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Da oggi acquisti online senza frontiere per i cittadini Ue

I commissari Ue: “Vogliamo un’Europa senza barriere, e questo significa anche eliminare le barriere agli acquisti online”

Entra in vigore oggi il nuovo regolamento proposto dalla Commissione europea nel maggio del 2016 sul mercato unico digitale per porre fine agli ingiustificati blocchi geografici degli acquisti online. Gli europei non dovranno più preoccuparsi di un sito web che li blocca o li reinstrada su altri indirizzi solo perché provengono o possiede la carta di credito di un altro paese. Ovunque si trovino nell’Ue, potranno accedere a beni e servizi online.

COSA DEVONO FARE I PAESI UE

Gli Stati membri sono responsabili dell’applicazione del regolamento e devono pertanto creare le strutture necessarie per garantire un avvio regolare della sua applicazione. In particolare, i vari paesi devono designare organismi incaricati dell’applicazione del regolamento e organismi che forniscano assistenza pratica ai consumatori. Inoltre, devono stabilire misure efficaci, proporzionate e dissuasive applicabili in caso di violazioni. La Commissione Ue effettuerà una prima revisione del regolamento sui blocchi geografici entro marzo 2020. Tale valutazione riguarderà l’eventuale estensione del principio di non discriminazione nell’accesso a beni e servizi a servizi non audiovisivi forniti per via elettronica la cui caratteristica principale è il contenuto protetto da copyright, come libri elettronici, musica, giochi e software. Bruxelles esaminerà attentamente, inoltre, se in altri settori, come i servizi nel settore dei trasporti e dei servizi audiovisivi, debbano essere eliminate eventuali restrizioni ingiustificate basate sulla nazionalità, sul luogo di residenza o sul luogo di stabilimento.

COME NASCE IL MERCATO UNICO DIGITALE

I consumatori e le imprese – in particolare le PMI – mostrano un interesse crescente per gli acquisti e le vendite in tutta l’Unione europea. Le vendite online di prodotti aumentano al ritmo del 22% all’anno. Tuttavia, spesso, i commercianti dell’online si sono rifiutati di vendere a clienti di un altro Stato membro dell’Ue o di offrire prezzi altrettanto vantaggiosi rispetto ai clienti locali. Il regolamento (UE) 2018/302 (“regolamento sul geoblocco”), che entra in vigore oggi, mira a offrire maggiori opportunità ai consumatori e alle imprese nel mercato interno. Nel 2015, da un’indagine della Commissione era emerso che solo il 37% dei siti web consentiva effettivamente ai clienti transfrontalieri di raggiungere la fase finale prima di completare l’acquisto inserendo i dettagli di pagamento. Il regolamento sul blocco geografico fa parte di una più ampia serie di misure volte a promuovere il commercio elettronico nel mercato unico, come il regolamento riveduto sulla cooperazione per la tutela dei consumatori, le nuove norme sui servizi transfrontalieri di consegna pacchi, le nuove norme per i contratti digitali e le nuove norme IVA per il commercio elettronico.

I COMMISSARI ANSIP, BIEŃKOWSKA, JOUROVÁ E GABRIEL: UN’ALTRA INIZIATIVA ESSENZIALE CHE RENDE IL MERCATO UNICO DIGITALE UNA REALTÀ PER TUTTI

“Nel 2015, il 63% dei siti web non ha permesso agli acquirenti di acquistare da un altro paese dell’Ue. Di conseguenza, quasi due terzi dei consumatori che volevano fare acquisti online all’estero non hanno potuto farlo. Oggi poniamo fine a questa pratica. Vogliamo un’Europa senza barriere, e questo significa anche eliminare le barriere agli acquisti online – hanno sottolineato in una nota il vicepresidente del mercato unico digitale Andrus Ansip, commissario responsabile per il mercato interno, l’industria, l’imprenditoria e le PMI Elżbieta Bieńkowska, il commissario per la giustizia, i consumatori e la parità di genere Věra Jourová, e Mariya Gabriel, commissario responsabile per l’economia e la società digitale -. Insieme alla fine delle tariffe di roaming, alle nuove norme sulla protezione dei dati e alla possibilità per i cittadini di viaggiare con i loro contenuti online, la fine del blocco geografico ingiustificato è un’altra iniziativa essenziale che rende il mercato unico digitale una realtà per tutti, con vantaggi concreti per i cittadini e le imprese. Le nuove norme consentiranno ai consumatori di avere una più ampia scelta di prodotti a prezzi competitivi e di conseguenza migliori offerte. Allo stesso tempo, le imprese vedranno la loro base di clienti espandersi al di là delle frontiere e godere di minori costi di transazione e amministrativi. Il regolamento si inserisce inoltre in un più ampio sforzo dell’UE per stimolare il commercio elettronico nel mercato unico, che comprende misure per proteggere meglio i consumatori online, garantire una consegna transfrontaliera dei pacchi a prezzi più accessibili e semplificare le norme IVA per facilitare l’acquisto e la vendita di beni online. Invitiamo ora tutti gli Stati membri a garantire un’attuazione efficace di queste norme e a fare tutto ciò che è in loro potere affinché l’effettiva applicazione del regolamento avvenga a partire dal primo giorno. Chiediamo inoltre un accordo su norme armonizzate per la vendita di beni e servizi digitali e gli acquisti online. Tutti questi elementi sono essenziali per creare un mercato unico digitale ben funzionante e competitivo”, hanno concluso.

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