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Pontida, chi c’è e chi non c’è allo storico raduno della Lega di Salvini
Parte sabato la due giorni di Pontida con le iniziative dedicate ai giovani. Domenica l’evento clou con Matteo Salvini e gli ospiti stranieri. Sarà la prima di Vannacci, ma non ci sarà Bossi
Tutto pronto per il tradizionale raduno della Lega a Pontida. Domenica 6 ottobre sul pratone verde sono attese migliaia di persone per lo storico appuntamento del Carroccio. Una data non casuale, visto che il 7 ottobre è l’anniversario della vittoria della Lega Santa a Lepanto nel 1571.
IL POPOLO LEGHISTA A SOSTEGNO DI SALVINI E A DIFESA DEI CONFINI
Il raduno in terra bergamasca sarà incentrato sul processo Open arms. “Non è reato difendere i confini” è la scritta a caratteri cubitali scelta per caratterizzare il palco di Pontida 2024. “Da qui – sottolinea il Quotidiano nazionale – arriverà il sostegno del popolo leghista a Matteo Salvini, per il quale i pm di Palermo hanno chiesto sei anni di reclusione, con l’accusa di sequestro dei migranti a bordo della nave dell’Ong di cui aveva bloccato lo sbarco, nell’estate del 2019. La Lega ha fatto sapere che sono circa 100mila le firme raccolte online e negli oltre mille gazebo allestiti in tutta Italia. Una raccolta, simbolica, che sarà celebrata al raduno nelle valli orobiche”.
“Chi parteciperà alla manifestazione – viene spiegato poi dagli organizzatori – potrà firmare a sostegno di Matteo Salvini, coinvolto nel processo Open Arms e verranno distribuite gratuitamente le tessere da socio fondatore del ‘Comitato per la Sicurezza dei Confini’. Si tratta di un attestato per confermare la propria vicinanza al leader e la determinazione a difendere i confini”.
QUANDO INIZIA E QUANTO DURERA’ LA MANIFESTAZIONE?
La manifestazione inizierà intorno alle ore 10 di domenica e dovrebbe durare circa tre ore, concludendosi con l’intervento di Salvini intorno alle 14. Prima del segretario leghista dovrebbero prendere la parola, tra gli altri, i governatori, i ministri e gli ospiti stranieri.
LA PONTIDA DEI GIOVANI LEGHISTI
Nella giornata di sabato 5 ottobre, invece, parte la Pontida dei giovani: ragazze e ragazzi della Lega “si troveranno – spiega La Verità – per celebrare il loro raduno con assemblee e incontri insieme con i vertici del partito. Nel pomeriggio i giovani leghisti incontrano il ministro dell’Istruzione Valditara e, subito dopo, il segretario Salvini”.
CHI SARANNO GLI OSPITI AL RADUNO DI PONTIDA
“Ci sarà una consistente delegazione dei Patrioti europei, il gruppo Ue cui ha aderito la Lega – precisa Qn -, a partire dal suo fondatore, il premier ungherese Viktor Orban. Presenti anche l’olandese Geert Wilders, il portoghese André Ventura, e la vicepresidente di Fpo, Marlene Svazek.
Mentre i big del Rassemblement national, Marine Le Pen e Jordan Bardella, sono impegnati in un evento di partito a Nizza e invieranno un video messaggio (d’altronde Le Pen era stata la ‘star’ della passata edizione di Pontida). Messaggio video – ha annunciato la Lega – anche da parte dell’ex Presidente brasiliano Jair Bolsonaro”. Parteciperà anche il portavoce di Vox, José Antonio Fúster.
NON CI SARA’ UMBERTO BOSSI
Non dovrebbe esserci Umberto Bossi, come nel 2019. “E la sua assenza fisica – scrive il Corriere della Sera – marca ancor di più il distacco dalla ‘sua’ Lega. Che era, anche per ragioni familiari del fondatore, antifascista e avrebbe fatto fatica a condividere talune posizioni degli attuali partner austriaci (per i “rigurgiti nazisti” di cui ha parlato Tajani) e ungheresi”.
LA PRIMA DI VANNACCI A PONTIDA
Previsto invece – la sua prima volta sul palco più importante della Lega – Roberto Vannacci. Il Caroccio ha diffuso sui social manifesti del raduno in cui lo stesso Vannacci viene ritratto in primo piano sotto la scritta ‘lui ci sarà’. Un ‘onore’ che raramente viene riservato ad altri se esponenti all’infuori del segretario. “Roberto Vannacci ci sarà'”, ha scritto Salvini sul suo profilo ufficiale.
PIU’ DI 10MILA DALLE PROVINCE LOMBARDE
Un’edizione, quindi, che si preannuncia “storica” a detta di Fabrizio Cecchetti, deputato e coordinatore regionale della Lega Salvini Premier Lombardia, secondo cui “dai numeri che stiamo raccogliendo dalle nostre sezioni, saranno più di 10mila i partecipanti provenienti dalle province lombarde, ma questo numero andrà aumentato ulteriormente considerando chi arriverà autonomamente con mezzi propri”.
DALL’AUTONOMIA AGLI STATI GENERALI DELLA SANITA’
Si parlerà anche di autonomia, ovviamente. “Quest’anno condivideremo insieme il grande traguardo dell’inizio dei negoziati” scrive, sul suo profilo ufficiale Instagram, il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana.
Inoltre proprio domenica, dallo storico pratone di Pontida, partirà il percorso del dipartimento Sanità della Lega verso gli Stati Generali della Sanità in programma per venerdì 22 novembre a Milano.