Dopo Houtileaks, un una nuova fuga di dati privati dei più stretti collaboratori del presidente Donald Trump: chi sono Tulsi Gabbard, Pete Hegseth e Mike Waltz.
Avere nel team ristretto uno dei magnati delle big tech non mette al riparo dai problemi con la sicurezza informatica.
Dopo lo scandalo Houthi-leaks (il coinvolgimento del direttore di The Atlantic, Jeffrey Goldberg, in una chat di Signal insieme al capo del Pentagono Hegseth e il consigliere per la sicurezza nazionale Waltz), un altro scandalo in merito alla fuga di dati si sta abbattendo sulla Casa Bianca.
Il settimanale tedesco Der Spiegel ha scoperto che sul dark web sono rintracciabili dati privati di altissimi vertici dell’amministrazione Trump. Si tratta di numeri di cellulare, indirizzi e-mail e password del consigliere per la sicurezza nazionale Mike Waltz, della direttrice dell’intelligence nazionale statunitense Tulsi Gabbard e del segretario alla Difesa Pete Hegseth. Secondo l’indagine del settimanale molti dei dati rintracciati sono ancora in uso ai diretti interessati. Alcuni sono collegati a profili su Instagram e LinkedIn, altri sono stati utilizzati per creare account Dropbox, WhatsApp e, in alcuni casi, il discusso Signal.
Ma chi sono i protagonisti di questo nuovo leaks e qual è il loro ruolo all’interno dell’amministrazione Usa.
CHI È MIKE WALTZ: CONSIGLIERE PER LA SICUREZZA NAZIONALE
Di recente abbiamo tracciato su Policymakermag un profilo di Mike Waltz, poiché il suo nome è anche al centro dello scandalo Houthileaks. Waltz ha un ruolo centrale nel panorama politico e militare degli Stati Uniti. Veterano decorato delle Forze Speciali e rappresentante del 6º distretto congressuale della Florida, Donald Trump gli ha chiesto di stargli accanto in qualità di consigliere per la Sicurezza Nazionale.
Laureato in Studi Internazionali presso il Virginia Military Institute nel 1996, Waltz intraprende la carriera militare e completa la rigorosa Ranger School, una delle scuole di addestramento più impegnative dell’esercito americano, a seguire entra nelle Forze Speciali dell’esercito, “Berretti Verdi”, e si specializza in operazioni speciali, controterrorismo e guerre non convenzionali. Ha partecipato a numerose missioni in teatri di guerra tra cui Afghanistan, Medio Oriente e Africa. Inoltre, ha lavorato anche al Pentagono come direttore delle politiche di difesa sotto i segretari alla difesa Donald Rumsfeld e Robert Gates.
Nel 2018 viene eletto alla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, rappresentando il 6º distretto della Florida, succedendo a Ron DeSantis. Durante il suo mandato, ha fatto parte di comitati cruciali come quello per i Servizi Armati, Affari Esteri e Intelligence, dove ha utilizzato la sua esperienza militare per influenzare le politiche di difesa. A seguire, nel 2020, viene stato promosso a colonnello nella Guardia Nazionale, una testimonianza del suo impegno continuo verso la difesa del Paese.
CHI È TULSI GABBARD, PRIMA DEMOCRATICA OGGI REPUBBLICANA
Tulsi Gabbard è la direttrice dell’intelligence statunitense, un ufficio sotto la diretta autorità, del Presidente degli Stati Uniti, di cui è il principale consigliere per le questioni di intelligence correlate alla sicurezza nazionale. Tulsi Gabbard ha unito la carriera politica a quella militare. È stata la prima donna samoana-americana (e di fede induista) a essere eletta al Congresso.
Il suo mandato, come rappresentate dello Stato delle Hawaii, inizia nel 2013 sotto le insegne del Partito democratico. Tulsi Gabbard, infatti, è una acquisizione recente del Partito repubblicano, fino al 2021 ha militato tra le fila del Partito democratico, lavorando anche per la campagna di Bernie Sanders per la nomination presidenziale democratica del 2016 e Joe Biden nel 2020. Nello stesso anno aveva annunciato la sua campagna per ottenere la nomination del Partito Democratico per le elezioni presidenziali del 2020. A frenare la sua ascesa un intervento a gamba tesa di Hillary Clinton che l’accusò di contiguità con Mosca (accusa per la quale ha intentato una causa chiedendo danni per un importo superiore a 50 milioni di dollari).
Lascia i Dem nel 2022, in polemica per le posizioni espresse in materia di politica estera, diviene un deputato indipendente ma nel 2024 aderisce al Partito Repubblicano. Una tessera grazie alla quale ha maturato posizioni intransigenti in materia di diritti civili, controllo delle frontiere e politica estera (critica l’ingaggio americano nell’ambito della guerra in Ucraina e l’espansione della NATO). Prima della carriera politica Gabbard ha servito nella Guardia Nazionale dell’Esercito delle Hawaii, con missioni in Iraq e Kuwait.
CHI È PETE HEGSETH, SEGRETARIO DELLA DIFESA, EX MILITARE ED EX COMMENTARE PER FOX NEWS
Anche Pete Hegseth, Segretario della Difesa degli Stati Uniti d’America, come i colleghi Waltz e Gabbard, unisce alla carriera politica quella militare. Inoltre, ha lavorato dal 2014 come commentatore politico, conduttore, autore e analista su Fox News, dove commenta temi di politica, sicurezza nazionale e affari militari.
In bacheca ha una laurea a Princeton, dove ha iniziato a fare politica per i repubblicani, e un master ad Harvard. La carriera militare inizia nel 2004 quando, poco dopo la laurea a Princeton, la Guardia Nazionale del Minnesota, presso cui prestava servizio, viene stata chiamata alla base navale di Guantanamo Bay. Successivamente si è offerto come volontario per missioni in Iraq e Afghanistan. E durante le missioni in Iraq è stato insignito della Bronze Star Medal, del Combat Infantryman Badge e di una seconda Army Commendation Medal.
Come detto, Hegseth fa politica con i repubblicani dai tempi dell’Università. Durante le primarie presidenziali repubblicane del 2016, ha sostenuto Marco Rubio, poi Ted Cruz e infine Donald Trump. Da allora, non ha mai più abbandonato il tycoon.