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Totoministri: Piantedosi o Pecoraro al Viminale, Ricolfi al Welfare

Consiglio Dei Ministri Nomine Dl Semplificazioni

E’ tempo di Totoministri: Giorgia Meloni è al lavoro per la nuova squadra di Governo. Tra i nomi in ballo: Matteo Piantedosi, Giuseppe Pecoraro, Elisabetta Belloni, Giancarlo Giorgetti, Carlo Nordio, Luca Ricolfi

Giorgia Meloni è al lavoro per definire la composizione della squadra di governo, un sudoku complesso che deve tener conto degli alleati ma anche delle aspettative che ci sono sul suo esecutivo. La presidente di Fratelli d’Italia sa che non può sbagliare, è consapevole di essere sotto la lente dell’Europa così come del mondo economico. Ecco perché la lista dei ministri non deve avere sbavature e uno degli ostacoli da superare è la scelta del futuro ministro dell’Interno, poltrona cui ambisce senza mistero Matteo Salvini; per il momento però restano in pole i nomi di Matteo Piantedosi e Giuseppe Pecoraro.

Ma se il Viminale rimane forse il problema principale, diverse sono le caselle sulle quali si è lontani da un accordo: ad esempio, gli alleati avrebbero respinto al mittente l’idea di affidare la presidenza di una delle due Camere all’opposizione. Lo schema prevedeva la Camera al Pd e il Senato alla Lega con Calderoli. L’ipotesi numero due vedrebbe invece palazzo Madama a guida Lega con Roberto Calderoli e Antonio Tajani alla presidenza della Camera, un modo, viene spiegato, per compensare anche il partito di Berlusconi che invece avrebbe mire su un ministero pesante come gli Esteri. Per Fi dovrebbero entrare nella squadra anche Licia Ronzulli e Anna Maria Bernini. L’idea, se Tajani non dovesse fare il ministro degli Esteri, è quella di Elisabetta Belloni con Giulio Terzi di Sant’Agata come vice. Altro nodo è quello dell’economia: rumors danno come ipotesi quella che a via XX Settembre possa restare Daniele Franco come messaggio anche di rassicurazione all’esterno sui conti e la gestione dei fondi per il Pnrr. Il ministero potrebbe essere spacchettato con Maurizio Leo alle Finanze. Fra le ipotesi che piacciono a Fdi c’è sempre Fabio Panetta ma in quel caso senza dividere il dicastero. E gira anche la voce di un ritorno di Domenico Siniscalco.

Al Mise c’è invece l’idea di lasciare Giancarlo Giorgetti ma l’ipotesi non piace alla Lega che avrebbe chiesto anche l’Agricoltura con Gian Marco Centinaio o Matteo Salvini, mentre Giulia Bongiorno andrebbe alla Pubblica Amministrazione perdendo il duello con Carlo Nordio in pole per la Giustizia. Il Welfare andrebbe a Luca Ricolfi, uno dei tecnici invitati dalla Meloni alla conferenza programmatica del partito. Marcello Pera prenderebbe il dicastero delle Riforme, mentre Maurizio Lupi andrebbe ai rapporti con il Parlamento. Letizia Moratti viene data in pole alla Sanità anche se lei vorrebbe candidarsi in Lombardia. Raffaele Fitto potrebbe andare agli Affari Europei o agli Affari Regionali. Un posto al governo potrebbe averlo anche Francesco Lollobrigida, fedelissimo della Meloni, mentre Fabio Rampelli potrebbe essere dirottato ai Beni Culturali oppure all’Ambiente. Ignazio La Russa sarebbe uno dei nomi che gira come sottosegretario alla presidenza del Consiglio insieme a quello di Giovanbattista Fazzolari.

 

Estratto dal Monitoraggio elettorale di NOMOS. 

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