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Cip Coni

Cip: ecco il candidato unico. E per il Coni spunta un nuovo nome

Cip, ora per la presidenza del Comitato Paralimpico resta solo un nome, mentre per il Coni se n’è aggiunge uno nuovo (di protesta)

Mentre la partita per il Coni resta apertissima – oltre alla formalizzazione delle candidature di Pancallli e Buonfiglio, largamente attese, se n’è aggiunta una piuttosto inaspettata – la disputa per il Comitato Italiano Paralimpico si chiude anzitempo con un gesto di distensione che trasforma il il voto in un mero atto formale, sgombrando il terreno dal principale candidato.

CIP, DE SANCTIS CANDIDATO UNICO

Cambio di scena nell’agone elettorale del Comitato Italiano Paralimpico. Roberto Valori, fino a ieri in lizza per la successione a Luca Pancalli, ha annunciato il ritiro della propria candidatura. A restare in corsa, e al momento unico nome sul tavolo, è Marco Giunio De Sanctis, attuale presidente della Federazione Italiana Bocce. Una decisione maturata nel segno dell’unità, comunicata attraverso una nota congiunta che intende archiviare polemiche e divisioni per dare slancio a una nuova fase del movimento paralimpico.

“La disputa elettorale ha creato una spaccatura in seno al movimento – dichiarano Valori e De Sanctis – e la soluzione unitaria rappresenta una scelta responsabile, anche alla luce dell’esito delle elezioni primarie dei vari organi rappresentativi, volta a garantire sin da subito visione e prospettiva al Comitato”.

IL PASSO INDIETRO DI VALORI

Un messaggio chiaro, che riflette la volontà dei due protagonisti di superare fratture e ricomporre il fronte interno del Cip, in una fase di profonda transizione dopo l’era Pancalli. Valori, già presidente della Federnuoto paralimpica e oggi vicepresidente vicario del Cip, ha ribadito l’intenzione di restare parte attiva del progetto, contribuendo con la sua esperienza alla costruzione della nuova governance.

“Il movimento paralimpico è la mia seconda famiglia – ha detto –. Ho capito che la conflittualità emersa avrebbe danneggiato il Comitato anche dopo il voto. Con De Sanctis abbiamo scelto la strada del dialogo. Spero sia un segnale positivo per il futuro”.

La stima reciproca e la lunga conoscenza – oltre quarant’anni – sono alla base del patto siglato tra i due. De Sanctis, già Segretario Generale del Cip e attuale guida delle bocce italiane, si è detto pronto a raccogliere il testimone con spirito di servizio.

“Apprezzo il gesto di Valori. La nostra collaborazione è stata sempre proficua, e ora possiamo rimettere al centro il bene comune. Spero che questo momento rappresenti la fine delle polemiche inutili e l’inizio di una nuova stagione per il Comitato”.

CHI È MARCO GIUNIO DE SANCTIS

Classe 1959, laureato in Giurisprudenza presso l’Università “La Sapienza” di Roma, ha iniziato la propria carriera nel 1985 alla Federazione Italiana Sport Handicappati, occupandosi di aspetti giuridico-regolamentari. Nel 1992 è entrato in organico al CONI, assegnato alla Federazione Italiana Sport Disabili, dove nel 1995 è divenuto reggente della Segreteria Generale e, nel 1999, Segretario Generale ufficiale del Comitato Italiano Paralimpico. In qualità di Segretario Generale del CIP ha coordinato la preparazione dei dossier paralimpici per le candidature Roma 2004 e Torino 2006 ed è stato Capo Missione alle Paralimpiadi di Atene 2004, Torino 2006, Pechino 2008, Vancouver 2010, Londra 2012, Sochi 2014 e Rio 2016. Dall’11 marzo 2017 ricopre la presidenza della Federazione Italiana Bocce, riconfermato con il 57 % dei voti nel 2020; sotto la sua guida la Fib organizza oltre diecimila eventi l’anno e ospiterà i Campionati Mondiali di Petanque a Roma (17–22 settembre 2025) a Villa Borghese.

CHI È ROBERTO VALORI

L’attuale vicepresidente vicario del Comitato Italiano Paralimpico è un ex atleta paralimpico di nuoto: ai Giochi di Toronto 1976 si classificò 5° nei 50 m stile libero e in carriera ha collezionato circa trenta titoli nazionali, il titolo mondiale nel 1990 e un bronzo ai Giochi di Barcellona 1992. Dopo la fine dell’attività agonistica, ha svolto attività dirigenziale all’interno del CIP: nel febbraio 2005 è eletto Presidente del Dipartimento Sport dell’Acqua, poco dopo viene nominato membro di Giunta e nel dicembre 2009 vicepresidente nazionale della Fondazione Paralimpica; il 25 settembre 2010 assume la presidenza della Federazione Italiana Nuoto Paralimpico, incarico rinnovato per quattro mandati.

CONI, SPUNTA MACCHIAROLA: “MI CANDIDO PER SOLLECITARE IL CAMBIAMENTO”

Intanto, in casa Coni, si allarga il fronte delle candidature per la successione a Giovanni Malagò. Giuseppe Macchiarola, 71 anni, medico sportivo ed ex vicepresidente Uisp, ha ufficializzato la sua discesa in campo. “La mia è una candidatura di sollecito – ha dichiarato – per riportare al centro temi urgenti come la giustizia sportiva e il riequilibrio tra le federazioni”.

Macchiarola, già presidente del Coni provinciale di Foggia, non lesina critiche al sistema attuale: dal “suicidio dei comitati provinciali” allo strapotere dei gruppi militari, fino alle “dinastie” in alcune federazioni, come quella del tiro a volo. Il medico foggiano promette battaglia contro ciò che definisce “le distorsioni di un sistema da rifondare”, candidandosi contro nomi forti come Buonfiglio, Pancalli e Thermes.

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