agenzia dell’Unione europea per la cooperazione giudiziaria. Si chiude così un anno di incertezza sulle nomine giudiziarie. La notizia più interessante in vista delle elezioni Regionali, però, è la nascita di un inaspettato asse politico sui temi della magistratura e della giustizia che potrebbe dare vita a nuove intese elettorali, giocando un ruolo importante nell’esito delle Regionali.

LE DUE SPACCATURE DEL CSM

I due nomi in ballo erano sostenuti da due schieramenti opposti. Nel luglio scorso, la Quinta commissione del Csm si era spaccata: tre voti a Volpe e altrettanti a Liguori. Alla prima erano andate le preferenze dei consiglieri Michele Forziati (Unicost), Maurizio Carbone (Area) e Mimma Miele (Magistratura Democratica). Alberto Liguori procuratore di Civitavecchia, invece sostenuto da Eligio Paolini (Magistratura Indipendente), Ernesto Carbone (Italia Viva) e Claudia Eccher (Lega). Dal voto di oggi si è astenuto soltanto il vicepresidente del Csm Fabio Pinelli.

CHI È VOLPE : DAL CASO CLAPS ALL’OMICIDIO VASSALLO

Tra i magistrati più conosciuti in Italia, Rosa Volpe ha iniziato la carriera da sostituto procuratore della Repubblica a Sant’Angelo dei Lombardi, passando poi alla Pretura di Salerno nel 1989. Dal 2015 al 2023 è stata Procuratore Aggiunto a Napoli, mentre dal 4 giugno 2023 è stata sostituto procuratore della Repubblica presso lo stesso Tribunale. Attualmente era procuratore generale di Napoli.

Volpe è nota per aver risolto da sostituta procuratrice a Salerno, il cold case di Elisa Claps, per cui ha ottenuto la condanna di Danilo Restivo. Ma ha anche seguito il coordinamento delle indagini nella fase centrale dell’inchiesta sull’omicidio di Angelo Vassallo, sindaco di Pollica, lo smantellamento della rete di medici che praticavano aborto illegale e le indagini su un cartello di imprenditori che tentava di aggiudicarsi appalti in maniera irregolare della Provincia di Salerno, disponendo nel 2009 una perquisizione che bloccò un consiglio provinciale che era in corso. Negli anni a Napoli, si è occupata di inchieste legate alla camorra e al terrorismo.

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