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Nord Stream, chi è il presunto agente ucraino arrestato a Rimini

Fermato in Italia uno dei presunti attentatori del Nord Stream: sarebbe un ex agente ucraino, in vacanza sulla Riviera Romagnola con la famiglia. Ecco chi è e di cosa è sospettato

L’ucraino Serhi Kuzientsov era appena arrivato in Italia. Si trovava sulla Riviera romagnola dal giorno prima, per una vacanza con moglie e figli. Nella notte tra mercoledì 20 e giovedì 21 agosto è stato fermato dalle autorità italiane con l’accusa di aver coordinato il sabotaggio del 26 settembre 2022 dei gasdotti Nord Stream 1 e 2, strategici per il rifornimento energetico europeo fra Russia e Germania. A seguito dell’esplosione i prezzi dell’energia in Europa aumentarono del 12%.

I mandanti restano ad oggi ignoti, ma secondo Bild in queste ore sarebbero in corso le ricerche degli altri complici: il sospetto è che anche loro si trovino in territorio italiano, magari in prossimità del luogo in in cui è stato arrestato l’ucraino.

L’ARRESTO GRAZIE ALL’ALERT ALLOGGIATI

Non si è nascosto comportandosi come un turista qualsiasi. Avrebbe usato il passaporto ucraino per acquistare i biglietti aerei dalla Polonia e il suo vero nome per registrarsi nel villaggio turistico “La Pescaccia” di Misano Adriatico, poco distante da Riccione e Cattolica.

L’arresto è stato possibile grazie al sistema di Alert Alloggiati, un sistema di controllo che incrocia i dati degli ospiti nelle strutture italiane con le banche dati delle forze dell’ordine europee.

Kuzientsov non ha opposto resistenza durante le procedure di identificazione e si è mostrato collaborativo. Condotto in carcere a Rimini,  è in attesa di comparire nei prossimi giorni davanti ai giudice per l’udienza di convalida davanti alla Corte di appello di Bologna. Quindi scatteranno le pratiche per l’estradizione in Germania.

CHI E’ LO 007 UCRAINO

Serhi Kuzientsov, 49 anni, cittadino ucraino. Secondo Bild, uno 007 del servizio segreto interno di Kiev, lo Sbu. Ex ufficiale dei reparti speciali della Marina ucraina, per gli investigatori avrebbe anche un figlio più grande iscritto all’Università italiana.

Avrebbe guidato le unità della difesa aerea di Kiev nei primi mesi della guerra nel 2022. Su di lui pendeva un mandato di cattura europeo emesso dalla magistratura tedesca. La missione contro il Nord Stream gli sarebbe stata affidata nel maggio 2022, con la compartecipazione di due soldati e un sommozzatore civile.

LE ACCUSE

Le accuse a carico della spia ucraina sono: collusione per aver causato l’esplosione, sabotaggio anticostituzionale e distruzione di infrastrutture strategiche.

Per la procura federale di Karlsruhe, è l’uomo che monitorava i tempi e la logistica. Inoltre, Kuzientsov sarebbe stato al comando dello yatch a vela “Andromeda” usato per per posizionare gli esplosivi a 80 metri di profondità sotto le infrastrutture del Nord Stream nel Mar Baltico.

KUZIENTSOV COINVOLTO NEL MISTERO DELLA SEAJEWEL?

Sul suo conto c’è anche un’indagine della procura di Genova, che intende appurare se l’ex agente segreto ucraino abbia a che fare con l’attentato alla “Seajewel” del 14 febbraio, quando due ordini magnetici squarciarono lo scafo della petroliera maltese.

OPERAZIONE DIAMETER

Iniziata nel maggio 2022, la missione volta a sabotare i gasdotti del Nord Stream avrebbe avuto un nome: “Operazione Diameter”. Zelensky ne sarebbe venuto a conoscenza in seguito e sotto la pressione di Washington ne avrebbe ordinato la cessazione. Ma il commando, guidato da Kuznietsov, non si sarebbe arrestato.

 

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