Il candidato democratico alla carica di sindaco di New York, Brad Lander, è stato arrestato dagli agenti ICE in un tribunale per l’immigrazione. Accusato di aver ostacolato un arresto federale, è stato rilasciato solo dopo l’intervento della governatrice Kathy Hochul.
Non basta occupare alte cariche pubbliche per sottrarsi alle minacce di arresto negli Stati Uniti. Dopo il senatore californiano Alex Padilla, ammanettato per aver tentato di porre una domanda alla segretaria alla Sicurezza interna Kristi Noem,un nuovo video sta facendo il giro del web: quello dell’arresto “eccellente” di Brad Lander da parte dell’ormai famigerata ICE, l’Immigration and Customs Enforcement americana.
Hi, this is Meg Barnette, Brad’s wife.
While escorting a defendant out of immigration court at 26 Federal Plaza, Brad was taken by masked agents and detained by ICE.
This is still developing, and our team is monitoring the situation closely. pic.twitter.com/jekaDFjsT1
— Brad Lander (@bradlander) June 17, 2025
Seconda carica cittadina e candidato democratico alle primarie per la poltrona di sindaco della Grande Mela, Lander stava accompagnando un migrante fuori da un tribunale dell’immigrazione a Manhattan quando gli agenti dell’ICE lo hanno immobilizzato e arrestato.
L’ARRESTO
Il video, girato nei corridoi del tribunale federale di 26 Federal Plaza a Manhattan, ritrae due agenti ICE mentre afferrano Brad Lander, lo sbattono contro il muro e lo ammanettano senza mostrare alcun mandato. Lander chiede più volte di vederlo, protesta di non opporre resistenza e tiene la mano sulla spalla del migrante, ma viene trascinato via tra lo stupore di giornalisti e avvocati.
Lander è stato rilasciato dopo diverse ore di detenzione, quando la governatrice democratica di New York, Kathy Hochul, si è presentata in tribunale: l’intervento diretto di Hochul – che ha lasciato l’edificio in sua compagnia – ha convinto gli inquirenti a far cadere ogni accusa.
CHI È BRAD LANDER
Brad Lander, 66 anni, è l’attuale “comptroller” di New York, ossia il responsabile del controllo dei conti pubblici, carica che ricopre dal 2021. Ex consigliere comunale del quartiere di Brooklyn, si è imposto sulla scena politica newyorchese come voce progressista, promotore di politiche a favore dell’equità sociale, della tutela ambientale e dei diritti dei migranti.
È uno degli 11 candidati alle primarie democratiche, in programma il prossimo 24 giugno, per la corsa a sindaco della Grande Mela, insieme all’ex governatore Andrew Cuomo, l’attuale sindaco Eric Adams e lo scatenato Zohran Mamdani.
Impegnato da tempo nella battaglia per i diritti dei migranti, Lander s’era recato presso il tribunale federale di Federal Plaza per seguire di persona i processi in corso.
PERCHÉ BRAD LANDER È STATO ARRESTATO
Secondo il Dipartimento per la Sicurezza Interna (DHS), Brad Lander è stato arrestato perché avrebbe «aggredito un agente delle forze dell’ordine e ostacolato un funzionario federale» durante il tentativo di scortare un imputato fuori dall’aula dell’immigration court. È quanto dichiarato da un portavoce del DHS, che ha ribadito come «chiunque ponga le mani su un pubblico ufficiale dovrà affrontarne le conseguenze».
L’ex governatore Cuomo ha commentato l’accaduto parlando dell’«ennesimo esempio della brutalità estrema dell’ICE di Trump ormai fuori controllo», mentre Zohran Mamdani ha definito l’episodio “un atto di fascismo”, invitando i newyorchesi a reagire.
Dal Dipartimento per la Sicurezza interna statunitense, la portavoce Tricia McLaughlin ha difeso l’operato degli agenti, accusando Lander di voli di visibilità e ribadendo che «nessuno è al di sopra della legge».
Crediti foto: landerfornyc.com