Manovra: Sanità a rischio per la Corte dei Conti, no del Garante allo sciopero. Le prime pagine

Le altre notizie della giornata: Hamas perde Gaza, dubbi del Colle sulla carne coltivata, spread scende a 184, torna l’ex premier inglese Cameron, Piano da 5,4 miliardi per 600 stazioni FS. La rassegna stampa

CORRIERE DELLA SERA

“Sciopero, il no del Garante” titola il maggiore quotidiano nazionale.

Tema che torna nel taglio alto con l’intervista al segretario della Cgil (“Leggi rispettate. In gioco i diritti dei lavoratori”).

“La sinistra e i voti smarriti” titola Cazzullo nel fondo.

Nel fondo spazio all’assedio a Gaza (“Hamas ora ha perso il controllo di Gaza. Il fronte degli ospedali”).

“Elezioni, leader. L’effetto guerre” si legge subito sotto.

LA REPUBBLICA

“Lo sciopero negato” titola in apertura il quotidiano Gedi.

Tema che torna anche nel fondo, intitolato “Perché il sindacato si rispetta”.

Nel taglio alto spazio alla Manovra (“Corte dei conti sulla manovra: prestazioni sanitarie in bilico”).

“Carne coltivata, i dubbi del Colle per il rischio di infrazione Ue” si legge subito sotto.

In spalla spazio alla guerra in Medio Oriente (“L’Idf accusa: ostaggi di Hamas negli ospedali”).

“Soldati in guerra, le mogli sfilano in piazza a Kiev” si legge subito sotto.

LA STAMPA

“Manovra, l’allarme di Bankitalia” titola in apertura il quotidiano torinese.

Nel taglio alto spicca la bocciatura dello sciopero dei trasporti da parte del Garante (“Il Garante boccia lo sciopero dei trasporti. Cgil e Uil: non ci fermiamo. Salvini: rispettate la legge”).

Nella stessa sezione torna protagonista la riforma costituzionale (“Ciriani: Schlein ci aiuti a cambiare il premierato” e “Il plebiscito di Meloni che delegittima i partiti”).

“Stop al lavoro, chi paga il conto” titola Filandri nel fondo.

Subito sotto troviamo l’analisi di Deaglio sull’aumento dei tassi (“Perché il Paese è in balìa dei tassi”).

A centro pagina spicca invece la conquista di Gaza da parte dell’esercito di Israele (“Parlamento occupato”).

IL SOLE 24 ORE

“Spread giù a 184 in attesa di Moody’s” titola il quotidiano di Confindustria.

Nel fondo spicca il commento di Bonomi sulla Manovra (“Bonomi: Manovra senza strategia per la crescita”).

Nel taglio basso spicca la riforma fiscale (“Riforma fiscale, tris di decreti. Tutoraggio allargato per le imprese”).

A centro pagina troviamo invece il piano Trasporti di Ferrovie dello Stato (“Piano da 5,4 miliardi per 600 stazioni FS”).

Tanti i temi in spalla, dal ritorno di Cameron (“Rimpasto a sorpresa: Sunak nomina Cameron agli Esteri”) alle assunzioni (“Le imprese: 430 mila assunzioni a novembre”), passando per i consumi cinese (“Alibaba oscura i dati sui saldi del Single’s Day”), smart building (“Edilizia tra efficienza e produttività”) e sanità (“Tagli a liste d’attesa con percorsi di cura”).

IL FOGLIO

“A Gaza City non comanda più Hamas” titola in apertura il quotidiano diretto da Claudio Cerasa.

“I due Stati che i leader palestinesi non hanno mai voluto. Prendere sul serio papà Schlein quando ricorda chi sono i cattivi maestri su Israele” si legge nel taglio alto.

Nel fondo spazio allo slittamento del viaggio di Meloni in Cina (“Meloni rinuncia alla Cina per non apire un altro fronte”).

“Cortocircuiti a sinistra” si legge in spalla.

“Per battere i terroristi bisogna bloccare i soldi che nutrono l’ideologia. La lotta va oltre Gaza”, si legge nel sottotitolo del pezzo nel taglio basso, intitolato “Tutto l’oro di Hamas”.

DOMANI

“Destra e Garante contro lo sciopero. Protestare è sempre più difficile” titola in apertura il quotidiano diretto da Emiliano Fittipaldi.

Nel taglio alto troviamo gli aggiornamenti dal Medio Oriente (“Gallant: Hamas non controlla più Gaza”).

“La destra vuole vendicarsi della Costituzione antifascista”, titola Urbinati nel fondo.

Subito sotto troviamo l’analisi delle possibilità del Pd (“Al PD di Schlein serve un patto con i ceti medi”).

“Il ritorno di Cameron al governo. Tutte le ombre di Mister Brexit” titolano De Benedetti e Sebastiani.