Papa Francesco annuncia all'Angelus del 6 ottobre che nominerà 21 nuovi cardinali. Formazione e carriera…
Novità su Fisco e Superbonus, Verdini sotto inchiesta per tangenti. Le prime pagine
Le altre notizie della giornata: Meloni rimanda la conferenza stampa per otoliti, le elezioni in Ue e Usa, niente proroga sconto sportivi, arriva la quinta rata del Pnrr, i ritardi sull’ex Ilva, la legge contro la stampa. La rassegna stampa
CORRIERE DELLA SERA
“Fisco e Superbonus: le novità” titola in apertura il maggiore quotidiano nazionale.
Nel taglio alto spicca l’intervista a Tajani (“Alleati divisi? No, discutiamo. Trattativa dura”).
Nella stessa sezione spicca la malattia di Meloni (“Meloni soffre di otoliti. È stata a letto e al buio”).
“La premier e il freno del passato” si legge nel fondo.
In spalla troviamo l’arresto del figlio di Verdini (“Ai domiciliari il figlio di Verdini. I pm: corruzione”).
“Israele, il caso dei prigionieri Hezbollah avverte l’Italia” si legge nella stessa sezione.
“Ferragni, i finanzieri acquisiscono documenti” titola Guastella subito sotto.
LA REPUBBLICA
“Il sistema Verdini” titola in apertura il quotidiano Gedi.
Nel taglio alto spazio al Superbonus (“Superbonus: niente proroga, ma FI strappa aiuti per i redditi bassi”).
“L’agenda di Meloni funestata dai rinvii: A letto con gli otoliti” titola Pucciarelli nel fondo.
A centro pagina troviamo la parola dell’anno Treccani (“Treccani: è femminicidio la parola che ci ha segnato”).
“Urne nel 2024. In Europa e Usa la democrazia è in bilico” titola Riotta in spalla.
LA STAMPA
“Superbonus, passa la linea Giorgetti” apre il quotidiano torinese.
Nel fondo si parla del nuovo Patto di Stabilità (“L’irresistibile voglia di debito”).
“Quelle leader capolista scherzo di dubbio gusto” titola Saraceno subito sotto.
Nel taglio alto troviamo le pagelle dei politici (“Promossa Meloni, ingiudiicabile La Russa” e “Sufficiente Schlein, Renzi-Calenda bocciati”).
“Quei due milioni di palestinesi senza via di fuga nella Striscia di Gaza” titola Mannocchi in spalla.
IL SOLE 24 ORE
“Superbonus, ok al decreto salva spese. Arriva il mini aiuto per i redditi bassi” titola in apertura il quotidiano di Confindustria.
Nel fondo torna protagonista l’Irpef (“Irpef a tre scaglioni dal 2024 con riduzione media di 190 euro. Resta l’incognita fondi sul 2025”).
“Salta il maxi sconto agli sportivi” titola Trovati nella stessa sezione.
A centro pagina risalta la guerra in Medio Oriente (“Israele, sempre più attacchi. Alta tensione con Libano e Siria”).
Tanti i temi in spalla, dall’euro (“Euro, i 25 anni della moneta unica che ha reso l’Europa più forte e unita”) alla BCE (“BCE, la svolta green fa i conti con i falchi”), passando per i fondi europei (“Pnrr, arriva la quarta rata. Verso richiesta della quinta”), le rinnovabili (“Erg, shopping in Francia nell’energia eolica e solare”) e l’agroalimentare (“Il clima cambia e modifica la produzione agricola”).
IL FOGLIO
“Caro Papa, la guerra giusta esiste” titola in apertura il quotidiano diretto da Claudio Cerasa.
“Sarebbe bello sposarsi nel 2024. Ma il dubbio libertario predica la dissoluzione del centro e invita al gioco dei sentimenti. Chissà” si legge nel taglio alto.
Nel fondo spazio all’ultimo Consiglio dei Ministri del 2023 (“Mancia Superbonus: Giorgetti regge e Tajani si accontenta”).
A centro pagina troviamo invece la bocciatura della Corte Costituzionale degli abusi dei magistrati sulla politica (“La ragione di Esposito”).
“Damato o Amato” si legge nella stessa sezione.
In spalla troviamo invece la nomina di Sigrid Kaag a segretario generale dell’Onu (“L’olandese a Gaza”).
DOMANI
“Arriva il Superbonus di cittadinanza, Giorgetti perde la partita con Tajani” titola in apertura il quotidiano diretto da Emiliano Fittipaldi.
Nel taglio basso spicca l’inchiesta sul figlio di Verdini (“Nomine e mazzette, è il sistema Verdini”).
“Per rilanciarsi Schlein non deve rincorrere i moderati” titola Ignazi nel fondo.
Subito sotto torna la legge contro la stampa (“Un bavaglio che piace ai potenti e nuoce ai fragili”).
“Sull’ex Ilva il governo è ancora in alto mare” titola Depascale nei “Fatti”.