16 le liste depositate e 845 candidati consiglieri, contro i 900 di 5 anni fa. Questi i numeri in vista delle regionali in Veneto del 23 e 24 novembre. Ecco chi si candiderà a sostegno della coalizione di centrosinistra guidata da Giovanni Manildo in quota Pd
Sono sette le liste che compongono la coalizione di centrosinistra. «È la coalizione più ampia di queste elezioni del Veneto e la più grande mai messa in campo dal centrosinistra»: a dirlo è il candidato alla presidenza di Palazzo Balbi, Giovanni Manildo, ex sindaco di Treviso dal 2013 al 2018 e avvocato civilista.
La coalizione è formata da Partito Democratico, Uniti per Manildo (che riunisce i partiti di centro), Alleanza Verdi Sinistra, Movimento 5 Stelle, Volt Italia, Pace Salute Lavoro (Rifondazione Comunista), Le Civiche Venete.
OBIETTIVO DEL PD: LA FINE DELL’ERA ZAIA
Giovanni Manildo classe ’69 punta tutto sul cambio di passo della Regione, fortino di Zaia e della Lega. «Prima il Veneto era di uno solo, molto personalizzato. Ora deve tornare a essere un Veneto di tutti». Manildo definisce la nuova squadra: europea, aperta al mondo, rivolta al futuro, attenta ai temi di giustizia sociale e qualità della vita che le persone ci chiedono.
I CANDIDATI DEM
La lista bellunese vede tra i candidati Susy Candiago, Luca Balbinot, Yuki d’Emilia, Alessandro Del Bianco e Irma Visalli.
A guidare la squadra del Pd padovano c’è Vanessa Camani, capogruppo uscente in Consiglio regionale, affiancata dal vicesindaco di Padova Andrea Micalizzi. Con loro Sabrina Doni, Alessandro Dal Corso, Eleonora Guizzaro, Stefano Pozzi, Virginia Libero, Luciano Sguotti e Franca Bortolamei.
Nella provincia polesana si presentano Angelo Zanellato, Emanuela Pizzardo, Nicola Zanca, Michela Valentini e Stefano Borile.
Per la Marca trevigiana i candidati sono Claudio Beltramello, Elisamaria Bressan, Lorenzo Fabbian, Barbara De Nardi, Paolo Galeano, Sandra Sofia Perulli, Omar Lapecia Bis, Antonella Tocchetto e Raffaele Marcon.
Nel veneziano il capolista è Jonatan Montanariello, consigliere regionale uscente, accompagnato da Francesca Bressanin, Gabriele Bolzoni, Irina Drigo, Marco Ferrero, Margherita Lachin, Enrico Franchin, Monica Sambo e Gianluca Trabucco.
Per la provincia scaligera in lista figurano Alessio Albertini, Anna Maria Bigon, Maurizio Cassano, Katty Gerardo, Guglielmo Frapporti, Sara Gini, Mattia Mosconi, Elisa La Paglia e Gianpaolo Trevisi.
Chiude la lista quella vicentina, con Chiara Luisetto, Luca Cislaghi, Carole Ngah Biloa, Antonio Marco Dalla Pozza, Ilaria Sbalchiero, Maurizio Fipponi, Mattea Stella, Diego Zaffari e Ginevra Zanetti.
LA CIVICA-RIFORMISTA “UNITI PER MANILDO”
La lista civico-riformista vede l’unione di Casa Riformista (Italia Viva), Avanti (Psi) e l’area liberal-democratica ispirata all’Alde (Alleanza dei Liberali e dei Democratici per l’Europa). Rappresenta la gamba riformista e moderata della coalizione di centrosinistra.
A guidare la squadra veneziana sarà Sara Moretto, già parlamentare e volto di riferimento del riformismo lagunare. Con lei Giovanni Leone, Agnese Bettarelli, Davide Bergantin, Monica Busetto, Paolo Bonafè, Franco Vianello Moro Cajero e Fosca Moro.
Nel collegio padovano sono schierati Silvia Fattore, Antonino Pipitone, Monica Balbinot, Simone Loddoni, Maria Antonietta Auditore, Innocente Marangon (Stefano), Ilaria Storti, Valentino Pittarello e Cristiana Zangrossi.
Treviso presenta una lista che unisce amministratori e rappresentanti del mondo civico: Nicolò Maria Rocco, Maria Gomierato, Carlo Boscardin, Elena Bandiera, Raffaele Martin, Martina De Bortoli, Federico Barbisan, Loretta Bettiol e Francesco Secchieri.
Nella provincia berica i candidati sono Maurizio Scalabrin, Francesca Carampin, Andrea Comberlato, Rosaria Graziani, Luigi Creazzo, Valentina Pegoraro, Giuseppe Maria Toscano, Ilaria Storti ed Edoardo Vajente.
Nel polesine si presentano Giuseppe Maria Toscano, Valentina Pegoraro e Gianfranco Spada.
La lista veronese è composta da Annalisa Nalin, Paolo Ceolini, Giovanna Dall’Ora, Lorenzo Dalai, Nicoletta Scrivo, Giacomo Piva, Valentina Pegoraro e Nicolò Maria Rocco.
Chiudono la compagine bellunese Giorgio Azzalini, Alessandra De Bettin e Andrea De Bortoli
DIRITTI CIVILI PER “AVS”
La lista Alleanza Verdi e Sinistra (AVS) a vocazione ambientalista, ecologista con forze della sinistra sociale mira a portare in Consiglio regionale una voce chiara sui questi temi insieme a quelli dei diritti civili e della giustizia sociale.
A rappresentare la provincia dolomitica saranno Renzo Masolo, Lucia Olivotto, Enrico Bacchetti, Iolanda Da Deppo e Rohan Bettega.
Nel collegio padovano AVS schiera Elena Ostanel come capolista, insieme ad Alessandro Turetta, Maria Elena Martinez, Marco Sangati, Lucia Basso, Gianmaria Gioga, Elisabetta Cedretti, Andrea Ruzzante e Francesca Citran.
Nel polesine si presentano Claudio Curina, Serena Gregnanin, Enrico Buoso, Dina Merlo e Angelo Motta.
A Treviso sarà Andrea Zanoni – consigliere regionale uscente e storico ambientalista – a guidare la lista. Con lui Giulia Princivalli, Amedeo Fadini, Mariasole Faloppa, Sandro Fontebasso, Lucia Poloniato, Marco Scolese, Lisa Trinca e Gianluca Zanotti.
Nel veneziano i candidati sono Franca Marcomin, Gianfranco Bettin, Anna Messinis, Davide Simonella, Maria Chiara Tosi, Andrea Fumana, Anna Mazzaschi, Giovanni Marchese e Valentina Marcon.
Per la provincia scaligera AVS schiera Marco De Pasquale, Barbara Marianna Gelmetti, Michele Bertucco, Maria Grazia De Marchi, Vito D’Incerto Spina, Sonia Giorietto, Francesco Orecchio, Camilla Taddei e Andrea Venzon. Capolista Michele Bertucco, storico esponente ambientalista veronese, che rilancia il tema della “giustizia climatica” come priorità per il Veneto del futuro.
Chiude la lista vicentina, composta da Adriana Carotti, Renzo Masolo, Erica Ceola, Carlo Cunegato, Rossella Maccà, Fabio Antonio Cappelletto, Paola Baccin, Davide Grazi e Paola Antonia Pellegrini.
I NOMI NOTI E MENO NOTI DEL “M5S”
Il Movimento 5 Stelle ha scelto i propri candidati tre settimane fa attraverso il voto online degli iscritti. Tra le personalità, nomi conosciuti del M5S veneto, tra cui consiglieri comunali, coordinatori provinciali e un nome illustre, Marco Paccagnella, conosciuto per le sue battaglie come presidente di Federcontribuenti. Anche questa lista si ripropone di porre fine all’era del doge Zaia.
A Belluno i candidati sono Caterina Scapin, Marco Paccagnella e Barbara Lando.
La lista padovana è composta da Daniano Biasiolo, Silvia Schiavon, Marco Paccagnella, Ornella Marangon, Giacomo Cusumano, Tamara Lazzarin e Nicola Pizzato.
Nel Polesine correranno Elena Suman, Marco Paccagnella ed Enrica Muraro.
A Treviso i candidati sono Marco De Blasis, Maria Angela Ferri, Isac Lodi Casagrande, Lara Pianta, Paolo De Bianchi, Lucia Merenda e Renato Cesaro.
Nel veneziano la lista è guidata da Flavio Baldan e Manuela Calzavara, affiancati da Andrea De Carlo, Lucia Merenda, Michele Gatti, Lara Pianta, Marco Paccagnella, Maria Angela Ferri e Franco Kerstulovich.
Per la provincia scaligera si presentano Giuseppe Rea, Maura Zambon, Angelo Lodola, Bianca Squassabia, Marco Martini, Lucia Brugnoli, Mario Borrata, Anca Mihaela Pasare e Francesco Zagami.
Chiude la compagine vicentina, con Simone Contro, Monica Gios, Edoardo Bortolotto, Michela Chimetto, Aurelio Marini, Francesca Stammelluti e Igor Ferrazzi.
LA NUOVA GENERAZIONE DI “VOLT ITALIA”
La squadra di “Volt” punta a promuovere un Veneto “più verde e inclusivo”, con attenzione a trasporti sostenibili, innovazione e valorizzazione delle competenze giovanili.
Nel collegio trevigiano Volt schiera Geremia Antonini come capolista, affiancato da Alessandro Zorzi, Marco Scattolin, Matteo Battocchio, Margherita Rigoli, Sofia Marchesini e Anastasia Campostrini.
A guidare la lista veneziana sarà Edoardo Sinigaglia, accompagnato da Luca Bonarrigo, Federico Milani, Giovanni Sabbadin, Margherita Rigoli, Lucia Bastarolo, Francesca Chiaramonte e Maja Urukalo.
Per la provincia di Padova i candidati sono Mattia Albertin, Edoardo Sinigaglia, Marco Scattolin, Luca Ciavarella, Sofia Marchesini, Margherita Rigoli, Lucia Bastarolo e Rebecca Parrino.
Nella provincia berica si candidano Geremia Antonini, Mattia Albertin, Alessandro Zorzi, Margherita Rigoli, Rebecca Parrino e Maja Urukalo.
A Verona la lista è composta da Mattia Albertin, Edoardo Sinigaglia, Luca Bonarrigo, Sofia Marchesini, Anastasia Campostrini e Lucia Bastarolo.
Per la provincia montana si candidano Geremia Antonini, Marco Scattolin, Anastasia Campostrini, Lucia Bastarolo e Rebecca Parrino.
Chiude la squadra polesana, con Edoardo Sinigaglia, Alessandro Zorzi, Margherita Rigoli e Francesca Chiaramonte.
L’ALTERNATIVA PROPOSTA DA “PACE SALUTE LAVORO” (RIFONDAZIONE COMUNISTA)
Per la corsa a Palazzo Balbi la lista di Pace Salute Lavoro, promossa da Rifondazione Comunista, ha l’obiettivo dichiarato di “dare voce a chi non ce l’ha”, costruendo un’alternativa popolare e di sinistra alle politiche dominanti nella regione. Al centro del programma ci sono la sanità pubblica, la pace, la transizione ecologica giusta, la parità di genere e la dignità del lavoro.
La lista bellunese è guidata da Giancarlo Garna, con Gabriella Cassol, Gabriele Zanella, Daniela Ruffini e Gianluca Schiavon.
Nel trevigiano la lista vede candidati Gabriele Zanella, Lucia Tundo, Stefano Mandelli, Liliana Salvador, Marco Tuono, Aurora Allegro, Renato Marangon, Nicoletta Bianchi e Paolo Zanatta.
A Padova il capolista è Paolo Benvegnù, affiancato da Giorgia D’Andrea, Bouchaib Tanji, Latifa Akounach, Amady Cissé, Stefania Aquilini, Daniele Raggiotto, Sarah Linda Beidaoui e Mattia Chinello.
A Rovigo i candidati Guglielmo Brusco, Maria Luisa Cestari, Francesco Verza, Latifa Akounach e Paolo Benvegnù.
A Vicenza si candidano Marco Orlandi, Silvia Stocchetti, Paolo Benvegnù, Safietou Touré, Marco Fanton, Maria Cristina Giacinti, Francesco Cammelli, Paola Leggieri e Redento Geremia.
A Verona in corsa Dante Loi, Germana Bagattini, Loris Tomelleri, Diana Caterina Rossi, Luciano Benedetti, Giorgia D’Andrea, Enzo Rossi, Safietou Touré ed El Hadji Moussa Ndiaye.
Chiude la lista veneziana, con Lisa Gerusa capolista, seguita da Bouchaib Tanji, Cristina Ara, Virginio Castellaro, Giulia Diletta Bertazzo, Francesco Sapracordevole, Chiara Bidoia, Giorgio Varisco e Sabrina Vian.
LA POLITICA DAL BASSO: “LE CIVICHE VENETE”
Le Civiche Venete rappresentano un progetto nuovo che mette in rete le esperienze civiche più vive e radicate del territorio regionale con l’obiettivo di rafforzare e innovare il centrosinistra.
A Vicenza capolista è Michela Meggiolaro, affiancata da Gianfranco Cipresso, Antonella Bizzotto, Jacopo Ongaro, Martina Panzolato, Giovanni Menegato, Micaela Corà, Andrea Regosa e Maria Luisa Mischi.
A Verona guida la lista Beatrice Verzé, insieme a Alberto Campanini, Francesca Capobianco, Andrea Cordioli, Giulia Cordioli, Damiano Fermo, Elisa Ferrarini, Michele Veronesi e Yasmine Razouali.
Nel veneziano spicca il nome del capolista Marco Gasparinetti, già noto per il suo impegno nei comitati civici della città metropolitana. Con lui Alice Zanetti, Giorgio Maschietto, Luana Momesso, Federico Caldura, Roberta Bertazzolo, Fabio Bevilacqua, Sara Vanin e Ivo Martinelli.
A Treviso è capolista Francesco Sardo Infirri, affiancato da Rossella Cendron, Pietro Sala, Caterina Dozzo, Andrea Regosa, Claudia Cadonà, Ivo Bonotto, Antonella Bizzotto e Andrea Conson.
Nel polesine la lista è guidata da Vinicio Piasentini, con Arabella Brognara, Andrea Micheletti, Giorgia Brandolese e Sandro Vidali.
Tra i candidati padovani spicca Arturo Lorenzoni, ex vicesindaco di Padova e figura simbolo del civismo veneto. Con lui Annalisa Di Maso, Filippo Rosaspina, Evelyn Nwoakenye, Renzo Volpin, Sara Vanin, Giovanni Menegato e Rossella Cendron.
A Belluno è capolista Biagio Giannone, insieme a Antonella Vettore, Caterina Dozzo e Manlio Poto.
Fonte immagine: Profilo Facebook di Giovanni Manildo

