Dal 9 al 19 dicembre, nella Chiesa Parrocchiale di San Felice da Cantalice a Centocelle – guidata da padre Mario Fucà – prende vita la terza e ultima clinica oculistica temporanea del programma che la Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia ha dedicato al Santo Giubileo 2025. Un’ultima tappa che chiude il cerchio dopo Tor Bella Monaca e Garbatella, e che conferma un modello di intervento sociale capace di mettere in rete istituzioni, terzo settore e comunità locali.
UNA RETE TERRITORIALE CHE INTERCETTA LA FRAGILITÀ
Come nelle precedenti Giornate della Vista, anche il presidio di Centocelle si fonda su un alleanza solida con le realtà che meglio conoscono il disagio quotidiano dei quartieri periferici. Una rete ampia: Comunità di Sant’Egidio, Caritas, Croce Rossa Italiana, Rete Italiani Disabili, Banca delle Visite, Centro Astalli, e molte altre associazioni che accompagnano le persone più vulnerabili verso controlli visivi gratuitiParticolarmente rilevante il contributo dell’Ambulatorio Popolare Roma Est – Quarticciolo, realtà indipendente che riunisce oltre 30 professionisti volontari e che garantisce servizi sanitari essenziali a chi ne è escluso.
IL RUOLO DELLA STRUTTURA COMMISSARIALE: “UN INTERVENTO CHE CONTRASTA LE DISUGUAGLIANZE”
La clinica di Centocelle è realizzata in collaborazione con la Struttura del Commissario Straordinario per gli interventi di riqualificazione sociale nei territori ad alta vulnerabilità, nell’ambito del Piano nazionale rivolto alle aree più fragili. Il quadrante Alessandrino–Quarticciolo rientra tra le prime zone coinvolte, in attesa delle ulteriori tappe previste nel 2026 a Rozzano, Napoli Scampia–Secondigliano, Catania San Cristoforo e Palermo Borgo Nuovo.
«L’iniziativa itinerante voluta dalla Fondazione – afferma Mauro Casinghini, direttore generale della Struttura – ha un’importanza strategica per la qualità della vita e l’inclusione sociale. Un percorso concreto che parla di solidarietà e che siamo felici di sostenere, valorizzando l’intervento delle eccellenze produttive italiane anche nell’ambito del Piano straordinario».
I NUMERI DI UN ANNO GIUBILARE DEDICATO ALLA VISTA
Il 2025 segna un avanzamento significativo sul fronte della salute visiva nelle periferie romane. Grazie al programma della Fondazione per il Giubileo, i dati parlano di 2.411 visite oculistiche effettuate, 2.153 occhiali da vista donati, 183 evidenze cliniche che hanno richiesto ulteriori percorsi di cura, 3 cliniche temporanee e un Vision Center permanente presso la sede della Comunità di Sant’Egidio, con 48 professionisti sanitari, 30 ottici e 48 volontari attivi per 164 giornate di servizio. «Un’esperienza straordinaria resa possibile dalla rete solidale costruita con istituzioni, terzo settore e professionisti della vista», sottolinea Andrea Rendina, Segretario generale della Fondazione.
SPADEA: “LA DIAGNOSI PRECOCE È FONDAMENTALE”
Le visite sono eseguite dal team di specialisti coordinati dal professor Leopoldo Spadea, direttore della UOC di Oftalmologia del Policlinico Umberto I della Sapienza.
«La diagnosi precoce è essenziale per prevenire patologie che, se individuate tardi, possono compromettere la qualità di vita. Abbiamo aderito con convinzione alle Giornate della Vista perché portano la prevenzione nei territori e la rendono accessibile alle fasce più fragili», afferma Spadea, sottolineando l’impegno dei giovani medici coinvolti.
GIUBILEO E INCLUSIONE: QUANDO LA PREVENZIONE DIVENTA POLITICA SOCIALE
Intervenire nelle periferie significa dare concretezza ai valori giubilari di inclusione, prossimità e solidarietà. Lo ribadiscono anche le istituzioni regionali e comunali.
«Ringrazio Luxottica per iniziative ad alto valore sociale, che mirano a eliminare i difetti visivi e garantire l’accesso alle cure senza discriminazioni», dichiara Massimiliano Maselli, Assessore all’Inclusione sociale della Regione Lazio.
«Nelle periferie vivono molte persone che hanno bisogno di sostegno concreto – aggiunge Giuseppe Battaglia, Assessore alle Periferie del Comune di Roma – La tutela della salute deve essere realmente raggiungibile da tutti».

