skip to Main Content

Argentina, ora il Covid fa traballare il presidente Fernandez

Argentina Fernandez

La rabbia dei parenti delle vittime contro il presidente Fernandez, che immortalato nelle foto ha dovuto ammettere di fronte all’intera Argentina: “Organizzai una festa durante il lockdown del 2020, ma era il compleanno di mia moglie”. L’opposizione ha minacciato di avviare un processo di impeachment nel bel mezzo della campagna per le elezioni legislative di novembre

Migliaia di manifestanti in piazza, di fronte alla Casa Rosada, sede centrale del potere esecutivo della Repubblica Argentina, per protestare contro il presidente Alberto Fernandez e la sua gestione della crisi sanitaria. A manifestare soprattutto i parenti delle vittime del Coronavirus, che non hanno dimenticato che un anno fa, in pieno lockdown, Fernandez fu pizzicato mentre prendeva parte a una festa clandestina.

I manifestanti hanno riversato di fronte all’ingresso della Casa Rosada migliaia e migliaia di sassi con i nomi delle vittime della pandemia in quella che i media locali hanno già definito la “marcia delle pietre”. A far detonare la rabbia dei parenti delle vittime è stata la recente diffusione di una foto, risalente al luglio 2020, del presidente Fernandez che celebrava con una decina di ospiti il compleanno della moglie, mentre erano vietati tutti gli assembramenti e perfino le cerimonie funebri a causa della pandemia.

L’opposizione ha minacciato di avviare un processo di impeachment nel bel mezzo della campagna per le elezioni legislative di novembre. “Mi pento di quello che è successo”, ha detto poche ore fa Alberto Fernandez in un discorso pubblico rivolto alla nazione: “Era il compleanno di mia moglie, ma non sarebbe mai dovuto succedere”.

La pandemia di Covid-19 ha causato più di 109.000 vittime in Argentina, secondo i dati ufficiali, ma si tratta di stime che molti giudicano approssimate per difetto. Più di cinque milioni di argentini sono stati contagiati dal Coronavirus, in un Paese di 43,5 milioni di abitanti. Fernandez ha costretto il Paese a un lockdown di oltre sette mesi, il più lungo posto in essere da un Paese occidentale, ma è stato scarsamente rispettato e infatti altre restrizioni analoghe sono state decretate anche nel 2021 e non sembrano essere riuscite ad arginare l’avanzata del virus, ma solo a creare nuove voragini nei già dissestati conti pubblici.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
Back To Top