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Opposizione unita sul salario minimo, Francia a ferro e fuoco: le prime pagine

Italia

Il salario minimo unisce l’opposizione, continuano le proteste in Francia, il tentativo di scalata a Generali e il caso Sgarbi. La rassegna stampa

CORRIERE DELLA SERA

“Fondi Ue, obiettivo vicino”, apre il maggiore quotidiano nazionale.

“Salario minimo, Schlein: governo contro i poveri”, si legge nel taglio alto.

“Sovranismo e nazionalismo non sono sinonimi”; scrive Polito nel fondo (“Dove sta l’interesse nazionale”).

In spalla spazio alle proteste in Francia (“La famiglia di Bahel: Ora fermatevi. Attacco a un sindaco”).

LA REPUBBLICA

“Assalto a Generali” titola in apertura il quotidiano Gedi.

Tema che torna nel fondo, intitolato “I patrioti della scalata”.

“Salvini con Le Pen sgambetto a Meloni“, si legge subito sotto.

“Piano del governo: 4 miliardi del Pnrr subito alle aziende green”, si legge nel taglio alto.

Nella stessa sezione spazio al salario minimo (“Noi che lavoriamo per molto meno di 9 euro l’ora”).

A centro pagina spiccano le rivolte in Francia (“Francia, le madri contro la rivolta”).

In spalla spicca la guerra in Ucraina, protagonista di due articoli (“L’incursore di Kiev: Abbiamo varcato il fiume Dnepr in cinque punti” e “Il terzo fronte dello Zar”).

LA STAMPA

“Salario minimo, affare per lo Stato” apre il quotidiano torinese.

Tema che torna nel fondo, intitolato “Il lavoro povero, piaga trascurata”.

“La disfida delle destre su periferie e migranti” si legge nel taglio alto.

“Sangiuliano gela Sgarbi: Sessismo e turpiloquio non sono accettabili. Le Maxxi scuse di Giuli”, si legge nella stessa sezione.

A centro pagina tornano le proteste in Francia (“Inferno francese”).

“Mattatoio Bakhmut”, si legge in spalla.

IL SOLE 24 ORE

“Aiuti alle famiglie. Welfare aziendale: via al maxi sconto, ma non per tutti”, apre il quotidiano di Confindustria.

“Acconti fiscali a rate, percorso a ostacoli”, si legge a centro pagina.

Nel fondo spicca l’invio digitale delle multe (“La multa arriva via Pec, ma solo per chi vuole”).

“L’Italia capofila in Europa nel riciclo di rifiuti edili. E ora serve un cambio di passo” si legge nel taglio medio.

Nel taglio basso spiccano le strategie delle Big Tech (“Big Tech tra innovazione e modelli di business: caccia all’Eldorado”).

Tanti i temi in spalla, dai professionisti (“Pnrr, tecnologia, giovani in fuga: la mappa delle sfide per gli studi”) alla scuola (“Insulti e violenze: in classe si ripara con la mediazione” e “Filiera professionale in cerca di rilancio con il modello 4+2”), passando per il Fisco (“La variabile Iva tra cessioni e assegnazioni agevolate”) e l’industria (“Milano, il distretto Certosa riparte da servizi e cibo”).

IL FOGLIO

“Il segreto di Lourdes” titola in apertura il quotidiano diretto da Claudio Cerasa.

Nel fondo spazio alle strategie di Meloni in Europa (“Ciaone vecchi amici. Ecco il predellino europeista che ora serve a Meloni”).

Subito sotto spiccano gli scontri in Francia (“I blindati, i bambini chiusi in casa e una nazione da ricostruire”).

Nel taglio medio troviamo l’analisi della nascita delle fake news (“Perché dai nostri antenati a internet, ci piace raccontare cose false spacciandole per vere”).

DOMANI

“Il salario conveniente” titola in apertura il quotidiano diretto da Emiliano Fittipaldi.

Nel fondo spiccano i negoziati con l’Europa (“L’inflazione e la mediazione obbligatoria della politica”).

“In Francia ancora emergenza, Macron ha fallito sulle disuguaglianze” titola Riva nei “Fatti”.

“L’Italia è irriformabile. I cambiamenti fermati dalle lobby” scrive Segre nell'”Analisi”.

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