Skip to content

Unifil Abagnara

Chi è il generale Abagnara, nuovo comandante Unifil

Un italiano alla guida della missione Onu nel Libano del Sud

In uno scenario geopolitico sempre più incandescente, con i vari teatri di guerra in Ucraina e in Medio Oriente, a partire da martedì 24 giugno 2025, il generale italiano Diodato Abagnara assumerà il comando della missione Unifil (United Nations Interim Force in Lebanon), la forza di interposizione delle Nazioni Unite attiva dal 1978 lungo il confine meridionale del Libano. Abagnara, classe 1970, è originario di Pagani, in provincia di Salerno, ed è il quinto italiano a ricoprire questo prestigioso incarico, succedendo al tenente generale spagnolo Aroldo Lázaro Sáenz. Prima di lui, a guidare Unifil erano stati i generali Claudio Graziano, Paolo Serra, Luciano Portolano (oggi capo di Stato Maggiore della Difesa) e Stefano Del Col.

Il generale coordinerà un contingente di quasi 10mila militari provenienti da 48 Paesi diversi. Di questi, circa mille sono italiani, il secondo contributo nazionale per consistenza dopo quello dell’Indonesia. Il suo compito sarà quello di garantire la stabilità in un’area geopoliticamente delicata, promuovendo il dialogo tra le parti e mantenendo la cooperazione con le forze armate libanesi, in un contesto in cui la sicurezza e la diplomazia militare vanno di pari passo.

PER ABAGNARA UNA CARRIERA COSTRUITA SUL CAMPO E NEI CENTRI DECISIONALI

Il profilo del generale Abagnara è quello di un ufficiale di grande esperienza, forgiato sia sul campo che nelle stanze dei vertici militari. Ha comandato reparti in Albania, Macedonia e Kosovo, dove è stato anche responsabile delle attività CIMIC, ovvero la cooperazione civile-militare. È già stato protagonista della missione UNIFIL, avendo guidato il settore ovest tra il 2018 e il 2019. Più recentemente ha svolto il ruolo di comandante e presidente del Comitato tecnico militare per il Libano, a conferma della sua profonda conoscenza del teatro operativo mediorientale.

Oltre all’esperienza sul campo, Abagnara ha ricoperto diversi incarichi presso lo Stato Maggiore della Difesa: è stato capo della Divisione del personale, consigliere diretto del capo di Stato Maggiore della Difesa e comandante di una brigata di fanteria. Ha anche diretto l’Ufficio per l’impiego ufficiali, contribuendo alla gestione strategica delle risorse umane delle Forze Armate.

Il generale vanta anche una importante formazione accademica: ha conseguito quattro lauree – in Scienze Politiche (Torino), Scienze Internazionali e Diplomatiche (Trieste), Management e Comunicazione d’impresa (Teramo) e Scienze Strategiche (Torino) – e sei master in aree che spaziano dalla Giurisprudenza alla Sicurezza informatica, dagli Studi strategici internazionali alla Leadership digitale. È stato insignito di numerose onorificenze, tra cui la Croce di bronzo (2010) e d’argento (2020) al merito dell’Esercito, oltre che dei titoli di Cavaliere, Ufficiale e Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana. Nel 2021 ha ricevuto l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine Militare e nel 2020 quella di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine Equestre di San Silvestro Papa da parte di Papa Francesco, in riconoscimento del suo impegno in Unifil alla guida della Brigata Bersaglieri Garibaldi.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
Torna su