Il centrodestra veneto si porta avanti: salvo clamorosi ribaltoni, la partita delle regionali è già decisa. Per questo si guarda già alla squadra di governo che affiancherà Alberto Stefani nella Giunta regionale. Ecco chi sono i nomi blindati e a chi andranno gli assessorati più importanti
Se dovesse vincere il giovane Alberto Stefani alle prossime regionali in Veneto – e non c’è motivo per dubitarne – la coalizione di destra si farà trovare pronta sulle proposte per la nuova giunta regionale. Per questo è già iniziato il braccio di ferro tra Fratelli d’Italia e Lega per accaparrarsi gli assessorati più importanti, mentre Forza Italia spera che gli alleati concedano la Sanità a Flavio Tosi.
LA SPARTIZIONE DEGLI ASSESSORATI NEL CENTRODESTRA: LA LEGA
Il Carroccio terrà sicuramente per sé un assessorato di punta come quello delle Infrastrutture. Tuttavia, qualora non passasse in consiglio la legge per portare a tre il limite dei mandati per gli assessori regionali, i leghisti dovranno trovare un’alternativa valida a Elisa De Berti per scansare l’ipotesi di un tecnico esterno.
Al momento il nome blindato è quello di Francesco Calzavara, il solo assessore leghista che potrà essere confermato, in pole per Attività produttive e sviluppo economico.
Per il Sociale, cavallo di battaglia di Stefani, i nomi in corsa sono Alberto Villanova, che però potrebbe essere confermato capogruppo, e Sonia Brescacin, che punta alla promozione da presidente di commissione ad assessora. Al Turismo in pole ci sono Marco Zecchinato, vicino a Stefani, e il presidente uscente dell’Aula, Roberto Ciambetti entrambi in corsa anche per il ruolo di capogruppo.
A FRATELLI D’ITALIA 5 ASSESSORATI
Bottino di peso anche per Fratelli d’Italia. Al partito di via della Scrofa sono stati promessi cinque tra i dieci assessorati in ballo, compresi i ruoli di vicepresidente di Regione e vertice di palazzo Ferro Fini. Quest’ultimo potrebbe andare a Enoch Soranzo attuale vicepresidente del Consiglio Regionale. Forti anche i nomi di Filippo Giacinti con una lunga carriera in Alleanza Nazionale, Pdl e poi civico di centrodestra, ed Elisabetta Baldi.
Una certezza è il nome di Valeria Mantovan, che sarà confermata a Lavoro e istruzione, mentre per Dario Bond sarebbe pronto l’assessorato all’Agricoltura. Un altro nome valido è quello del capogruppo Lucas Pavanetto.
Per il vicentino Francesco Rucco potrebbe farsi strada l’ipotesi Sanità, che da sola raccoglie l’80% delle risorse a bilancio della Regione.
FORZA ITALIA SPERA IN TOSI ALLA SANIT
Forza Italia ha già chiesto la Sanità per il suo coordinatore Flavio Tosi, richiesta che non sarà accettata molto probabilmente. Ai forzisti potrebbero andare invece Ambiente e protezione civile, ma anche la delega a Sport e cultura. I nomi più accreditati sono quelli di Orietta Gaiulli, sindaca a Peschiera, e Alberto Bullio, assessore a Costermano sul Garda.

