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Anpi Napoli

Il flash mob pro-Ucraina al convegno di ANPI Napoli sulla russofobia: cos’è successo

Caos all’Università Federico II di Napoli dove si teneva un convegno ANPI sulla russofobia con Di Battista e D’Orsi. L’evento degenera quando un gruppo di attivisti pro-Ucraina, tra cui Matteo Hallissey, dà vita a un flash mob pro-Ucraina

Spintoni, tensioni e polemiche ieri sera nel Dipartimento di Filosofia dell’Università Federico II di Napoli, dove la sezione locale dell’ANPI promuoveva un incontro intitolato “Russofilia, Russofobia, Verità”, con la partecipazione dello storico Angelo D’Orsi e dell’ex parlamentare Alessandro Di Battista.

Al termine della tavola rotonda, un gruppo di studenti e attivisti di +Europa, Radicali, Ora!, Liberi Oltre e Azione ha dato vita a un flash mob, esponendo bandiere e magliette ucraine per contestare il convegno, accusando i relatori di propaganda filorussa.

Tra i partecipanti anche il presidente dei Radicali e di +Europa Matteo Hallissey, che denuncia aggressioni in risposta una protesta a suo dire pacifica.

Silenzio fin qui dall’Anpi, mentre la Rete dei Comunisti – Campania, in un comunicato di solidarietà, descrive l’episodio come “una grave provocazione” tesa a cercare “la rissa e l’incidente eclatante”.

LA VERSIONE DI HALLISSEY

I gruppi che hanno organizzato la protesta — studenti e militanti di +Europa, Radicali, Azione e altre sigle — raccontano di aver atteso il termine dell’evento in silenzio e di essersi quindi presentati mostrando la bandiera ucraina e magliette blu e gialle, chiedendo di intervenire nella fase delle domande.

Una contestazione che i promotori descrivono come pacifica e simbolica, sfociata in alterchi e spintoni quando uno degli intervenuti ha cercato di rivolgere una domanda ai relatori, secondo quanto ricostruito da Matteo Hallissey sui suoi canali social.

“Chi rivendica la storia antifascista e partigiana non può non condannare queste azioni”, scrive il presidente dei Radicali e di +Europa, cacciato dall’aula mentre chiedeva al professor D’Orsi cosa ci facesse alla sfilata di gala di Russia Today due mesi fa.

SILENZIO DALL’ANPI

L’Anpi non ha ancora commentato l’accaduto. L’unica reazione viene da una nota della Rete dei Comunisti della Campania, che presenta i fatti in modo diverso: secondo questa ricostruzione l’incontro, descritto come “iniziativa contro la guerra” sarebbe stato oggetto di una “grave provocazione” da parte di attivisti di +Europa e Radicali che avrebbero interrotto il dibattito e insultato i relatori. I presenti ancora in sala avrebbero dunque reagito allontanando i “provocatori”, che a loro volta avrebbero poi cercato di costruire una narrazione propagandistica sui social.

IL PRECEDENTE DI TORINO

L’episodio napoletano non è isolato: un evento dallo stesso titolo – Russofobia. Russofilia. Verità -, sempre con la partecipazione del professor Angelo D’Orsi era stato cancellato e spostato dopo polemiche simili.

 

 

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