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Alessandro Barattoni

Passione per i numeri e allergia alle correnti: chi è Alessandro Barattoni, nuovo sindaco di Ravenna

Alessandro Barattoni, il nuovo sindaco dei Ravenna, dal 2017 è segretario cittadino del PD. Dal 2011 al 2017 è stato consigliere comunale del capoluogo romagnolo 

Alessandro Barattoni, dal 2017 segretario del Partito Democratico di Ravenna, è il nuovo sindaco del capoluogo romagnolo. Barattoni ha vinto al primo turno con il 58,7% dei voti contro l’avversario di centrodestra, sostenuto da FdI e Fi, Nicola Grandi, che si attesta attorno al 24,2%.

A sostenerlo tutto il campo largo formato da Partito democratico, Movimento Cinque Stelle, Partito Repubblicano Italiano, Alleanza Verdi-Sinistra e due liste civiche (Progetto Ravenna e Ama Ravenna).  Le elezioni, proprio come a Genova, si sono rese necessarie perché il sindaco Michele de Pascale è stato eletto presidente dell’Emilia-Romagna.

BARATTONI: DAL 2017 SEGRETARIO DEL PD DI RAVENNA LONTANO DALLE CORRENTI

Barattoni, 43 anni, è un esempio quasi paradigmatico della politica emiliano – romagnola. Dal 2011 al 2017 è stato consigliere comunale a Ravenna, esperienza grazie alla quale ha fatto la “gavetta” necessaria per correre per la carica di primo cittadino e conoscerne profondamente le dinamiche interne. Il suo nome è emerso non appena De Pascale si è dimesso dall’incarico di sindaco per andare alla guida della Regione. “Non ho mai visto il centrosinistra mettersi d’accordo così in fretta sin dall’inizio”, ha detto di lui la segretaria Elly Schlein.

LE PRIORITÀ DEL PROGRAMMA ELETTORALE: TRASPORTO GRATUITO E NEUTRALITÀ CLIMATICA

Tra le priorità del suo programma elettorale c’è uno dei temi cari del progressismo emiliano: “una mobilità del trasporto pubblico locale che sia gratuita per tutte e tutti e a una riforestazione urbana, con piante in tutte le scuole e luoghi pubblici, che ci aiutino a vivere meglio”. Centrale anche il tema della neutralità climatica. “La strada verso la neutralità̀ climatica passa da un’accelerazione della transizione energetica e da una visione urbana che integri mitigazione e adattamento – si legge nel programma -. Significa uscire progressivamente da un modello basato su fonti fossili e investire in energia pulita, efficienza, mobilità elettrica e decarbonizzazione degli edifici pubblici e privati”.

LA PASSIONE PER I NUMERI DI BARATTONI

“Gli amici mi prendono in giro perché anche nel mio tempo libero uso i numeri: li applico a tutto, allo sport, di cui sono appassionato, alla briscola e, certamente, al lavoro. Questo perché ho una fissazione per l’organizzazione. Sì, lo penso davvero e si nota: è importante saper fare bene i conti, in famiglia come nei grandi processi”. La passione per l’organizzazione di cui scrive Barattoni nella sua biografia ha trovato applicazione pratica anche nel suo lavoro, per anni si è occupato di logistica, un settore cruciale in una città come Ravenna legata, al pari di Genova, al porto e al commercio marittimo. Il profilo “emiliano-romagnolo” di Barattoni si completa grazie al suo nuovo impiego. “Oggi mi occupo di gestione immobiliare in Federcoop Romagna”, scrive sul suo sito.

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