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Rai, domanda record per i bond

Rai Nomine Direttori

Collocati 300 milioni di bond Rai. Confermate le previsioni sul tasso d’interesse: 165 punti base. A maggio 2020 l’Azienda dovrà restituire agli investitori 350 milioni chiesti nel 2015. L’articolo di Gianluca Vacchio per loSpecialista.tv

Se sulle nomine ha qualche grattacapo, almeno sul debito le cose all’ad Fabrizio Salini vanno benino. La Rai ha infatti collocato con successo presso investitori istituzionali 300 milioni di bond (50% richiesti dall’Italia) con scadenza 5 anni. L’emissione pubblica (acquisto minimo 100 mila euro) con un rendimento pari al tasso mid-swap di riferimento + 165 punti base e una cedola a tasso fisso pari all’1,375%, ha raccolto ordini per oltre 2,7 miliardi. “Siamo particolarmente soddisfatti del risultato – ha dichiarato Salini – che assicura un funding a Rai ad un tasso estremamente vantaggioso e siamo orgogliosi della fiducia accordataci dai principali investitori italiani ed internazionali. Ciò a conferma della credibilità del percorso di trasformazione in digital media company intrapreso da Rai”. Il collocamento dell’emissione è stato curato da Citi e UniCredit, nel ruolo di Joint Global Coordinator e Joint bookrunner.

SI PAGANO I DEBITI

A maggio del 2020 la Rai dovrà restituire agli investitori i 350 milioni presi in prestito nel 2015 (ad un tasso d’interesse annuo dell’1,5%) dall’allora dg Rai Luigi Gubitosi. Per questo Salini – nel cda del 5 novembre scorso – si è fatto firmare una delibera che lo ha autorizzato ad emettere altri bond a copertura dell’indebitamento dell’azienda. La forchetta stimata dal settimo piano per il tasso d’interesse era tra l’1,5 e l’1,6%. Un tasso che avrebbe consentito all’azienda di pagare circa 5 milioni di euro d’interessi l’anno. È andata bene…

 

Articolo pubblicato su lospecialista.tv

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