Figlio di un maestro elementare, il quarantenne cinese Liang Wenfeng con la sua DeepSeek rischia di spostare il baricentro della geotecnologia mondiale
Era il 2021, quando un giovane imprenditore cinese, fino ad allora poco conosciuto, iniziò ad acquistare migliaia di GPU Nvidia per un progetto di intelligenza artificiale che sembrava irrealizzabile. I colleghi lo descrivevano come un “nerd” con una visione vaga e ambiziosa: costruire un sistema di calcolo rivoluzionario con 10.000 chip. Nonostante lo scetticismo iniziale, il giovane imprenditore dimostrò di avere ragione, ponendosi come uno dei principali innovatori del settore.
UN LILLIPUZIANO CONTRO I GIGANTI
Il suo nome è Liang Wenfeng. Ed è lui il padre di DeepSeek, la startup che ha scosso la Silicon Valley e messo in crisi colossi come OpenAI e Google. Con risorse limitate e un budget di gran lunga inferiore rispetto ai giganti americani, Liang ha sviluppato modelli di intelligenza artificiale come DeepSeek-R1, capaci di rivaleggiare con i migliori al mondo. Questa impresa gli è valsa il riconoscimento come uno dei simboli del progresso tecnologico cinese e il ruolo di protagonista nell’arena globale dell’AI.
LE ORIGINI DI LIANG WENFENG
Nato nel 1985 in una cittadina del Guangdong, Liang è figlio di un maestro elementare. La sua passione per la tecnologia lo ha portato a laurearsi in intelligenza artificiale presso l’Università di Zhejiang. Dopo un primo periodo nel settore finanziario, ha fondato nel 2015 l’hedge fund High-Flyer, che ha integrato presto l’intelligenza artificiale nelle sue strategie di trading. Questa esperienza ha fornito a Liang e al suo team una profonda conoscenza dell’utilizzo delle GPU Nvidia, competenza che sarebbe stata determinante per il successo di DeepSeek.
L’INTUIZIONE DI DEEPSEEK
Con DeepSeek, fondata nel 2023, Liang ha voluto creare un’AI non solo competitiva, ma accessibile. L’azienda si è distinta fin da subito per il suo approccio innovativo, lanciando nel 2024 il modello open-source DeepSeek-V2, seguito da DeepSeek-R1. Liang ha sempre difeso la scelta di rendere il codice aperto, sostenendo che l’innovazione non si protegge con il segreto, ma con velocità e capacità di adattamento. Questa filosofia ha trasformato DeepSeek in un riferimento per chi cerca soluzioni efficienti a costi ridotti.
CON LIANG WENFENG UNA NUOVA FILOSOFIA PER L’AI
Liang non si è limitato a innovare sul piano tecnologico, ma ha anche sfidato i preconcetti culturali. «Perché dobbiamo essere solo fruitori dell’AI occidentale?», ha dichiarato in una recente intervista. DeepSeek si distingue dalle aziende cinesi tradizionali, puntando sulla ricerca pura e sullo sviluppo di tecnologie originali, invece di adattare o copiare modelli esistenti. Liang ha costruito un team interamente cinese, credendo nel talento locale e nella curiosità come motore dell’innovazione.
Il successo di DeepSeek ha attirato l’attenzione del governo cinese, che lo ha invitato a incontri strategici per delineare il futuro tecnologico del Paese. La sua visione continua a sfidare i colossi dell’AI, ridefinendo le regole del gioco e dimostrando che la Cina può essere non solo competitiva, ma anche leader nel settore dell’intelligenza artificiale.
Con queste premesse, Liang Wenfeng si candida a diventare il simbolo di una nuova era per l’AI globale, con la geotecnologia che rischia di vedere spostato il baricentro verso Oriente.