La marcia indietro della premier Meloni sul redditometro è il tema principale sulle prime pagine dei quotidiani. Fermento tra le famiglie europee del centrodestra, ma Tajani allontana Le Pen. Sulla Palestina l’Europa si spacca
LO STOP DI MELONI AL REDDITOMETRO
“Redditometro, stop di Meloni”. Dal Corriere della Sera al Messaggero, fino ai giornali del gruppo Angelucci, in prima pagina campeggia la decisione della premier di sospendere il decreto voluto dal viceministro Leo che reintroduceva lo strumento usato per scovare gli evasori fiscali. “Mai un Grande fratello con questo Governo” ha spiegato Giorgia Meloni in un video social. La marcia indietro dopo le pressioni di Lega e Fi, scrive Repubblica. Le opposizioni: ‘una figuraccia, via Giorgetti e Leo’ annota il Corriere. Editoriale di Alessandro Sallusti sul Giornale: “Meno pasticci e più dialogo”. Mario Sechi su Libero: “Abbattuto il totem non si torna indietro”.
FERMENTO NEL CANTIERE DELL’EURODESTRA
Cantiere eurodestra. Rimane alta l’attenzione sui giornali sui movimenti in corso tra le famiglie europee del centrodestra. Per il Giornale (che spinge per una ‘maggioranza Giorgia’ in Europa) “il Ppe cerca un patto”, mentre sul Corriere vengono sottolineate le nuove tensioni tra Salvini e Tajani. Per il leader di Forza Italia il sodalizio con Le Pen è incompatibile con il Ppe.
Intervista in apertura su La Stampa a Elly Schlein: “con Meloni e Le Pen i popolari tradiscono la Ue”. Sondaggio Pagnoncelli sul Corriere, l’ultimo prima del voto europeo: FdI al 26,5%, il Pd supera il 22%, salgono FI e Lega mentre cala il M5S.
RAI: CROLLA IL CASO SCURATI, BORTONE ORA RISCHIA
‘Crolla il caso Scurati, Bortone ora rischia’ scrive Libero. La presidente Soldi frena sulla censura, un dietrofront che scagiona l’ad Sergio e il dg Rossi in Vigilanza Rai. Repubblica dà risalto alla posizione del Pd che insorge: “Quali pressioni ha subito” la presidente Soldi? Bortone ora rischia il taglio, si va verso l’esclusione dai palinsesti d’autunno.
Il Fatto quotidiano invece solleva un caso che riguarderebbe un altro viceministro di FdI: “Cirielli si fa la villa nel parco, ma è illegale” è il titolo in apertura.
STATO PALESTINESE, L’EUROPA SI SPACCA
“Tre sì per la Palestina” titola in apertura di prima pagina Avvenire. Norvegia (che non fa parte dell’Ue), Spagna e Irlanda riconosceranno formalmente lo Stato palestinese. Una decisione che spacca l’Unione europea, nel gelo degli Usa e mentre Israele richiama gli ambasciatori. Editoriale di Paolo Mieli sul Corriere: “La Corte dell’Aia e tre anomalie”.
FMI, ALLARME SUI CONTI. RECORD DI DIVIDENDI PER LE BORSE
Repubblica dedica l’apertura all’allarme del Fondo monetario internazionale sui conti italiani. In particolare sui paletti dell’Fmi secondo cui servirebbe una manovra di 60 miliardi in due anni per sanare il bilancio. Bisogna fermare tutte le misure in deficit, è l’alert secondo la ricostruzione da New York del corrispondente Paolo Mastrolilli. Il Sole24Ore apre invece sulla corsa ai dividendi delle borse mondiali. Record nel primo trimestre dell’anno, 339 miliardi di dividendi. A Piazza Affari in tre mesi sono state distribuite cedole per 3,7 miliardi.