Cambio alla guida del Dipartimento nazionale della Protezione civile, Ciciliano al posto di Curcio
Fabio Ciciliano, commissario straordinario di governo per Caivano, è stato indicato dal ministro Musumeci quale nuovo capo del Dipartimento della Protezione civile nazionale, incarico ricoperto dal 2021 da Fabrizio Curcio. La nomina sarà disposta con un Dpcm.
Ciciliano dovrebbe mantenere l’incarico di commissario per Caivano fino alla scadenza del mandato, fissata a metà settembre, quando verrà individuata una soluzione per continuare il progetto di contrasto al degrado nel Comune alle porte di Napoli che, riferiscono le agenzie di stampa, a quel punto potrebbe essere seguito direttamente dalla Protezione civile.
CHI E’ FABIO CICILIANO, IL PROFILO
Classe 1972, nato a Napoli e proveniente dai ranghi della Polizia di Stato, Ciciliano ha fatto parte del Comitato tecnico scientifico per l’emergenza Covid in cui è stato a lungo il vice di Agostino Miozzo (poi dimessosi nel 2021). E’ stato nominato a settembre dello scorso anno commissario per Caivano con il compito di gestire i 30 milioni di euro destinati per il piano straordinario di interventi volto a fronteggiare le situazioni di degrado, vulnerabilità sociale e disagio giovanile presenti nel territorio del comune campano.
Medico della Polizia di Stato presso la segreteria del Dipartimento di Pubblica sicurezza, Ciciliano ha conseguito la maturità scientifica nel 1990 a Napoli per poi laurearsi in Medicina e Chirurgia nel 1997 all’Università degli studi Federico II. ha integrato la propria formazione conseguendo una Laurea Specialistica in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni e una Laurea Magistrale in Scienze Economiche, nonché diversi master e corsi universitari di perfezionamento sulla gestione delle emergenze, sulla difesa da armi CBRN, sul coordinamento internazionale delle attività di protezione civile. Nei corridoi ministeriali lo conoscono come «medico specialista nelle catastrofi».
Ha partecipato a molteplici missioni di soccorso, emergenza sanitaria ed assistenza alle popolazioni a seguito di terremoti, alluvioni, epidemie, emergenze radiologiche ed altri eventi catastrofici in Italia e all’estero, maturando una significativa esperienza nella gestione degli stati di crisi nazionali ed internazionali. Tra i precedenti incarichi, ha ricoperto rilevanti posizioni organizzative di responsabilità presso la Direzione Centrale di Sanità del Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno. Ha inoltre rivestito diversi incarichi presso il Dipartimento della Protezione Civile, contribuendo alla formulazione di direttive e best practices per l’assistenza durante catastrofi ed emergenze, nonché coordinando tavoli tecnici e monitorando progetti nel settore sanitario e logistico.