Chi è Alessandro Tutino, il diplomatico italiano presente nella delegazione di Jenin (Cisgiordania) contro cui l’Idf ha esploso colpi (in aria) di avvertimento
Un’unità dell’Idf, l’esercito israeliano, ha sparato colpi di avvertimento in aria mentre era in corso la visita di un gruppo di diplomatici di una trentina di paesi presso il campo profughi di Jenin, in Cisgiordania. La città è al centro di una grande offensiva militare israeliana contro i gruppi armati palestinesi nel nord del territorio.
Della delegazione, composta da consoli e funzionari europei, arabi, cinesi, giapponesi, indiani e di altri Paesi, faceva parte anche Alessandro Tutino, il giovane viceconsole italiano a Gerusalemme.
TAJANI: LE MINACCE CONTRO I DIPLOMATICI SONO INACCETTABILI
“Ho appena parlato con Alessandro Tutino il vice console d’Italia a Gerusalemme che sta bene e che era fra i diplomatici che sarebbero stati attaccati a colpi di arma da fuoco vicino al campo profughi di Jenin”, ha scritto su X il Ministro degli Affari esteri Antonio Tajani.
Ho appena parlato con Alessandro Tutino il vice console d’Italia a Gerusalemme che sta bene e che era fra i diplomatici che sarebbero stati attaccati a colpi di arma da fuoco vicino al campo profughi di Jenin.Chiediamo al governo di Israele di chiarire immediatamente…
— Antonio Tajani (@Antonio_Tajani) May 21, 2025
“Chiediamo al governo di Israele di chiarire immediatamente l’accaduto. Le minacce contro i diplomatici sono inaccettabili”, sottolinea il Ministro.
Ho appena dato disposizione al Segretario generale del Ministero degli Esteri di convocare l’Ambasciatore di Israele a Roma per avere chiarimenti ufficiali su quanto accaduto a Jenin.
— Antonio Tajani (@Antonio_Tajani) May 21, 2025
CHI È ALESSANDRO TUTINO
Romano, classe 1990, Alessandro Tutino dal 2014 è in forze al Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale. Il diplomatico ha conseguito una laurea triennale e magistrale presso l’università Luiss Guido Carli, a seguire ha frequentato la scuola di specializzazione della SIOI, il master in Studi Diplomatici per la preparazione al Corso per la Carriera Diplomatica.
Per quasi tre anni è stato redattore del quotidiano universitario 360° – il giornale con l’Università intorno, poi è arrivato il tirocinio con l’International Institute for Democracy and Electoral Assistance (International IDEA), un’organizzazione intergovernativa con la missione di sostenere la democrazia in tutto il mondo, e l’internship presso il Servizio Commerciale degli Stati Uniti (U.S. Commercial Service), il ramo per la promozione delle esportazioni dell’Amministrazione per il Commercio Internazionale del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti.
Dal 2014 lavora come Segretario di delegazione presso il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale
COLPI IN ARIA PERCHÉ LA DELEGAZIONE DIPLOMATICA AVREBBE DEVIATO DAL PERCORSO PATTUITO
L’esercito israeliano avrebbe espresso “rammarico per l’inconveniente causato”. I colpi di avvertimento sarebbero partiti perché la delegazione diplomatica in visita a Jenin, secondo quanto affermato dalle forze armate di Tel Aviv, avrebbe “deviato dal percorso approvato ed erano entrati in un’area non autorizzata”.