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Nuove nomine in Eni: Erika Mandraffino direttrice Media Relations e Lapo Pistelli direttore Public Affairs

Eni Nomine

Le nomine partono entrambe da oggi, 1° luglio, Mandraffino riporterà direttamente all’ad di Eni Claudio Descalzi e Lapo Pistelli sarà il nuovo responsabile Public Affairs del gruppo

Da oggi, 1° luglio, Erika Mandraffino e Lapo Pistelli assumono le nuove cariche in Eni: Mandraffino diventa la nuova direttrice Media Relations, mentre Pistelli assume la carica di direttore Public Affairs. Mandraffino era entrata in Eni nel 2006 e per quasi sei anni è stata capo delle Financial and International Media Relations e per altri due è stata senior vice president Media Relations. Dall’ottobre 2013 al febbraio 2015 è stata senior vice president Public Affairs and Communication di Saipen, per poi tornare in Eni dove è diventata senior vice president Global Media Relations and Crisis Communication. Dal maggio 2018 è anche chairman di Versalis, società chimica del gruppo Eni. Ha studiato alla Regent’s University London e iniziato la sua carriera con Ludgate Communication, Brunswick Group e Barabino & Partners.

Lapo Pistelli, dopo la Laurea con lode in Diritto Internazionale è stato membro del Parlamento Italiano ed Europeo. Durante l’esperienza nazionale è stato membro della Commissione Affari Costituzionali, di quella Affari Comunitari e della Commissione Esteri. A Bruxelles, Pistelli si è invece occupato di Affari Economici e Monetari, e di Affari Esteri. È stato membro della Delegazione Italiana presso l’OSCE svolgendo numerose esperienze di monitoraggio nelle democrazie in transizione. Viceministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale dal 2013 al 2015, si è dimesso dalla posizione al Governo e in Parlamento, entrando in Eni nel luglio 2015, dove ha assunto il ruolo di Senior Vice President occupandosi di Strategic Analysis for Business Development Support. Nell’aprile 2017 è stato nominato executive vice president. È stato anche vice chairman di OME (Observatoire Mediterranéen de l’Energie) e membro della Global Commission on the Geopolitics of Energy Transformation di IRENA (International Renewable Energy Agency).

Le nuove nomine in Eni arrivano dopo altre importanti notizie sulla società. Insieme ai partner nel blocco BP e Total, Eni infatti ha da poco perforato con successo il primo pozzo esplorativo nella licenza di North El Hammad, nelle acque convenzionali egiziane del Delta del Nilo, sul prospetto denominato Bashrush. La nuova scoperta si trova in 22 metri di profondità d’acqua, a 11 chilometri dalla costa, 12 chilometri a nord-ovest del giacimento di Nooros e circa 1 chilometro a ovest del giacimento di Baltim South West, entrambi già in produzione. La scoperta di Bashrush è una nuova conferma di come la strategia esplorativa “incrementale”, mirata su opportunità ad alto valore e capaci di garantire un rapido sviluppo delle nuove scoperte attraverso le infrastrutture esistenti, stia continuando a fornire risultati concreti e tangibili.

Eni inoltre ha recentemente pubblicato sul proprio sito web i documenti dell’inchiesta giudiziaria sull’acquisizione dell’Opl245, in Nigeria, svolgendo un approfondito fact checking su tutti i principali punti oggetto del processo in corso presso il Tribunale di Milano. La società ha deciso questa iniziativa di trasparenza nella convinzione che la lettura dei documenti consentirà di verificare direttamente come Eni abbia agito con assoluta correttezza e nel pieno rispetto della legge.

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