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Meloni rivendica la tassa sulle banche, il Pnrr divide. Le prime pagine

Basilicata

Le altre notizie della giornata: aumentano gli sbarchi dei migranti, scoppia l’emergenza carceri, addio di Mancini alla Nazionale, la guerra in Ucraina. La rassegna stampa

CORRIERE DELLA SERA

“Meloni e la tassa sulle banche: idea mia, lo rifarei”, apre il maggiore quotidiano nazionale.

Nel fondo spazio all’aumento degli sbarchi dei migranti (“L’Italia e i migranti, sbarchi aumentati del 111% in un anno”).

Subito sotto troviamo l’emergenza carceri (“Un mondo sommerso”).

A centro pagina spicca l’addio del ct Mancini dalla Nazionale di calcio (“Mancini: Lascio, motivi personali. Ipotesi Spalletti”).

In spalla risalta la guerra in Ucraina e la morte dei bambini (“Sofia, 23 giorni, vittima di guerra. I 500 bambini morti come lei”).

Subito sotto troviamo la possibile quarta incriminazione per Trump (“Un quarto fronte per Trump? E lui: così vinco”).

LA REPUBBLICA

“Pnrr, la rivolta delle città”, apre il quotidiano Gedi.

Nel taglio alto spazio alle dimissioni di Roberto Mancini da ct della Nazionale di calcio (“Mancini con una mail dice addio alla Nazionale”).

“Patuanelli (5S): avanti insieme al Pd, Schlein è più movimentista”, si legge a centro pagina.

Nel fondo spazio alle ultime riforme del governo su reddito di cittadinanza e taglio del Pnrr (“Poveri e Comuni i cittadini traditi”).

Nel  taglio basso spicca la guerra in Ucraina (“Il blocco dei porti. I russi sparano su un mercantile” e “I test delle armi: l’Ucraina come la Spagna del ’36”).

In spalla troviamo invece l’intervista a Meloni (“Meloni: su Le Pen nessun veto. E non temo un autunno caldo”).

Riforme di governo ancora protagoniste subito sotto (“La dottrina sociale della destra”).

LA STAMPA

“Meloni: Sulle banche ho deciso io”, apre il quotidiano torinese.

Nel taglio alto spicca l’analisi di Lucia Annunziata sull’operato del Governo (“Il governo del vorrei ma non posso”).

Nel fondo troviamo invece la proposta della Cgil di detassare gli aumenti dei salari (“La Cgil cala le sue carte: Detassiamo gli aumenti per battere l’inflazione”).

“La povertà nonostante il lavoro è un fenomeno drammatico e dalle molte cause”, si legge nell’analisi di Saraceno, subito sotto (“Spezzare le catene del lavoro povero”).

A centro pagina spiccano le dimissioni di Mancini da ct dell’Italia di calcio (“Tiro Mancini agli azzurri”).

In spalla troviamo l’anniversario del crollo del Ponte Morandi (“Mattarella e il ponte cinque anni dopo: Accertare ogni verità sul crollo del Morandi”).

Subito sotto risalta la proposta di Nordio di trasferire nelle caserme dismesse i condannati a pene brevi e reati non pericolosi per la società “all’insaputa di Crosetto” (“Le celle in caserma? Crosetto non sapeva”).

IL SOLE 24 ORE

“Superbonus, ultima chiamata per i condomini” apre il quotidiano di Confindustria.

Nel fondo spazio all’attuazione della Legge Delega (“Fisco, più accordi e meno controlli”).

A centro pagina spicca la crescita dell’editoria grazie a Tik Tok (“Tik Tok spinge le vendite di libri tra hashtag, recensioni e video”).

Tante le notizie in spalla, dal Fisco (“Ravvedimento operoso più caro con gli interessi legali al 5%”) alla diminuzione degli studenti in giurisprudenza (“Avvocati, la fuga parte dalla laurea in giurisprudenza”), passando per l’immigrazione (“Lavoro extra Ue, 8-10 mila ingressi per i dipendenti di aziende italiane”).

IL FOGLIO

“Nelle terre di Gengis Khan” apre il quotidiano diretto da Claudio Cerasa.

“Potrebbe non sembrare così ma il pianeta oggi ha molte ragioni per essere allegro” scrive il direttore nel fondo, intitolato “Non sembrerà ma abbiamo molte ragioni per essere ottimisti”.

“Passare il salario minimo al Cnel, l’abile mossa di Meloni” scrive Capone nel taglio basso.

DOMANI

“Fango e libri, i nuovi fronti della guerra” apre il quotidiano diretto da Emiliano Fittipaldi.

A centro pagina spicca l’inchiesta sulle molestie sessuali al lavoro (“Al lavoro tra abusi, paure e omertà. Le molestie sessuali come la mafia”).

Nel fondo spazio alle strategie economiche del Governo (“Lo statalismo anti-liberale di Meloni & co”).

“Mistero Mancini in fuga dall’Italia”, si legge subito sotto.

Nei “Fatti” torna protagonista la scrittrice Murgia (“Caccia a Murgia la strega. Gli articoli e i tweet per screditarla”).

Nell'”Analisi” troviamo invece la strategia della Cina per diminuire l’utilizzo dello smartphone da parte dei giovani (“Smartphone a tempo limitato. Così la Cina vuol proteggere i piccoli”).

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