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Rai, depositati due ricorsi contro concorso per 90 giornalisti
Gli idonei al concorso Rai del 2015 chiedono stop al nuovo concorso per 90 giornalisti: denunciano illegittimità nel bando e spreco di soldi pubblici. L’articolo di Gianluca Vacchio per loSpecialista.tv
Come largamente previsto da Lo Specialista, si addensano le nubi sul concorso Rai che porterà all’assunzione di 90 nuovi giornalisti. Sul piede di guerra il Comitato per l’Informazione pubblica, fondato da oltre 100 giornalisti risultati idonei alla selezione Rai 2015. “La selezione 2019 presenta numerosi profili di illegittimità, per questo abbiamo dato mandato al nostro avvocato Vincenzo Iacovino di depositare due ricorsi cautelari contro di essa”, spiegano in una nota.
“Da tempo abbiamo diffidato la Rai – prosegue il Comitato – dall’indire una nuova, costosa selezione mentre la nostra graduatoria è ancora vigente ai sensi del comma 1096 della legge 205/2017. Si tratta di uno spreco di risorse pubbliche da parte di una azienda che svolge servizio pubblico e che come tale è sottoposta alla Corte dei Conti. L’azienda non ci ha dato ascolto e ha bandito la nuova selezione, costringendoci a reagire”.
I RICORSI DEPOSITATI
“Abbiamo quindi depositato un ricorso urgente per censurare la decisione della Rai di bandire il concorso nonostante il nostro diritto di precedenza nell’assunzione, espressamente previsto dalla legge, e un altro ricorso – sottolinea il comitato – per censurare il bando per i diversi profili di illegittimità, primi tra tutti la regionalizzazione delle procedure di selezione e l’obbligo di scegliere una sola sede regionale, quando la Cassazione ha già vietato pratiche del genere per realtà nazionali come è la Rai”.
Articolo pubblicato su loSpecialista.tv