Il 23 e 24 novembre la Puglia va alle urne per eleggere il Consiglio regionale e il presidente della Giunta. A soli quattro giorni dal termine per la consegna delle liste, fissata al 25 ottobre alle ore 12 di definitivo c’è poco. In affanno la lista di centrodestra, al Pd mancano 4 nomi
A quattro giorni dalla chiusura delle liste per le Regionali, lo scacchiere politico pugliese non è ancora definito. Un quadro in continua evoluzione tra tra big e grandi ritorni. Ecco tutti gli schieramenti
GLI SCHIERAMENTI E LE COALIZIONI
Per il centrosinistra il 5 settembre è stata annunciata la candidatura di Antonio Decaro, europarlamentare in carica, sindaco di Bari dal 2014 al 2024, presidente dell’ANCI dal 2016 al 2025.
Decaro è sostenuto da una coalizione molto ampia di centro-sinistra formata da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra, Decaro Presidente, Per la Puglia, Avanti Popolari e Casa Riformista (composta da Italia Viva, Partito Socialista Italiano e Popolari), Democrazia Solidale e +Europa.
Il candidato di centrodestra è Luigi Lobuono, ex presidente della Fiera del Levante e imprenditore nel settore dell’editoria, candidato sindaco alle amministrative di Bari del 2004. È sostenuto da Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega – Unione di Centro – Nuovo PSI e Noi Moderati.
LISTA DECARO, PD E POPOLARI
Nella lista Decaro Presidente confluiranno candidati provenienti dalla società civile e non solo: Michela Diviccaro, a Barletta come consigliere comunale della Coalizione civica, in Salento Sandra Zappatore, dirigente di Arca Sud, a Bari Attilio Guarini, onco-ematologo, direttore del Dipartimento Area Medica dell’IRCCS Istituto Tumori Giovanni Paolo II di Bari, insieme a Giovanna Pontiggia, già assessore comunale a Gioia. Dal mondo del lavoro c’è anche la sindacalista della Uil Tonia Bove.
I Popolari fanno riferimento all’assessore regionale al Personale Gianni Stea insieme a Doriana Giove e Daniela Coccorese, vicesindache di Staneramo e Adelfia. A Foggia il consigliere regionale Sergio Clemente e a Lecce l’ex sindaco di Melendugno Marco Poti. Nella BAT Ruggiero Mennea potrebbe candidarsi con la lista di Stea. Resta la questione aperta sulla candidatura di Stefano Lacatena. La direzione regionale del Pd ha approvato le liste dei candidati. Fabiano Amati dopo lo scontro con il segretario del Pd, Domenico De Santis, sarà candidato in Per la Puglia.
Il Partito democratico vede candidati l’assessore uscente ai trasporti, Debora Ciliento, il segretario regionale del partito Domenico De Santis, il presidente del consiglio di Andria Giovanni Vurchio, il consigliere comunale di Barletta Giuseppe Paolillo e la ex candidata sindaco di Margherita Antonella Cusmai. Rimangono da completare le liste di Bari e Taranto con quattro caselle: tra i papabili, Mino Borraccino e Mattia Giorno. Tra i candidati per il collegio a Bari: Ubaldo Pagano, Francesco Paolicelli e Lucia Parchitelli, gli assessori comunali Pietro Petruzzelli ed Elisabetta Vaccarella, Costantino Morena, Anna Selvaggiulo, la consigliera Silvia Contento e Daniela Di Bello, Maria Limitone e Alessandra Addante. Nella Bat (Barletta-Andria-Trani) oltre a De Santis corrono Debora Cilento, Antonella Cusmai, Giuseppe Paolillo e Giovanni Vurchio.
I CANDIDATI DI M5S E AVANTI POPOLARI
Tra i nomi dei 5S figurano Maria La Ghezza, consigliera comunale di Polignano e consigliera metropolitana, capolista nella circoscrizione di Bari; Aldo Patruno, già direttore del Dipartimento Cultura e Turismo della Regione, capolista nella Bat; Cristian Casili e Rosa Barone, consiglieri uscenti per Lecce e Foggia; Annagrazia Angolano, consigliera comunale ed ex candidata sindaca, capolista a Taranto; mentre Roberto Fusco, consigliere comunale ed ex candidato sindaco, guiderà la lista di Brindisi.
Tra i nomi in campo per Avanti Popolari il consigliere uscente Sergio Clemente e l’ex parlamentare M5S, Nuzio Angiola, mentre nella Bat si fa avanti Ruggiero Mennea. In “Per la Puglia” confluiscono Stefano Lacatena, Fabiano Amati e Mauro Vizzino, presidente della commissione Sanità. Per Casa Riformista – Popolari l’ex vicesindaco di San Marco in Lamis Angelo Ianzano.
VENDOLA IN AVS
Nonostante il veto di Decaro, Nichi Vendola ha ufficializzato la candidatura per il Consiglio nelle liste di Alleanza Verdi e Sinistra. «La nostra stagione è famosa in tutto il mondo come primavera pugliese, una terra che è riuscita a sbocciare, questo vogliamo continuare a fare». Correrà in tre collegi: Bari, Brindisi e Lecce, insieme all’ex assessora regionale al Welfare, Elena Gentile. Con loro anche Gano Cataldo (Sinistra Italiana Bari), Ines Pierucci (ex assessore alla Cultura), Donatella Azzollini, Silvia Rana, Antonio Mazzone, Mimmo Lomelo, Nicola Pace, Maria Angela Mastronardi e Venturina Rosaria Caporusso. Nella Bat in corsa Mino Di Lernia, Gianni Naglieri, Anna Chiummeo e Grazia Di Bari, esclusa dai Cinque Stelle e pronta a ripartire sotto le insegne della sinistra.
I CANDIDATI FDI, FI E LEGA
Per Fratelli d’Italia il consigliere regionale uscente ed ex presidente della commissione consiliare Antimafia, Renato Perrini e il capogruppo di FdI al Comune di Taranto, Giampaolo Vietri. Si aggiunge Matilde Percolla, avvocata tarantina, Grazia Lillo, consigliera comunale, Roberta Friolo, avvocata e vicesindaca di Sava, Isabella Lazzaro, esponente di FdI a Massafra e, infine, Maria Terrusi, consigliera comunale a Castellaneta e responsabile provinciale del dipartimento Agricoltura di FdI.
Nella circoscrizione di Lecce ci sono i consiglieri regionali uscenti Dino Basile e Paolo Pagliaro, il vice sindaco di Monteroni Massimiliano Manca, gli assessori comunali Maria Luisa Greco (Lecce), Rosi Scarangella (Casarano) e Mariachiara Chiffi (Alessano), l’ex vice sindaco di San Cesario Elisa Rizzello; i consiglieri comunali Giuseppe Negro (Tiggiano), Alberto Gatto (Nardò); la dirigente nazionale del partito Chiara Scalzi. A Foggia i sei candidati sicuri sono: Giannicola De Leonardis (consigliere regionale uscente), gli ex sindaci Antonio Giannatempo (Cerignola) e Nicola Gatta (Candela), le consigliere comunali Grazia Casale (San Severo) e Liliana Rinaldi (Manfredonia); l’ex dirigente della Polizia di Stato Rita Montrone.
Per Forza Italia scenderanno in campo i due consiglieri regionali uscenti, Massimiliano Di Cuia e Massimiliano Stellato. Anche Michele Marraffa, già candidato alle Regionali 2020 e si fa strada l’ipotesi Pino Pulito, amministratore unico di Santitaservice Asl Taranto. In lista anche l’assessore del Comune di Sava, Mirko Piccolo e la forzista massafrese Cinzia Perniola, moglie dell’ex consigliere e assessore comunale Nicola Zanframundo. Infine nella lista c’è anche Raffaele Calabrese di Ginosa.
Per la Lega si presenta Nicola Civita, consigliere comunale di Andria, Ruggiero Grimaldi consigliere comunale di Barletta, Carlo Laurora, assessore di Trani, Antonia Iodice assessore all’ambiente a Trinitapoli e Fabio Romito.
IL GRANDE ESCLUSO: EMILIANO
L’ex governatore Michele Emiliano, gravato anche lui dal peso del veto di Decaro non si candida. Ma rivendica i suoi successi come presidente della regione Puglia e a Tagadà su La7 lancia una stoccata a Decaro: «Se il centrodestra non esiste più e la colpa è mia. Con Decaro eravamo d’accordo che facessi il consigliere regionale, poi non so cosa sia successo».