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Mogherini Collegio d'Europa

Che cos’è il Collegio d’Europa al centro del caso Mogherini-Sannino

Tre persone sono state fermate oggi a Bruxelles e Bruges nell’ambito di un’inchiesta della Procura europea (EPPO) su una presunta frode negli appalti Ue legata all’Accademia diplomatica dell’Unione; tra i fermati figurano Federica Mogherini, rettrice del Collegio d’Europa, e Stefano Sannino, alto funzionario con precedente esperienza nel SEAE. Ecco cos’è il Collegio d’Europa e chi sono i due italiani arrestati

Una vera e propria tempesta giudiziaria rischia di travolgere l’accademia delle élite europee: oggi la Procura Europea ha condotto un blitz negli uffici del Servizio europeo per l’azione esterna (EEAS/SEAE) a Bruxelles e in varie sedi del Collegio a Bruges che ha portato all’arresto di tre persone, tra cui l’ex ministra italiana Federica Mogherini e l’ex ambasciatore Stefano Sannino.

L’indagine è incentrata sulla gara per il programma di formazione per i giovani diplomatici dell’Ue 2021–2022, affidata proprio alla prestigiosa accademia. Le autorità sospettano possibili violazioni del regolamento finanziario – tra cui turbativa e condivisione di informazioni riservate – che potrebbero configurare reati di frode, corruzione, conflitto di interessi e violazione del segreto professionale.

CHI È FEDERICA MOGHERINI

Federica Mogherini è una vecchia conoscenza della politica italiana. Dopo i primi impegni nella sinistra giovanile e nei partiti di centrosinistra italiani, seguì la gestazione del Partito Democratico nelle sue primissime fasi, ricevendo dal fondatore e segretario Walter Veltroni l’incarico di responsabile su riforme e istituzioni del neonato partito.

Legata alla corrente dem vicina a Dario Franceschini, entra in Parlamento per la prima volta nel 2008. Riconfermata nel 2013, occupa la casella della Farnesina nel governo di Matteo Renzi fino a fine 2014, quando migra a Bruxelles per accettare l’incarico di Alta Rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza che ricoprirà fino al 2019.

Dopo il mandato a Bruxelles si è dedicata alla formazione e all’attività accademica: dal 1° settembre 2020 è rettore del Collegio d’Europa ed è arrivata a dirigere l’Accademia diplomatica dell’Unione Europea implementata dal Collegio (European Union Diplomatic Academy). Nel dicembre 2024 il Collegio ha annunciato la sua rielezione per un secondo mandato quinquennale, iniziato il 1° settembre 2025.

CHI È STEFANO SANNINO

Stefano Sannino è un diplomatico italiano di lungo corso. In passato ha guidato il Segretariato generale del SEAE e, più recentemente, ha ricoperto ruoli di vertice nella Commissione europea, in particolare su dossier riguardanti Mediterraneo e Nord Africa. Originario di Portici, vicino Napoli, Sannino entra in diplomazia negli anni Ottanta. Dopo l’esordio alla Farnesina, nel 1994 viene nominato vice capo missione all’Ambasciata d’Italia a Belgrado, incarico che mantiene fino al 1996. Tornato in Italia, lavora come segretario di Stato agli Esteri nel primo governo Prodi (1996-1998) e successivamente dirige il gabinetto del Ministero del Commercio internazionale dal 1998 al 2001, collaborando con i ministri Piero Fassino ed Enrico Letta.

Nel 2002 si trasferisce a Bruxelles al seguito di Romano Prodi, allora presidente della Commissione, diventandone consigliere per commercio e relazioni esterne. Continua la sua attività nelle istituzioni Ue anche dopo la fine del mandato Prodi:  direttore per la gestione delle crisi e rappresentante della Commissione presso il Comitato politico e di sicurezza (2004-2006), poi direttore per le relazioni con l’America Latina (2008-2009), quindi vicedirettore generale per l’Asia e l’America Latina (2009-2010). Tra il 2010 e il 2013 assume la guida della Direzione generale Allargamento, inizialmente come vicedirettore generale e poi come direttore generale.

Nel 2013 il premier Enrico Letta lo nomina Rappresentante permanente dell’Italia presso l’Unione europea, incarico dal quale viene sostituito nel 2016 dal governo Renzi, che gli preferisce Carlo Calenda. Nello stesso anno Sannino diventa ambasciatore in Spagna, ruolo che ricopre fino al 2020, quando Josep Borrell lo richiama a Bruxelles per nominarlo segretario generale del SEAE, posizione mantenuta fino al 2024.

COS’È E DI COSA SI OCCUPA IL COLLEGIO D’EUROPA

Il Collegio d’Europa è uno dei più prestigiosi istituti europei di formazione post-universitaria, fondato nel 1949 con l’obiettivo di formare le future élite dell’integrazione europea. Con campus a Bruges, Natolin (Varsavia) e Tirana, offre master intensivi in studi europei, politica, diritto, economia e relazioni internazionali, riunendo studenti provenienti da tutto il continente e oltre.

L’ammissione è altamente selettiva e sostenuta da borse di studio nazionali e comunitarie. Il Collegio opera come un centro di eccellenza accademica e diplomatica, collaborando spesso con istituzioni dell’Unione europea in progetti formativi, programmi specialistici e attività di ricerca legate al funzionamento dell’Ue e alla sua politica estera.

Nel corso dei decenni è diventato un punto di riferimento per la costruzione di reti diplomatiche e professionali e un laboratorio di riflessione sul futuro dell’Unione, una reputazione che oggi viene pesantemente messa in discussione dalle indagini della Procura Europea.

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