Skip to content

Regionali Campania

Regionali Campania, il basso profilo di Fico e la rimonta (inseguita) di Cirielli

Le defezioni nel centrosinistra campano aprono uno spiraglio per un clamoroso ribaltone: ecco perché lo scenario di una rimonta di Cirielli lle regionali in Campania non va sottovalutato

In Campania è già tutto scritto? In molti danno per sicura la vittoria di Roberto Fico, ma il travaso di voti da Vincenzo De Luca all’aspirante nuovo governatore non sarà automatico. Il centrodestra guarda e spera: anche perché nel frattempo arrivano segnali confortanti che aprono uno spiraglio per il comitato elettorale che segue la campagna di Edmondo Cirielli.

IL CASO CAPUTO, DAL CENTROSINISTRA A FORZA ITALIA

Spicca ad esempio il caso dell’ex assessore regionale all’Agricoltura Nicola Caputo, appena dimessosi e confluito in Forza Italia. Eletto in quota Pd e vicino a Italia Viva, Caputo si dice contrario “all’accordo coi populisti”. Anche sul piano delle candidature di lista e dei movimenti a livello provinciale si colgono segnali concreti: il consigliere Gennaro Cinque, già sindaco di Vico Equense e figura storica dell’Udc, ha scelto la Lega e si ricandida con il centrodestra.

REGIONALI CAMPANIA, NUOVI INNESTI PER CIRIELLI

Nelle liste del centrodestra ci sono anche l’ex assessore e sindaco di Pontecagnano Ernesto Sica, volto noto dell’area salernitana con un lungo passato amministrativo, e l’imprenditore e già consigliere regionale Salvatore Gagliano, vicino all’area civica. Non solo: in provincia di Caserta ci sono stati decine di passaggi di amministratori locali, così come ad Avellino gli ex sindaci Festa e Nargi corrono ora per il centrodestra.

LA PRUDENZA DI FICO

Sul piano della comunicazione, Fico mantiene un atteggiamento prudente, anche perché l’accordo con De Luca è sempre soggetto a scossoni: il candidato del centrosinistra limita le uscite pubbliche ed evita di dare battaglia in campo aperto, ma corre il rischio di mostrarsi distante agli occhi del territorio.

LA CAMPAGNA DI CIRIELLI SUL TERRITORIO

Per questo Cirielli ha in programma un fitto calendario di tappe provinciali, da Napoli a Salerno passando per Caserta, Avellino e Benevento, nella speranza di trarne un doppio vantaggio: rinforzare la presenza territoriale e costruire una narrazione visiva di entusiasmo e unità per dare la volata nei giorni decisivi a ridosso del voto.

CIRIELLI SI AVVICINA A FICO?

Ci sono poi i numeri: nel comitato di Cirielli circolano sondaggi e rilevazioni che danno il candidat del centrodestra in risalita, con una forbice tra le due coalizioni assottigliatasi rispetto alle prime settimane di campagna.

Se i margini dovessero restringersi, sarà decisiva la dinamica del voto: la sensazione di una corsa in chiusura competitiva può influire sull’elettorato indeciso e sulla capacità di mobilitazione di liste e apparati.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
Torna su