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Le agenzie di rating bocciano la Legge di Bilancio, Gaza al buio. Le prime pagine

Schlein

Le altre notizie della giornata: le indagini sul bus di Mestre, la giudice di Catania libera 4 migranti, tutti assolti nel caso Mps, cadono le accuse a Mimmo Lucano. La rassegna stampa

CORRIERE DELLA SERA

“Gaza, la morsa e il buio”, titola in apertura il maggiore quotidiano nazionale.

Tema che torna anche nel fondo, intitolato “Quando Sharon si ritirò”.

“Libertà sotto attacco” si legge subito sotto.

A centro pagina troviamo le indagini sulla strage del bus di Mestre (“Il bus precipitato a Mestre. Tre indagati per la strage”).

“Nella striscia dove il 40% non ha 14 anni”, titola Cremonesi in spalla.

Nella stessa sezione troviamo il rave nel deserto colpito da Hamas (“I volti del rave. Gli scatti, poi l’orrore”).

Nel taglio basso troviamo la nuova sentenza della giudice Apostolico a favore dei migranti (“Catania, la giudice libera altri quattro migranti”).

LA REPUBBLICA

“Prigionieri di Gaza”, apre il quotidiano Gedi.

Nel taglio alto spazio al ruolo della Russia nella guerra in Medio Oriente (“*Putin: Israele non usi la forza. Sospetti Nato sul ruolo della Wagner”).

“La sfida militare si gioca nei tunnel”, titola Di Feo nel fondo.

Nella stessa sezione troviamo i rischi dell’ideologia (“Se l’ideologia acceca un pezzo di sinistra”).

“Fmi e Fitch: dubbi sulla manovra. Giorgetti fa muro”, si legge in spalla.

Subito sotto torna il caso Mps (“Dopo undici anni tutti assolti. Mussari: un incubo”).

“Cadono le accuse per Mimmo Lucano: Non ho rubato”, si legge nella stessa sezione.

LA STAMPA

“La notte di Gaza” titola in apertura il quotidiano torinese.

“Ad Ashkelon sotto le bombe” si legge a centro pagina.

Nel taglio basso Dacia Maraini sottolinea i collegamenti tra Hamas e il nazismo (“La furia contro i bambini che ci riporta al nazismo”).

Nel fondo spicca l’analisi di Galston sul futuro del premier israeliano Netanyahu (“Il destino segnato di Bibi Netanyahu”),

“Due generazioni divise sul confine dell’odio”, si legge subito sotto.

Nella stessa sezione spazio alla geopolitica, con il pezzo intitolato “Pericolo Cisgiordania: Ora la grande rivolta”.

In spalla risalta la diffidenza delle agenzie di rating nei confronti della Legge di Bilancio (“Le agenzie di rating bocciano la manovra: C’è poco rigore su debito e deficit”).

IL SOLE 24 ORE

“Dalle Camere ok al deficit. Fitch: L’Italia allenta i conti” titola in apertura il quotidiano di Confindustria.

Nel fondo torna la stagione delle privatizzazioni (“Privatizzazioni, sulle Fs il peso delle reti Rfi e Anas”).

Subito sotto troviamo il primato del Made in Italy di lusso, design e cibo (“Made in Italy: lusso, design e cibo esportano fino al 46%”).

“Gaza resta al buio. L’appello di Oxfam: ospedali al collasso” si legge a centro pagina.

Tanti i temi in spalla, dal gasdotto finlandese (“Stoltenberg: Se provato l’attacco al gasdotto, dura risposta della Nato”) all’analisi di Bruxelles sulla questione demografica (“Ue, la crisi demografica riduce la competititività”), passando per la rimodulazione del Pnrr (“Pnrr, per le nuove scuole la metà piani è da rivedere”).

IL FOGLIO

“Il dovere di difendersi dagli Stati islamici”, titola in apertura il quotidiano diretto da Claudio Cerasa.

“Senza se e con cultura. Il ministro Sangiuliano dice che schierarsi dalla parte di Israele è la strada dei conservatori”, si legge nel taglio alto.

Nel fondo spazio alla proposta di mediazione nel conflitto in Medio Oriente da parte del presidente egiziano Al Sisi (“Sisi vuole mediare la pace a Gaza e sembrare meno debole”).

Nella stessa sezione troviamo le richieste di Zelensky di nuove armi (“Nessuna pausa”).

Nel taglio medio spicca l’inchiesta su escort e droga che coinvolgerebbe anche il vicegovernatore ligure Piana (“Lo sputtanamento”).

In spalla spazio all’intervista a Giovanbattista Fazzolari, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri  (“Parla Fazzolari”).

DOMANI

“La trappola di Gaza” titola in apertura il quotidiano diretto da Emiliano Fittipaldi.

Nel taglio basso troviamo la storia di un giovane migrante di 14 anni sbarcato a Lampedusa e finito 10 giorni in reclusione (“Flop accoglienza, minorenne va in cella”).

“Il pogrom dei bambini e le radici dell’odio”, titola Assael nel fondo.

“Ma ora Meloni non parli più di sangue e suolo”, si legge subito sotto.

Nei “Fatti” spazio alla sentenza su Mimmo Lucano (“L’accoglienza di Riace non è reato. Smontata la sentenza su Lucano”).

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