Il membro della Commissione europea esporrà la Relazione sullo Stato di diritto 2021
Sarà un appuntamento quanto mai importante e su fatti di cronaca politica recenti, considerati i recenti dissidi tra Bruxelles e Stati membri come l’Ungheria e la Polonia. In particolare, la Corte costituzionale della Polonia ha recentemente sentenziato che alcuni articoli dei Trattati sono “incompatibili” con la Costituzione dello Stato polacco e che le istituzioni comunitarie “agiscono oltre l’ambito delle loro competenze”. Una pronuncia che di fatto stabilisce che il diritto nazionale polacco può ‘scavalcare’ quello comunitario, che sarà disapplicato ogniqualvolta lo si ritenga in contrasto con la Carta del Paese, sempre più vicino alla ‘polexit’.
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COS’È LO STATO DI DIRITTO?
Lo Stato di diritto è uno dei valori fondamentali dell’Unione, lo sancisce l’articolo 2 del trattato sull’Unione europea. È anche la conditio sine qua non per la tutela di tutti gli altri valori fondamentali dell’Unione, a cominciare dai diritti fondamentali e dalla democrazia. Il rispetto dell’art. 2 è capitale per lo stesso funzionamento dell’Unione: efficace applicazione del diritto UE, corretto funzionamento del mercato interno, mantenimento di un contesto propizio agli investimenti, fiducia reciproca. L’essenza ultima dello Stato di diritto è una tutela giurisdizionale effettiva, il che presuppone l’autonomia, la qualità e l’efficienza dei sistemi giudiziari nazionali.