Il docente di Economia applicata all’Università di Foggia è il nuovo presidente, mentre Ferruccio Ferranti, presidente del Mediocredito Centrale-Banca del Mezzogiorno e di Cassa di Risparmio di Orvieto, sarà il nuovo amministratore delegato
Cambio ai vertici di DRI d’Italia, la società – partecipata al 100% da Invitalia – nata per studiare la sostenibilità della realizzazione di impianti di produzione di preridotto in Italia, tecnologia chiave per la definizione del futuro dell’ex Ilva di Taranto.
I ruoli di presidente e amministratore delegato erano stati affidati in precedenza a Franco Bernabè (già presidente di Acciaierie d’Italia) e Stefano Cao (ex Eni e Saipem), ma ora con l’apertura di una seconda fase per DRI, che si aprirà ai privati, il governo ha voluto rinnovare il vertice della società.
LA MISSION DI DRI D’ITALIA
Come si legge sul sito web dell’azienda, DRI d’Italia SpA “è stata costituita nel gennaio del 2022 allo scopo di verificare la fattibilità di impianti di produzione di preridotto (direct reduced iron), – un semilavorato siderurgico ottenuto dalla riduzione del minerale ferroso mediante utilizzo di monossido di carbonio e idrogeno – e, poi, procedere alla loro realizzazione e gestione, anche utilizzando i fondi comunitari o nazionali destinati alla decarbonizzazione dei settori hard-to-abate”.
CESARE POZZI È IL NUOVO PRESIDENTE DI DRI D’ITALIA
Cesare Pozzi, docente di Economia applicata all’Università di Foggia è il nuovo presidente, mentre Ferruccio Ferranti, presidente del Mediocredito Centrale-Banca del Mezzogiorno e di Cassa di Risparmio di Orvieto, è il nuovo amministratore delegato di Dri d’Italia.
CHI È CESARE POZZI
Varesino del ’59, Cesare Pozzi è professore ordinario di Economia Applicata all’Università di Foggia e docente di Economia dell’Impresa alla LUISS di Roma.
Da anni si occupa di industria, energia e regolazione dei mercati, coordinando il centro di ricerca GRIF “Fabio Gobbo”. In passato ha collaborato con la Presidenza del Consiglio e pubblica regolarmente su riviste accademiche e giornali.
CHI È FERRUCCIO FERRANTI
Ferruccio Ferranti, romano classe 1957, ha una lunga carriera tra ICT, pubblica amministrazione e finanza. Dopo aver guidato Consip, Sviluppo Italia e l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, ha diretto il CSI Piemonte e ricoperto incarichi in istituzioni culturali come Treccani e l’Università IULM. Dal 2023 è presidente di Mediocredito Centrale e dal 2024 anche della Cassa di Risparmio di Orvieto, con l’obiettivo di rafforzare il ruolo del gruppo bancario a sostegno dei territori e delle imprese del Mezzogiorno.