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Le temperature aumentano e il Pnrr non decolla: le prime pagine

Rassegna Giornali

I ritardi del Pnrr, l’allarme dell’Onu sul clima, l’incontro tra Putin e Xi Jinping a Mosca, il via libera alla riforma delle pensioni in Francia. La rassegna stampa

CORRIERE DELLA SERA

“Xi-Putin, gelo degli Usa”, apre il maggiore quotidiano nazionale.

Tema che torna nel taglio alto con il pezzo intitolato “Gli 007, i timori: da Pechino armi a Mosca”.

“Ora o mai più, i nuovi dati sul clima”, è l’allarme lanciato dall’ultimo rapporto Onu.

“La crescita demografica africana metterà in moto milioni di persone. Come è sempre accaduto, quei milioni si sposteranno dalle aree della povertà verso i territorio ove si concentra la ricchezza”, scrive Angelo Panebianco nel fondo, intitolato “I migranti e l’Europa più unita”.

In spalla spazio al crac di Credi Suisse (“Credit Suisse. Borse in rialzo. Le mosse Bce”).

Nella stessa sezione spicca la riforma delle pensioni in spalla, diventata legge (“Pensioni, in Francia il governo si salva: proteste e violenza”).

LA REPUBBLICA

«La priorità è il Pnrr» apre il quotidiano Gedi. “All’evento di Affari&Finanza il commissario Ue avverte: l’Italia si occupi del Recovery anzichè del Ponte sullo Stretto e della flat tax. Il governatore di Bankitalia: riforme urgenti, siamo al riparo dal contagio. Bonomi: sgravi per chi investe. Leo: decisive le detrazioni”, si legge nel sottotitolo.

Il titolo in evidenza nel taglio alto è dedicato invece alla riforma delle pensioni in Francia (“Pensioni, il governo Borne si salva per 9 voti”).

“Non possiamo permetterci il lusso di perdere gli investimenti del Pnrr. Prima il Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, poi il Commissario Ue all’Economia, Paolo Gentiloni, hanno lanciato l’allarme dal palco della Bocconi alla presentazione del nuovo Affari&Finanza” scrive Walter Galbiati nel fondo, intitolato “Quei campanelli d’allarme”.

A centro pagina troviamo la foto di Putin e Xi Jinping durante l’incontro a Mosca (“Xi e Putin, il patto che simula la pace”).

In spalla spazio all’ambiente, con la notizia che l’Intergovernamental Panel on Climate Change dell’Onu ha previsto che tra sette anni le temperature aumenteranno di 1,5 gradi tra sette anni (“Più 1,5 gradi già tra sette anni. Sul clima siamo oltre il limite”).

Subito sotto risaltano le discussioni sulla Golar Tundra, nave rigassificatrice approdata a Piombino (“Il rigassificatore attraccato in porto divide Piombino”).

LA STAMPA

“Allarme dell’Europa sui ritardi del Pnrr”, titola in apertura il quotidiano torinese. “Gentiloni: si pensa di più al Ponte sullo Stretto. Salvini: dall’Ue mi aspetto soluzioni non polemiche”, si legge nel sottotitolo.

“Migranti, Bruxelles non accontenta l’Italia”, si legge nel taglio alto.

Nella stessa sezione spazio all’economia, protagonista di due titoli: “Lagarde: La Bce aiuterà le banche” e “Ma il vero nemico resta l’inflazione”.

A centro pagina spicca la fotografia dell’incontro tra Putin e Xi Jiming (“Xi da Putin, ma la pace resta lontana”).

“È giunto il momento di un protagonismo diplomatico di Pechino? E, eventualmente, di che ruolo siamo parlando?”, scrive Nathalie Tocci nel fondo, intitolato “Quel triplo gioco contro l’America”.

Nel taglio medio spicca invece l’approvazione definitiva della riforma delle pensioni francese (“Pensioni, sì a Macron. Francia in rivolta”).

In spalla troviamo il tema delle famiglie arcobaleno e l’adozione dei figli (“Famiglie arcobaleno, i bambini si tutelano con l’adozione speciale”).

IL SOLE 24 ORE

“Credit Suisse, svizzeri sotto accusa. Pioggia di ricorsi degli obbligazionisti”, apre il quotidiano di Confindustria.

“Un colpo al mito elvetico” titola Marco Onado nella sua analisi.

Nel fondo torna il tema del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (“Pnrr: verso decreto su assunzioni e deroghe su appalti e pensioni”).

Nel taglio basso spicca il rapporto Onu sullo stato del clima (“Siccità, ultimo appello della scienza: fermare subito i gas serra”).

Nella stessa sezione spazio alla proroga a giugno del Superbonus per villette (“Superbonus e villette, la proroga a giugno fa ripartire i lavori”).

Nel taglio alto spicca la visita di Xi Jinping a Mosca (“Putin riceve Xi: «Interesse per il vostro piano di pace»”).

Tante le notizie in spalla, dal via libera alla riforma delle pensioni francese (“Riforma pensioni, macron resiste: respinta la sfiducia. Scontri nelle strade”) alla logistica (“Amazon annuncia tagli per altir 9 mila posti”), passando per l’export (“Cresce la vocazione globale delle Pmi”) e la salute (“Dopo l’emergenza Long Covid, cure a corto di fondi”).

IL FOGLIO

“Fino a che punto si può criticare il Papa? Da Sydney alla Germania, il tema è centrale nella Chiesa sempre più polarizzata” apre il quotidiano diretto da Claudio Cerasa.

“A Putin e Xi non interessa la pace”, è il secondo titolo in evidenza. “Il leader cinese vuole essere abritro e negoziatore del nuovo ordine mondiale. È un bluff. Da ideologo del nuovo mondo a scagnozzo. Tutte le debolezze di Putin davanti a Xi Kinping”, si legge nel sottotitolo.

A centro pagina troviamo il tema del possibile arresto di Donald Trump (“Ha stato Soros”).

“L’Europa salverà i sovraniti”, si legge a centro pagina. “Più difesa dell’Europa uguale più sovranità, non più vulnerabilità. Da Credit Suisse fino al Mes. Il caos bancario ricorda la scelleratezza delle battaglie nazionalite contro i provvidenziali vincoli europei”, si legge nel sottotitolo.

“Berlino, t’odio e t’amo”, spicca in spalla. “Meloni spera in Scholz per la flessibilità. Ma tra Germania e Italia i sono vari dossier contesi”, si legge nel sottotitolo.

DOMANI

“Ultimo avviso dell’Onu sul clima. La transizione va fatta adesso” apre il quotidiano diretto da Stefano Feltri. “La sintesi del seso rapporto dell’Ipcc è l’ultimatum alla politica. Per evitare il disastro, l’elettricità deve diventare rinnovabile nel 2035 e le economie sviluppate devono arrivare a zero emissioni entro il 2040”, scrive Fernando Cotugno nel sottotitolo.

“La delega fiscale istituzionalizza il sistema delle corporazioni”, titola l’economista Innocenzo Cipolletta nel fondo. “Il governo di Giorgia Meloni mostra sempre più la sua anima corporativa, volta a dividere il paese secondo lo schema degli interessi specifici delle singole categorie”, scrive Cipolletta.

“Xi e Putin a Mosca si giurano amore. Tanto poi comanda comunque la Cina”, scrive Michelangelo Cocco nei “Fatti”.

“l mandato d’arresto per Putin e le mancanze dell’Italia”, titola Vitalba Azzolini nell'”Analisi”.

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