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Cosa sta facendo Poste Italiane su digitale e cloud

Poste Italiane Green Pass Digitale

Poste Italiane punta sul digitale per rinnovare il proprio modello di business e per capitalizzare la crescita delle transazioni online durante l’emergenza COVID-19

Red Hat, multinazionale americana che si occupa di sviluppare software, ha avviato una collaborazione con Poste Italiane per la realizzazione di una piattaforma basata sul proprio portfolio open hybrid cloud.

LA PIATTAFORMA

La piattaforma – spiega Red Hat – permetterà di fornire ai clienti del Gruppo Poste Italiane (circa 35 milioni) e ai partner un’esperienza migliore attraverso connessioni più performanti e un portafoglio più ampio di prodotti e servizi.

Tra i nuovi servizi digitali recentemente lanciati da Poste Italiane figurano soluzioni per la semplificazione dei pagamenti digitali tramite codici QR, servizi avanzati e personalizzati per la consegna dei pacchi, una rete di punti di consegna e ritiro più estesa, processi di gestione della logistica più efficienti e nuove modalità digitali per la gestione del risparmio.

La nuova piattaforma sviluppata da Red Hat significa anche, per Poste Italiane, un abbassamento del tempo di erogazione delle nuove applicazioni, che passa dai 6-12 mesi ai 2-4.

IL PIANO DI POSTE ITALIANE PER IL DIGITALE

Poste Italiane offre non soltanto servizi postali, ma anche finanziari, assicurativi, di pagamento, servizi mobili e digitali. Distribuisce circa 150 milioni di pacchi e 2,7 miliardi di volumi di corrispondenza all’anno e gestisce attività finanziarie per 548 miliardi di euro.

L’azienda ha lanciato un piano strategico quinquennale per innovare e trasformare il proprio modello di business. La spinta sulla digitalizzazione è cruciale per l’azienda: la propria clientela digitale è passata dai 1,3 milioni di utenti al giorno nel 2017 ai 2,6 milioni nel giugno scorso. L’emergenza COVID-19 ha fatto registrare un aumento del 64 per cento delle transazioni digitali.

Per il rinnovamento della propria architettura di business, Poste Italiane ha scelto la piattaforma azienda Red Hat OpenShift di Red Hat; per il cloud ibrido, invece, si è affidata a Red Hat Enterprise Linux. Poste Italiane sta inoltre utilizzando Red Hat AMQ per collegare applicazioni, dati e dispositivi eterogenei e Red Hat Process Automation per velocizzare i flussi di lavoro per i servizi finanziari erogati sui propri canali digitali.

IL COMMENTO DI MISCHIATTI, CHIEF DIGITAL DI POSTE ITALIANE

Secondo Mirko Mischiatti, chief digital, technology and operating officer di Poste Italiane, “per un’azienda tanto diversificata ed estesa come la nostra, l’innovazione è essenziale per rimanere competitivi e soddisfare esigenze che cambiano di fronte alle situazioni contingenti”.

“Per muoverci più rapidamente”, prosegue Mischiatti, “avevamo bisogno di passare ai container per uno sviluppo efficiente delle applicazioni. Con le tecnologie open hybrid cloud di Red Hat siamo stati in grado di creare una piattaforma affidabile e ad alte prestazioni che ci aiuta ad essere più flessibili nel soddisfare le richieste, anche inaspettate, e per offrire ai clienti le migliori esperienze e opportunità possibili”.

 

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