Tra promozioni e avvicendamenti coinvolti Eleonora Santi, Michele Samoggia, Antonio Mirabella Philip Morris Italia ha…
Pensioni e conti correnti dividono il Governo, partita l’invasione di Gaza. Le prime pagine
Le altre notizie della giornata: le trattative con l’Ue su idroelettrico e mercato tutelato, Buttafuoco nuovo presidente della Biennale di Venezia, la perdita di influenza della Russia, la strategia di Erdogan, nessun rialzo dei tassi dalla BCE. La rassegna stampa
CORRIERE DELLA SERA
“Manovra , tensione tra alleati” titola il maggiore quotidiano nazionale.
Nel taglio alto spazio all’inizio dell’invasione di Gaza (“I tank a Gaza, uccisi due capi del terrore. La Ue: Pause umanitarie. Hamas a Mosca”).
Nel fondo spazio alla geopolitica, con la perdita d’influenza della Russia (“La Russia pesa di meno”).
“Gli Usa e la nebbia iraniana” si legge subito sotto.
Nel taglio basso troviamo la nomina di Buttafuoco a presidente della Biennale di Venezia (“Buttafuoco presidente della Biennale”).
In spalla spazio alla strage negli Stati Uniti (“Spara e fa strage nel Maine è caccia al killer”).
LA REPUBBLICA
“Fisco, dietrofront di Meloni” titola in apertura il quotidiano Gedi.
A centro pagina spicca il piano per la pace in Medio Oriente (“Piano Usa-Ue per la pace rafforzare l’Anp, Iran e Hamas volano a Mosca da Putin”).
“Tank e incursori nella notte della Striscia” si legge nel taglio basso.
Nel fondo spazio al calo demografico (“Calo delle nascite: meno di 400 mila. Siamo ultimi per fecondità”).
“Diseguaglianze e un Paese da ricucire” si legge subito sotto.
LA STAMPA
“Pensioni e conti correnti, lite nel governo” apre il quotidiano torinese.
“Hamas chiede aiuto a Putin” si legge a centro pagina.
Nel fondo spazio alla geopolitica (“Su quanti tavoli gioca Erdogan?”).
“La UE soffocata dalle due guerre”, si legge nella stessa sezione.
In spalla spazio alla nomina di Buttafuoco a presidente della Biennale di Venezia (“Lo scrittore Buttafuoco a capo della Biennale, se la destra nomina un convertito all’Islam”).
IL SOLE 24 ORE
“Mutui, erogazioni al tracollo (-33%)” titola in apertura il quotidiano di Confindustria.
Nel taglio alto spicca l’appello del Papa a Erdogan (“Il Papa a Erdogan: Due Stati e statuto speciale a Gerusalemme”).
Nel fondo troviamo i dietrofront del governo sul prelievo forzoso dai conti correnti (“Imposte non pagate, Meloni blocca il prelievo forzoso dai conti correnti”).
“Idroelettrico e fine tutela: l’Italia tratta con la Ue” si legge subito sotto.
Tanti i temi in spalla, dai dati economici (“Il Pil Usa accelera ancora +4,9%. Biden: mai creduto alla recessione”) alle banche centrali (“Bce in modalità pausa sul rialzo dai tassi”), passando per lo stallo dell’ex Ilva (“Ev Ilva ancora in stallo. Bernabé in carica a tempo”) e il crollo in Borsa di Siemens Energy (“Siemens Energy chiede aiuti e crolla in Borsa”).
IL FOGLIO
“Israele non può alzare bandiera bianca” apre il quotidiano diretto da Claudio Cerasa.
Nel taglio alto spazio alle strategie per la liberazione degli ostaggi di Hamas (“È ora di dare la cittadinanza italiana agli ostaggi di Hamas. Lo abbiamo fatto per Zaki, facciamolo anche per loro. Appello a governo e comuni”).
Nel fondo spazio alle nuove alleanze europee (“Il rischio Kosovo unisce Meloni, Macron e Scholz”).
“Elly telefona a Giorgia”, si legge subito sotto.
A centro pagina spicca la nomina di Buttafuoco a presidente della Biennale di Venezia (“Biennale al cattiverio”).
DOMANI
“Furia Lega, bozze errate e tensioni. Sulla manovra il- governo è nel caos” apre il quotidiano diretto da Emiliano Fittipaldi.
Nel taglio basso spicca l’inizio dell’invasione di Gaza via terra da parte di Israele (“Israele, primi raid contro Gaza con i tank”).
Tema che torna anche nel fondo (“Israele è potenza occupante: ecco i limiti che ha”).
“Il disordine globale e i rischi per la nostra economia”, titola Penati nella stessa sezione.
“La sfida europea di Elly Schlein si gioca anche su guerra e pace” scrive Preziosi nei “Fatti”.
Segreto nell'”Analisi” parla invece della scoperta dell’archivio segreto di Mattei (“Quelle sessanta casse di sospetti. L’archivio segreto di Enrico Mattei”).