Del Vecchio si prende il 30% del Giornale e guarda al gruppo Monrif: l’obiettivo è vasto un polo editoriale che dovrebbe comprendere anche le testate dentro Quotidiano Nazionale. L’operazione e il profilo dell’erede di Luxottica
Il mercato editoriale italiano si prepara a una nuova fase di concentrazione proprietaria. Dopo i rumors sul suo possibile inserimento nella corsa per il gruppo GEDI – ma Elkann è in trattativa esclusiva con l’armatore greco Kyriakou -, Leonardo Maria Del Vecchio mette a segno l’annunciato ingresso nel mondo dell’informazione rilevando il 30% de Il Giornale.
Ma l’avanzata dell’erede dell’impero Luxottica nel settore dei media potrebbe non finire qui: l’obiettivo principale di LMDV sarebbe infatti quello di creare un vasto polo acquisendo il pacchetto di maggioranza del gruppo Monrif, proprietario di Quotidiano Nazionale.
L’OPERAZIONE: LMDV SI PRENDE IL 30% DE IL GIORNALE
La prima mossa del rampollo della dinastia Del Vecchio è l’acquisizione del 30% de Il Giornale attraverso il suo family office Lmdv Capital, un’operazione da circa 30 milioni di euro. L’accordo prevede il 25% dalla quota di Paolo Berlusconi — cui rimarrà una partecipazione simbolica attorno al 5% — e il restante 25% da Tosinvest, la finanziaria della famiglia Angelucci.
Secondo la nota diffusa di LMDV rilanciata da AdnKronos, l’ingresso avviene “in qualità di investitore di lungo periodo, al fianco dell’azionista di riferimento, con l’obiettivo di rafforzare il progetto industriale del quotidiano e sostenerne l’evoluzione digitale”.
COSA C’È DIETRO LA MOSSA: IL “POLO EDITORIALE” DI DEL VECCHIO
Un passo parte di un “percorso più ampio”, che punta a costruire un “polo editoriale” integrato tra testate storiche e piattaforme digitali. Non solo Il Giornale, dunque: Del Vecchio avrebbe nfatti messo nel mirino il pacchetto di maggioranza del gruppo Monrif, proprietario di Quotidiano Nazionale, ossia delle tre testate Il Giorno, Il Resto del Carlino e La Nazione.
CHI È LEONARDO MARIA DEL VECCHIO
Classe 1995, Leonardo Maria Del Vecchio è uno degli eredi della famiglia che ha fondato Luxottica. Oggi è capo di LMDV Capital, il suo family office con base a Milano, attraverso il quale ha investito centinaia di milioni di euro in svariate di imprese italiane e startup, dal food & beverage all’hospitality, fino all’audiovisivo e alla tecnologia. Tra i recenti investmenti, le partecipazioni in Leone Film Group, Acqua e Terme di Fiuggi e l’acquisizione del brand Twiga .
Dopo la laurea in Business Economics and Management alla Bocconi, nel 2017 entra ufficialmente in Luxottica nel team Wholesale per la regione EMEA, supportando le filiali europee e mediorientali, e poi nel retail con Salmoiraghi & Viganò e l’apertura dei primi negozi Ray-Ban in Italia.
Nel 2019 è stato nominato dal consiglio di amministrazione del gruppo — all’epoca prima della fusione con Essilor — e oggi ricopre è Chief Strategy Officer di EssilorLuxottica e Presidente di Ray-Ban, oltre a guidare come presidente la OneSight Foundation Italia, la fondazione del gruppo attiva su progetti di inclusione visiva.

