Le parole di Pier Silvio Berlusconi non sono passate inosservate. E le tensioni interne a Forza Italia cominciano a farsi sentire. Il 17 dicembre a Palazzo Grazioli è previsto un incontro azzurro, battesimo della corrente Liberal, ispirata dal governatore calabrese Roberto Occhiuto. Tajani non ci sta e lancia il suo controevento
Dopo la richiesta di Pier Silvio Berlusconi di “nuove facce” per Forza Italia e in vista del battesimo della corrente di Roberto Occhiuto nel partito prevista il 17 dicembre, Antonio Tajani prova a ribattere colpo su colpo organizzando un controevento e invitando i suoi sodali a disertare l’appuntamento lanciato dal suo vicesegretario.
LE PAROLE DI PIER SILVIO
Durante l’incontro per gli auguri di Natale ai dipendenti di Mediaset, l’ad di MediaForEurope, Pier Silvioio Berlsuconi ha lancia un appello al rinnovamento interno di Forza Italia. “Servono facce nuove, idee nuove e un programma rinnovato” questo è il messaggio. Pur esprimendo “gratitudine vera” per Antonio Tajani e per la squadra che “ha tenuto in piedi il partito dopo la scomparsa di mio padre”.
CHI CI SARÀ ALL’EVENTO DI OCCHIUTO
Negli stessi giorni venivano diffusi gli inviti per l’evento “In libertà“, in programma il 17 dicembre dalle 13,00 a Palazzo Grazioli. Organizzato dall’ex deputato azzurro e giornalista Andrea Ruggieri, vedrà come ospite d’onore proprio il governatore della Calabria che, secondo molti, sarebbe l’uomo scelto dalla famiglia Berlusconi per rinnovare il partito. Saranno presenti l’amministratore delegato di Tim Pietro Labriola, il presidente di Monte dei Paschi Nicola Maione, i giornalisti Nicola Porro e Roberto Arditti, il vice presidente di Uber Tony West, la ceo di Ab medica Francesca Cerruti, l’ex parlamentare Stefano Esposito, l’ad di Arsenale Spa Paolo Barletta, il presidente di Copa Massimiliano Giansanti, l’ad del gruppo A2A Renato Mazzoncini, l’ad di Ryanair Eddie Wilson e il deputato forzista Giorgio Mulè. Tra i temi in discussione l’economia, la politica, i diritti civili, la lotta alla burocrazia e la battaglia per ottenere tagli fiscali.
TAJANI CHIEDE AI SUOI DI NON ANDARE?
Secondo Occhiuto, che ha rassicurato Tajani dal palco di Atreju, “quella del 17 è solo un’iniziativa per discutere insieme su come rendere Forza Italia e il centrodestra un po’ più liberali”. Il governatore della Calabria prova a spiegare che che non c’è nessuna sfida alla leadership di Forza Italia , ma sono in molti a pensare che sia lui il prescelto dei Berlusconi per guidare gli azzurri nella prossima fase.
E infatti i fedelissimi di Tajani non accolto con entusiasmo la notizia, chiedendo più o meno esplicitamente a molti del partito di non partecipare all’evento di mercoledì. La motivazione è quella di non dare adito a “strumentalizzazioni” ed evitare “di dare immagini di spaccature interne”.
IL CONTROEVENTO DI TAJANI
Secondo quanto riportato da diversi quotidiani, tra cui Domani, il ministro degli Affari Esteri starebbe organizzando un vero e proprio controevento per allontanare i parlamentari da Palazzo Grazioli. Alla fiera di Rho si terrà un incontro tra 150 ambasciatori delle sedi diplomatiche italiane nel mondo aperto anche al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e agli imprenditori, in cui Tajani interverrà in apertura e in chiusura.
Il programma prevede interventi di ambasciatori, dei direttori degli uffici Ice e dei rappresentanti di Cdp, Sace e Simest. Il rischio è che il boicottaggio lo farà non solo a Occhiuto ma anche alla premier Giorgia Meloni che mercoledì parlerà in Parlamento in vista del Consiglio europeo. E le poltrone di FI potrebbero restare semivuote.

