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Oggi in Cdm il decreto sui risparmiatori truffati

Oggi in Consiglio dei Ministri verranno esaminati i decreti attuativi per il rimborso dei risparmiatori truffati dalle banche (quattro del centro Italia e due venete), ma pare che sulle norme, non si sia trovato ancora l’accordo nel Governo.

Sul tema il M5S ha promesso rimborsi il più possibile generalizzati, e teme lo scontro con le associazioni dei risparmiatori se l’onere della prova dovesse diventare eccessivamente gravosa, la Lega, invece, propende per un doppio binario di risarcimenti (automatici solo per una parte dei risparmiatori, per gli altri arbitrato rigoroso), ipotesi rigettata dal M5S.

IL NODO PRINCIPALE

Il nodo principale della questione è costituito dallo sblocco del miliardo e mezzo di euro messo a disposizione dal Fondo per gli indennizzi ai risparmiatori (FIR) costituito con la legge di Bilancio del 2019. Il decreto applicativo del Ministero dell’Economia però non ha mai visto la luce.

LA SOLUZIONE

Le novità che dovrebbero portare oggi, in Consiglio dei Ministri, alla risoluzione della questione sono costituite dalla previsione di uno scudo giuridico per proteggere i funzionari che daranno il via libera ai rimborsi dei risparmiatori delle banche fallite e un decreto applicativo che passerebbe dal ministero dell’Economia alla Presidenza del Consiglio.

LA POSIZIONE DI TRIA

Il ministro dell’economia Tria propende per una soluzione in linea con le norme sul bail in (la condivisione delle perdite da parte di azionisti e obbligazionisti subordinati) e le indicazioni del commissario europeo alla Concorrenza Margrethe Vestager.

L’esigenza manifestata dal ministro Tria è duplice: non violare le norme Ue e mettere al riparo se stesso e i funzionari del proprio ministero nel caso in cui i decreti risultassero comunque non conformi al quadro europeo.

L’OTTIMISMO DI CONTE

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte si è dichiarato fiducioso che si arriverà ad una soluzione nel Consiglio dei Ministri fissato per questo pomeriggio alle 16.

Il Presidente ha dichiarato che: “Sulle banche stiamo lavorando alacremente. C’è una forte unità d’intenti da parte del governo nel procedere rapidamente e assicurare liquidazioni a tutti i risparmiatori dei risarcimenti dei danni quanto prima possibile. È un problema tecnico. Oggi ci troviamo nel Cdm, confidiamo di poter risolvere anche questo”.

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