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Colaccino

Poste, Davide Colaccino è il nuovo Direttore Affari regolamentari e innovazione. Il profilo

Ecco chi è il nuovo Direttore Affari regolamentari e innovazione di Poste Italiane, Davide Colaccino

Avvocato e dirigente con lunga esperienza nelle relazioni istituzionali, Davide Colaccino è approdato a Poste italiane nel gennaio 2022, dove da oggi ricoprirà la posizione di Direttore degli Affari Regolamentari in ambito digitale, AI, tlc, energia, postale e logistica, Antitrust e tutela dei consumatori, aiuti di Stato e Affari europei.

Un incarico che arriva in un momento in cui le grandi aziende di servizi scrivono le regole per l’innovazione e la digitalizzazione, che richiede grandi capacità di dialogo con le istituzioni nazionali ed europee.

CHI È DAVIDE COLACCINO

Calabrese di Lamezia Terme, classe 1976, Colaccino è di formazione avvocato. Laureatosi a La Sapienza e conseguita l’abilitazione, muove i primi passi al servizio di varie strutture tecniche della Presidenza del Consiglio dei Ministri — tra cui il Dipartimento editoria, il Dipartimento per il coordinamento amministrativo e il Dipartimento contratti pubblici.

OLTRE UN DECENNIO IN CASSA DEPOSITI E PRESTITI

Nel 2008 approda a Cassa Depositi e Prestiti, dove rimarrà fino al 2021. Qui ottiene incarichi di responsabilità crescente: responsabile della Segreteria del Consiglio di Amministrazione, quindi Segretario della Commissione Parlamentare di Vigilanza, prima che gli venga affidato l’incarico di Direttore degli Affari istituzionali, comunicazione e sostenibilità.

RUOLI IN CDA E ISTITUZIONI CULTURALI

Negli anni, Colaccino è ha fatto parte di diversi Consigli di Amministrazione, tra cui la Fondazione CDP e società come Hotelturist S.p.A. (Th Resorts), B.F. S.p.A. (Bonifiche Ferraresi, società quotata) e Manifatture Tabacchi Firenze (immobiliare).

È stato inoltre del Consiglio Direttivo del Censis e dell’Advisory Board del Master Luiss in Relazioni Istituzionali, Lobby e Comunicazione d’impresa, vicepresidente dell’Accademia delle Belle Arti di Catanzaro e componente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio di Vibo Valentia.

L’APPRODO IN POSTE

Nel 2022 entra in Poste Italiane, dove gli viene affidata la responsabilità degli Affari Regolamentari e Antitrust, funzioni che da oggi si estenderanno anche agli ambiti riguardanti il digitale, l’AI, le telecomunicazioni, l’energia, il comparto postale e logistico, l’Antitrust e la tutela dei consumatori, gli aiuti di Stato e gli Affari europei.

Fonte immagine: Poste Italiane

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