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Meloni chiama Orban per Salis, arriva il primo chip nel cervello. Le prime pagine

Italia

Le altre notizie della giornata: il Pil italiano cresce poco, ecobonus auto da 860 milioni, il blitz israeliano in un ospedale, cresce Pil spagnolo, nuova tragedia ferroviaria, processo all’Onu, la crisi della Russia, Sanremo. La rassegna stampa

CORRIERE DELLA SERA

“Caso Salis, Meloni chiama Orban” titola in apertura il maggiore quotidiano nazionale.

Nel fondo spazio alla guerra in Ucraina (“L’elefante nella stanza”).

“Il primo chip in un cervello. La nuova frontiera di Musk” si legge a centro pagina.

In spalla spazio al blitz di israeliani in un ospedale (“Israeliani in corsia travestiti da arabi per colpire Hamas”).

“Vola il Pil in Spagna: record nell’Eurozona” si legge subito sotto.

Subito sotto torna una nuova tragedia ferroviaria (“Un altro operaio travolto dal treno”).

LA REPUBBLICA

“Prigionieri di Orbàn” titola in apertura il quotidiano Gedi.

Tema che torna nel fondo, intitolato “Legalità perduta”.

“Amato: criticare le persone al posto delle idee non è democratico” si legge nel taglio alto.

In spalla spicca il chip nel cervello sviluppato da Musk (“Arriva il chip nel cervello. Musk apre l’epoca dell’uomo-cyborg”).

“Gli chef ameranno i nostri grilli” si legge a centro pagina.

LA STAMPA

“Pasticcio bonus mamme, bloccati gli sgravi fiscali” titola in apertura il quotidiano torinese.

A centro pagina troviamo la protesta dei trattori (“Io  sto coi trattori”).

“Ilaria al guinzaglio, Meloni sente Orban. Serve più umanità. Il caso Lollobrigida” si legge nel fondo.

Tema che torna subito sotto (“E Palazzo Chigi punta agli arresti domiciliari”).

“Alleanza tra Pd e M5S. Conte stoppa Schlein” si legge a centro pagina.

Subito sotto si parla della riforma del premierato (“Riforma del premier. Salvini prova a sfilarsi”).

“Segre: Non rispondo delle azioni di Israele. Assurdo mescolare la Shoah con Gaza” si legge in spalla.

Subito sotto si parla della crisi della Russia (“Putin paga la guerra e la Russia va in pezzi”).

IL SOLE 24 ORE

“Pil, Italia prima tra i big Ue dopo il Covid ma nel 2024 la crescita parte solo da +0,1%” apre il quotidiano di Confindustria.

A centro pagina troviamo l’export di armi americane (“L’export di armi made in Usa mai così alto: record a 238 miliardi +16%”).

“Piano 5.0 e spese green, bonus fino al 45%” si legge subito sotto.

“Per Gaza avanza la proposta del Qatar: scambio ostaggi e tregua prolungata” si legge nella stessa sezione.

Nel fondo spazio alla politica monetaria (“L’Fmi sui tassi: tagliare in ritardo sarebbe dannoso”).

Tema che torna subito sotto nell’analisi di Manzocchi (“Il taglio prima arriva meglio è”).

“L’ecobonus auto arriva al tavolo del Governo con una dota di 860 milioni” si legge nel taglio basso.

Tante le notizie in spalla, dalle neurotecnologie (“Musk: impiantato il primo chip di Neuralink nel cervello umano”) alle elezioni europee (“Eurovoto importante, chi si candida deve restare”), passando per la detenzione di Salis (“Caro Ilaria Salis, telefonata Meloni-Orban”), la Rai (“Rai forte col nuovo piano. Tetti pubblicitari adeguati”) e il lavoro (“Tlc, fondo solidarietà senza soldi pubblici”).

IL FOGLIO

“Il giusto processo all’Onu” titola in apertura il quotidiano diretto da Claudio Cerasa.

Nel taglio alto spazio a Sanremo (“Povia, Bertolino, il mago Oronzo, spiace, ma Sinner no. In esclusiva, gli ospiti del primo Sanremo che guarda al 100 per cento a destra”).

“Buon anno nuovo di esondazione delle toghe in politica” si legge nel fondo.

Subito sotto si parla delle nomine nelle partecipate statali (“Il banchiere di Salvini”).

A centro pagina spicca la crisi nel Mar Rosso (“Houthi e Made in Italy”).

Nella stessa sezione si parla anche del premierato (“Impresa riformista”).

“Stellantis non brilla” si legge in spalla.

DOMANI

“Non vedo, non sento, non parlo. Il caso Salis manda in tilt il Governo” titola in apertura il quotidiano diretto da Emiliano Fittipaldi.

Nel taglio basso si parla della guerra in Medio Oriente (“Netanyahu e Hamas bocciano l’accordo”).

“Senza idee l’egemonia culturale è pure chimera” si legge nel fondo.

Subito sotto torna il Piano Mattei (“È l’Eni il vero beneficiario del Piano Mattei”).

“Pistole, scorte e alleati: nel regno di Delmastro impera l’amichettismo” titola Trocchia nei “Fatti”.

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