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Perché Meloni è il camaleonte d’Europa e la leader più concreta. Report Politico

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Che cosa ha scritto Politico sulla leader di Fratelli d’Italia e premier italiana da poco più di un anno

Per Bennato “non capita tutti giorni, di avere due consulenti, due impresari che si fanno in quattro per te”. Per Meloni non capiterà certo un’altra volta, di comparire in testa alla classifica annuale di Politico sui leader più concreti dell’Unione europea.

CHE COSA DICE POLITICO DI GIORGIA MELONI

Il maggior vanto di questa ascesa di Meloni e del suo partito, Fratelli d’Italia, è quello di aver smentito e smorzato ogni timore dei centristi. Anche a Bruxelles. Anche in Europa, più che in Italia. “Un anno dopo essere diventato il leader della terza economia più grande dell’UE, Meloni ha sfidato le aspettative”, dice Politico. E ora ‘Giorgia’ ha il suo “fan club significativo” continentale.

“Le più grandi sorprese sono arrivate in politica estera”, dice correttamente il portale continentale. Basti pensare a cosa diceva prima del 24 febbraio 2022 della Russia e di Putin e cosa dice ora. Analogamente, sulla Cina ha svoltato in senso anti-Bri, aderendo in toto all’amicizia e al legame storico dell’Italia con gli Usa.  Ecco perché è un camaleonte.

Non è tutto rosa e fiori, certo. “Meloni – ricorda Politico – si è mossa per attuare riforme costituzionali che aumenterebbero significativamente i poteri dei primi ministri”. E poi spalleggia l’estrema destra con altri provvedimenti securitari come quello sui rave, l’immigrazione, “ha ordinato alle autorità locali di smettere di registrare le coppie dello stesso sesso come genitori, ha criminalizzato la maternità surrogata e ha introdotto una serie di politiche che avrebbero dovuto migliorare la quota di donne a basso reddito”. Insomma, dobbiamo restare a guardarla anche da Bruxelles. Soprattutto, verso le prossime elezioni del giugno 2024 quando si capiranno gli scenari della prossima Unione. Ad oggi, però, la concretezza è tutta sua.

GLI ALTRI IN CLASSIFICA

Come persona più potente d’Europa c’è Donald Tusk ma nella classifica dove prevale Meloni seguono Ursula von der Leyen e Emmanuel Macron al secondo e terzo posto.

Tra i Disrupters prevalgono invece Elvira Nabiullina, “il banchiere di Putin”, seguita da Carles Puigdemont – leader degli indipendentisti catalani – e il premier ungherese (amico di Meloni) Viktor Orban. Tra i sognatori, invece, domina ancora la scena il presidente ucraino Zelensky, seguito da Alexey Navalny – il maggior oppositore di Putin – e al terzo posto da Gérald Darmanin, primo ministro francese in lizza per prendere le redini di Macron in Francia con una probabile svolta a destra. Scenari ancora distanti, come distante è il 2022. Nella Class dello scorso anno, Politico metteva al primo posto Meloni ma nella classifica dei disturbatori d’Europa. L’appellativo era: Giorgia Meloni, la Duce.

 

– Leggi anche: I precedenti scontri tra il governo Meloni e la magistratura

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