Biagio Chiariello è il nuovo consulente giuridico della Commissione ecomafie: ecco chi è e di cosa dovrà occuparsi
La Commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e per le ecomafie ha nominato come nuovo consulente giuridico Biagio Chiariello. Volto simbolo del contrasto alla criminalità organizzata, nel 2023 Chiariello ha ricevuto dal Capo dello Stato il titolo di Cavaliere al Merito della Repubblica a riconoscimento del suo lungo impegno nel contrasto alla criminalità organizzata e della sua inchiesta sulle case popolari del rione 167 di Arzano, per le quali ricevette pesanti minacce dai clan camorristici, finendo sotto scorta.
CHI È BIAGIO CHIARIELLO
Nato a Napoli nel ’74, avvocato con due lauree — in Giurisprudenza e in Scienze delle Investigazioni — e una specializzazione in “Diritto e gestione dell’ambiente”, Chiariello ha costruito la propria carriera tra incarichi nelle strutture investigative nazionali e ruoli di comando nella polizia locale dell’area napoletana. In passato è stato alla Direzione Investigativa Antimafia — Centro Operativo di Napoli — alla Polizia Postale e alla Squadra Mobile di Roma, mentre dall’anno scorso è diventato Comandante della Polizia Locale di Caserta, dopo aver guidato diversi corpi municipali nell’hinterland campano.
Particolarmente rilevante per la sua nuova funzione sono le attività svolte sul fronte degli eco-reati: dal 2018 Chiariello ha collaborato con gli incaricati del governo per contrastare gli incendi dolosi e i traffici illeciti di rifiuti nella Terra dei Fuochi, fungendo da punto di raccordo tra forze di polizia locali, strutture di controllo e monitoraggio statale. È quell’esperienza territoriale — dove si intrecciano interessi economici, criminali e questioni ambientali — che ha costruito la sua reputazione di specialista in materia e l’ha reso interlocutore prezioso per indagini complesse. Parallelamente, l’impegno di Chiariello nelle indagini sulle case popolari del rione 167 di Arzano lo ha messo nel mirino dei clan camorristici, costringendolo in passato ad adottare misure di protezione e a vivere sotto scorta.
CHE COS’È LA COMMISSIONE ECOMAFIE E DI COSA SI OCCUPA
La Commissione ecomafie, istituita con la legge n. 53 del 2023, ha compiti ampi: svolgere indagini parlamentari, promuovere audizioni e avvalersi di poteri istruttori per ricostruire assetti organizzativi e responsabilità nelle vicende di smaltimento illecito, discariche abusive e frodi ambientali. Il ruolo del consulente giuridico è centrale in questo contesto: tradurre le risultanze investigative in valutazioni giuridiche, supportare le audizioni, contribuire a proposte normative e fare da raccordo operativo tra l’attività parlamentare e le forze di polizia.