Skip to content

Per Mundys il benessere è mettere la persona al centro

La holding dei servizi legati alla mobilità punta su un sistema di feedback continuo, che stimola e rinforza una cultura organizzativa basata sulla condivisione e il confronto.

Come declinare il valore del benessere per i dipendenti di una big company come Mundys, attiva in 24 paesi nel settore delle infrastrutture autostradali, aeroportuali e dei servizi legati alla mobilità, con asset iconici e strategici e con infrastrutture e servizi integrati? La people strategy della holding parte da un concetto molto chiaro: poter mettere la persona al centro, sostenendone l’autonomia, la responsabilità e la piena libertà di espressione, riconoscendo la capacità di ognuno di essere il promotore del proprio sviluppo e della propria crescita in Mundys.

Questo percorso è un viaggio iniziato nel 2021, in cui il processo di valutazione era basato su un confronto tra il responsabile e il collaboratore, e fondato su più momenti in cui venivano condivisi i risultati raggiunti e il modo in cui fossero stati conseguiti. A ciò si integrava il feedback dei colleghi e dei collaboratori per una piena valutazione a 360 gradi. In questo modo la cultura del feedback ha messo radici profonde nella struttura aziendale, accompagnando l’organizzazione verso la sua naturale evoluzione.
La valutazione della prestazione individuale diventa così un sistema fondato esclusivamente sul feedback continuo, in cui il giudizio espresso nella valutazione lascia il posto alla generosità di osservazioni e riflessioni offerte e scambiate, per il miglioramento reciproco, come professionisti e come persone.

Il continuous feedback

Per questo dal 2022 Mundys ha abbracciato senza esitazioni il continuous feedback come strumento di sviluppo, per garantire una crescita sotto il profilo non solo professionale, ma anche umano che attraverso una survey proposta più volte l’anno, permette di cogliere, con semplici domande – per esempio: hai avuto almeno un’occasione di condivisione di valore? Con chi e cosa ha riguardato? –la misura in cui lo scambio, il confronto aperto e il dialogo, sono presenti nell’organizzazione. I risultati registrano una partecipazione media pari all’86%, offrendo evidenza delle molteplici occasioni di confronto e feedback tra responsabili, collaboratori e colleghi. Una significativa conferma del fatto che Mundys rappresenta oggi una comunità fondata sempre più su reti di connessioni professionali più che su gerarchie organizzative.

I contenuti su cui si è maggiormente focalizzato lo scambio sono stati il riconoscimento del lavoro svolto, lo sviluppo professionale e il benessere psico-fisico.

Da qui il valore di alcuni elementi che sostengono e accelerano la piena espressione della performance, come lo sviluppo, il benessere e il ringraziamento. In altre parole, la performance consegue risultati positivi se esistono degli acceleratori che ne garantiscono la piena espressione.

Evolvere da un impianto di valutazione consolidato, ad una cultura che invita allo scambio continuo di feedback è sicuramente una direzione innovativa. Svincolare i feedback da appuntamenti, sistemi e tempi formalizzati, per lasciare l’individuo libero di offrire feedback durante tutto l’anno, porta l’organizzazione, attraverso il contributo dei singoli, ad evolvere e migliorare la propria cultura e i risultati.

Nuovi strumenti di welfare per i collaboratori:

– 10Days4, il modello di cittadinanza attiva
1. Da ottobre 2021 tutti i dipendenti di Mundys che intendono offrire il loro impegno nell’ambito del terzo settore possono usufruire fino a 10 giorni retribuiti di volontariato, per collaborare con associazioni, enti e istituti che operano in quell’ambito. Mundys sostiene attivamente la partecipazione alla vita civile e sociale del Paese, valorizzando quelle capacità e sensibilità, naturali nella società civile e del terzo settore, che sempre più hanno valore nel mondo delle imprese: identità e diversità, apertura ed inclusione, relazione e solidarietà, energie fisiche ed emozionali, individualità e comunità.
– Il modello di lavoro “ibrido”
La società ha raggiunto, con le organizzazioni sindacali, un secondo accordo che introduce stabilmente un modello di lavoro “ibrido”, finalizzato a favorire l’ottimale conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, pur tenendo conto dell’esigenza vitale di tenere forti e costanti i legami professionali attraverso la collaborazione in presenza. Il modello di lavoro agile raggiunto prevede che la settimana lavorativa sia articolata in 3 giornate in presenza e in 2 giornate da remoto, pianificate con cadenza settimanale.
– Il modello della “We Economy”
Nel dicembre 2021, Mundys ha dato il via alla “we economy”, un nuovo modello di remunerazione per la piena partecipazione dei dipendenti alle sfide e ai risultati aziendali, firmando un accordo con i sindacati che attribuisce a tutti i lavoratori gli stessi strumenti retributivi, senza alcuna distinzione di livello o di ruolo, proseguendo così nel suo percorso di innovazione del rapporto tra impresa e lavoratori. L’obiettivo è individuare forme organizzative e retributive sempre più trasparenti, eque e inclusive.
– Il piano Welfare
Mundys redige annualmente un rapporto certificato da un soggetto qualificato esterno per attestare le iniziative intraprese e annullare ogni eventuale divario retributivo rilevato. Il “Piano Welfare” integrativo aziendale amplia ulteriormente le categorie dei beni e servizi fruibili dai dipendenti e dai loro familiari. Tra gli esempi: l’istruzione per i figli, l’assistenza per gli anziani, gli interessi sui mutui, la cultura e lo sport.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
Torna su